ludovica83

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d'accordo ma io con i contanti potrei fare tantissime cose, il controllo è inutile perchè non sono tenuto a dimostrare dove li ho spesi.
Ci mangi e ci puoi fare tutto quello che non prevede una ricevuta con dei dati personali...

Quindi, almeno a oggi, delle segnalazioni delle banche non ce ne può fregare di meno.
Perché sono automatiche... non è l'omino allo sportello che dice oggi ti segnalo perché mi stai antipatico.Se ad oggi nessuno ha chiesto niente... è perché probabilmente c'è fa di + che rubare al fisco due caffè la mattina...

I dipendenti (fortunati ad avere un lavoro) lavorano in nero perchè è meglio che prostituirsi. Le aziende (fortunate a restare aperte) pagano in nero per lo stesso motivo. Non è patologia, è necessità.
Non è patologico? Ah no? se ti metti anche a discutere con il condominio e dichiari che l'inquilino è andato via 6 mesi prima per non pagare l'acqua in comune...
Se fosse fatto da uno che sta male economicamente, ti darei ragione... ma il vizio è il vizio... Quello di "grattare" ovunque...

Quando ci sarà la vera emersione dei capitali... la Svizzera chiude i battenti...
Ma almeno ci sarà un po' di giustizia per tutti quegli imprenditori che hanno poi fatto gesti estremi perché vessati dal fisco...

L'evasore per necessità non è certamente quello che compra ville e appartamenti ed ha conti all'estero... eddai su!
 
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desmo

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Ci mangi e ci puoi fare tutto quello che non prevede una ricevuta con dei dati personali...


Perché sono automatiche... non è l'omino allo sportello che dice oggi ti segnalo perché mi stai antipatico.Se ad oggi nessuno ha chiesto niente... è perché probabilmente c'è fa di + che rubare al fisco due caffè la mattina...


Non è patologico? Ah no? se ti metti anche a discutere con il condominio e dichiari che l'inquilino è andato via 6 mesi prima per non pagare l'acqua in comune...
Se fosse fatto da uno che sta male economicamente, ti darei ragione... ma il vizio è il vizio... Quello di "grattare" ovunque...

Quando ci sarà la vera emersione dei capitali... la Svizzera chiude i battenti...
Ma almeno ci sarà un po' di giustizia per tutti quegli imprenditori che hanno poi fatto gesti estremi perché vessati dal fisco...

L'evasore per necessità non è certamente quello che compra ville e appartamenti ed ha conti all'estero... eddai su!

Sono d'accordo con te, ma la mia analisi letta tra le righe voleva dire qualcosa di diverso, e cioè: il grande evasore non lo fermi se non con le politiche macroeconomiche. Qualsiasi aziendalista sa che se un'azienda fattura almeno 1 milione di euro l'anno, è bene che inizi a pensare di spostare capitali all'estero. Come far rientrare questi capitali? Non certo con le politiche attuate, perchè se qualcuno mi dice: ok, puoi portare all'estero 100 milioni, che ti vengono rivalutati del 3%, ma poi puoi riportarli in Italia pagando una sanzione dell'1,5%, mi ha ha legalizzato una evasione dell'1,5%. D'altro canto, questo è il solo che sanno fare, invece con gli elementi a cui solo accennavo, si potrebbe fare in modo che dette aziende abbiano interesse a restare in Italia, attratte dagli stessi elementi che le attraggono ad andare all'estero.

Non solo, devi pensare alla piccola e media impresa che è la spina dorsale dell'economia italiana, quella di andare all'estero non può permetterselo, e quindi non le resta che soffocare. Altra politica sbagliata. Ricapitolando, la grande impresa ha soldi e strumenti legislativi per ricapitalizzare all'estero, perchè il legislatore fiscale italiano lo incentiva a farlo. La piccola e media impresa non può andare all'estero perchè non le conviene, le conviene fare impicci, o chiudere, Quindi se 2+2 fa 4 questa politica economica perde entrambe le aziende, capra e cavoli, conseguentemente, visto anche che lo Stato cosa una sassata, non può far altro che aumentare le imposte, come se un'azienda in crisi scegliesse di aumentare i prezzi dei propri prodotti, invece di abbassarli, o di continuare a vendere allo stesso prezzo ma aumentando altri vantaggi (servizi?). E' un fallimento già sulla carta, e guarda un pò nella pratica è pure peggio.

