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si in pratica è così: anche se il contratto di mediazione non ha niente a che vedere con quello della compravendita: sono 2 contratti distinti e quindi quella che tu chiami "opzione extra" è una libera pattuizione tra parti diverse. Vediamolo come un preliminare dove non ci sia il mediatore e...
Si esatto, altrimenti sarebbe una clausola risolutiva espressa, mentre nel nostro caso ci riferiamo ad un evento futuro ed incerto che non dipende dal contraente
Per me si configura come condizione risolutiva, cioè il contratto ha pieno valore salvo la possibilità di risolverlo in caso di non concessione del mutuo con la differenza che maturerebbe la provvigione che però nulla vieta di escludere, opportunamente, per accordo tra mediatore e compratore e...
In teoria avrebbe dovuto pagarti solo il padre perchè la tua provvigione l'hai maturata con lui al preliminare (conclusione dell'affare). Da li in poi tu saresti estraneo a quello che succede, e quindi il figlio non sai neanche che esista..
Le normative vigenti non vietano un bel niente. Impongono solo di rilasciare fideiussione e trascrivere il preliminare in caso la concessione sia già stata rilasciata. In questo caso non vi è nessun di questi obbligo appena citati. Ovviamente nel caso si versi una caparra, nel caso citato da...
semplicemente va sottoposto al prelazionario, nelle forme previste dalla legge, il contratto preliminare sottoscritto tra venditore e acquirente in cui sono indicati anche gli accordi circa la provvigione: il prelazionario se vuole esercita il diritto subentrando in toto al contratto, e quindi a...
Non so se si possa poi distinguere se la firma è messa di proprio pugno o scannerrizzata già pronta. Adobe acrobat DC permette di firmare i documenti con il dito sul tablet o con la penna e poi la salva per usi futuri. Ha la validità di firma elettronica semplice come ho scritto nel mio post...
L'email quale semplice firma elettronica ha piena validità di prova, salvo che colui contro il quale sono prodotte ne disconosca la conformità ai fatti od alle cose medesime (art. 2712 cod. civ.). Pertanto, perché la prova sia considerata valida in giudizio è necessario che l’avversario non...
si va in causa chiedendo la risoluzione del contratto per i motivi che ho detto nel post facendo esprimere il giudice invocando la tesi della cosa diversa da quella indicata in contratto: anche se un rustico sapevo di acquistare il motivo che mi ha portato all'acquisto era un rustico...
sono comunque stati ingannati sul fatto che non aveva vincoli, anche se chi lo ha fatto era in buona fede. Certo che risolvere la cosa senza dover tirar fuori articoli del codice civile sarebbe meglio
Si hai ragione Francesca63: ho interpretato male io. Però l'art. 1495 si applica solo per difetti e vizi non gravi, che possono essere comunque rimossi, mentre quando si ha diversità tra il bene promesso con quello consegnato, che pregiudichi la natura del bene, tecnicamente detto " aliud pro...