La patologia del grande evasore è frutto di una cultura che l'ha favorito per decenni, con grandi esempi (i nostri governatori) ed è proprio questa la differenza con altri Paesi che menzionavo. Io sono d'accordo nel mettere in galera l'evasore anche per 10 anni, a patto però che ci sia tutto il contesto di Paesi in cui è possibile non evadere. Quindi che tutti possano vivere dignitosamente in un Paese serio e organizzato dove ogni euro speso sia pensato, razionalizzato, ben impiegato per il Paese stesso. Allora il malato, diciamo il cleptomane, quello che ruberebbe sempre e comunque, ben venga che si faccia 10 anni di galera (iniziamo a eliminare le prescrizioni però..come in Germania e Inghilterra, che sono lo 0%, facciamola pagare a chi sbaglia, se no le strutture giudiziarie che manteniamo con le tasse rappresentano costi improduttivi). La cultura della legalità fiscale non si impone con le pene nella nostra situazione economica, perchè si chiamerebbe dittatura. Bisogna offrire, prima di chiedere.

Pensi che anche un Signor Notaio sia contento di aver studiato 15 anni solo il diritto, e di aver vinto un concorso difficilissimo, per poi incassare 100.000 euro l'anno e darne 60.000 allo Stato che in tutto ciò non ha fatto nulla se non esistere in quanto tale? Tutto questo per guadagnare quanto un idraulico in nero? Non credo proprio. E poi si incentiva l'idraulico e non il notaio, ecco eprchè le nostri menti più brillanti sono all'estero. Ho amici che per trovare lavoro in Italia devono non scrivere alcune specializzazioni o esperienze sui curricula, altrimenti le aziende italiane non li assumono perchè per legge devono dargli uno stipendio di un certo tipo..alto. Allora non le mettono, e si accontentano di stipendi più bassi. In America, lo stipendio è frutto di una trattativa vera e propria, basata sulle tue vere competenze, e di aziende che ti possono pagare ci sono, perchè è un Paese che sa che l'economia si regge solo sulla competetività, fatta anche di cervelli brillanti, e che questi vanno pagati, altrimenti la gente resta con la terza media e fa bene.

E' una catena, che solo il legislatore può fermare con misure restrittive, ma solo, e sottolineo solo, dopo aver creato le condizioni per farlo. E se vuoi sapere la mia opinione, non avverrà mai in Italia, perchè assieme alla cultura del nero, si è creata anche la cultura della sottomissione. Decine di pagine di esempi non basterebbero a dire nel vero quanto noi siamo ormai assolutamente succubi di un sistema dittatoriale, e stando zitti, come è nostro solito, come è tipico di una cultura individualista, anticollettiva, non facciamo altro che avvalorare le tesi di chi ci ha provato, e che continuiamo ad incentivare nel farlo. Come per dire, più ti sodomizzo, più ti piace, e allora continuo. I malati masochisti da curare siamo noi, non loro. L'Italia non ha come problema i suoi governatori, ma chi ce li manda a governare. In America, per tornare sull'esempio del post precedente, basta poco, molto poco, per scendere in piazza a fare casino...e si continua fin quando non cambia qualcosa di CONCRETO.

Mi scuso per il lunghissimo OT
 
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ludovica83

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Privato Cittadino
La patologia del grande evasore è frutto di una cultura che l'ha favorito per decenni, con grandi esempi (i nostri governatori) ed è proprio questa la differenza con altri Paesi che menzionavo. Io sono d'accordo nel mettere in galera l'evasore anche per 10 anni, a patto però che ci sia tutto il contesto di Paesi in cui è possibile non evadere. Quindi che tutti possano vivere dignitosamente in un Paese serio e organizzato dove ogni euro speso sia pensato, razionalizzato, ben impiegato per il Paese stesso. Allora il malato, diciamo il cleptomane, quello che ruberebbe sempre e comunque, ben venga che si faccia 10 anni di galera (iniziamo a eliminare le prescrizioni però..come in Germania e Inghilterra, che sono lo 0%, facciamola pagare a chi sbaglia, se no le strutture giudiziarie che manteniamo con le tasse rappresentano costi improduttivi). La cultura della legalità fiscale non si impone con le pene nella nostra situazione economica, perchè si chiamerebbe dittatura. Bisogna offrire, prima di chiedere.

Se lo metti in galera, gli fai un favore... perché vive a spese dello stato...
No no lo lasci fuori, gli requisisci tutto. Non potrà far altro che lavorare per vivere e non potrà + accumulare. Niente pensione.
Quello che prende e accumula in + è requisito. Niente proprietà che possono ereditare o beneficiare, paga l'affitto.
Deve vivere solo per risarcire la comunità.
 

Tobia

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"Il Consiglio regionale ha approvato una mozione di M5S Lombardia che chiede che la Regione Lombardia si attivi presso il Governo per sospendere il provvedimento che rende obbligatorio il POS per le piccole imprese fino a quando i costi del servizio bancario non saranno in linea con la media europea. La mozione chiede poi che si avvii un confronto diretto con le banche sui costi del servizio. Il decreto del Governo sui POS obbligatori e' sbagliato, inutile per la lotta all'evasione e aumenta i costi per le aziende. M5S non e' contrario alla tracciabilita' dei pagamenti ma l'istallazione indiscriminata del POS e' solo l'ennesimo regalo alle banche e giustamente la Regione Lombardia deve chiedere al Governo la sospensione del provvedimento spot. Il decreto si limita a istituire un'ennesima gabella per milioni di piccoli artigiani, commercianti e professionisti, gia' alle prese con un gravissimo quadro economico. Francamente non comprendiamo il voto contrario del PD a questa mozione. Per loro evidentemente non e' chiaro che sono le grandi imprese che producono la stragrande maggioranza dell'evasione piuttosto che il piccolo commerciante che risulta oggi inutilmente vessato da regole e regolamenti che non servono a ridurre il nero." Dario Violi, consigliere M5S Lombardia
 

ludovica83

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"Il Consiglio regionale ha approvato una mozione di M5S Lombardia che chiede che la Regione Lombardia si attivi presso il Governo per sospendere il provvedimento che rende obbligatorio il POS per le piccole imprese fino a quando i costi del servizio bancario non saranno in linea con la media europea. La mozione chiede poi che si avvii un confronto diretto con le banche sui costi del servizio. Il decreto del Governo sui POS obbligatori e' sbagliato, inutile per la lotta all'evasione e aumenta i costi per le aziende. M5S non e' contrario alla tracciabilita' dei pagamenti ma l'istallazione indiscriminata del POS e' solo l'ennesimo regalo alle banche e giustamente la Regione Lombardia deve chiedere al Governo la sospensione del provvedimento spot. Il decreto si limita a istituire un'ennesima gabella per milioni di piccoli artigiani, commercianti e professionisti, gia' alle prese con un gravissimo quadro economico. Francamente non comprendiamo il voto contrario del PD a questa mozione. Per loro evidentemente non e' chiaro che sono le grandi imprese che producono la stragrande maggioranza dell'evasione piuttosto che il piccolo commerciante che risulta oggi inutilmente vessato da regole e regolamenti che non servono a ridurre il nero." Dario Violi, consigliere M5S Lombardia
Concordo pienamente per i costi, troppi elevati.
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Salve a tutti !! Mi sembra alquanto improponibile chiedere al cliente se " desidera " pagare con il POS, 3000/4000 o più mila euro quale compenso provvigionale. Risponderebbe che la carta non ha simile capienza, questo nella maggior parte dei casi !! I costi del POS ? Saranno deducibili, penso.
Manlio
 

elisabettam

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"Il Consiglio regionale ha approvato una mozione di M5S Lombardia che chiede che la Regione Lombardia si attivi presso il Governo per sospendere il provvedimento che rende obbligatorio il POS per le piccole imprese fino a quando i costi del servizio bancario non saranno in linea con la media europea. La mozione chiede poi che si avvii un confronto diretto con le banche sui costi del servizio. Il decreto del Governo sui POS obbligatori e' sbagliato, inutile per la lotta all'evasione e aumenta i costi per le aziende. M5S non e' contrario alla tracciabilita' dei pagamenti ma l'istallazione indiscriminata del POS e' solo l'ennesimo regalo alle banche e giustamente la Regione Lombardia deve chiedere al Governo la sospensione del provvedimento spot. Il decreto si limita a istituire un'ennesima gabella per milioni di piccoli artigiani, commercianti e professionisti, gia' alle prese con un gravissimo quadro economico. Francamente non comprendiamo il voto contrario del PD a questa mozione. Per loro evidentemente non e' chiaro che sono le grandi imprese che producono la stragrande maggioranza dell'evasione piuttosto che il piccolo commerciante che risulta oggi inutilmente vessato da regole e regolamenti che non servono a ridurre il nero." Dario Violi, consigliere M5S Lombardia
il Pd ha sempre fatto manove pro banche. non è strano che anche ora prosegua su quella strada
 

desmo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Manovre che paghiamo noi 2 volte: le commissioni di inutili POS, e i loro altrettanto inutili megastipendi.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Apple e Samsung non fanno come noi:
Arriva una nuova tassa dal governo?
No problem loro aumentano il prezzo dei cellulari dello stesso importo.

La SIAE s'arrabbia?
Chissenefrega

Oggi queste Tasse e balzelli sono una pezza al fondoschiena ai bilanci di società sconquassati da spese irragionevoli.

E i produttori non ci stanno più..
 

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