sandroxxx

Membro Attivo
Privato Cittadino
...a parte l'altezza di 2.40, l'immobile risponde positivamente a tutti i requisiti minimi, "ubicazione immobile, rapporto aeroilluminante, salubrità ambiente, camere, bagno e cucina (ora angolo cottura nel presunto soggiorno).
Guardandolo non viene il benchè minimo dubbio che non sia uso abitativo , è un appartamento come tanti e forse meglio di altri come si presenta, ripeto solo l'altezza è di 2.40 per il resto nulla fa pensare ad un c2 e non un a2, tutti i vani hanno mq minimi sufficienti ad una vera e propria abitazione a parte la cameretta che sembra essere uno stanzino all'apparrtenza , ma per altro neinte da eccepire ripeto.
Fatto sta che è un lavatoio ma è strutturato come appartamento, ha anche un terrazzo vista viale pricipale del paese, ascensore e posto auto assegnato.
Dunque in sintesi... non si puo locare come uso abitativo e lo avevo dedotto anch'io sin dall'inizio, si puo prendere la residenza purchè risponda a quanto sopra ma non si puo registrare come 4+4 e come lo si registra mi domando?
Puo un locale lavatoio richiedere di allacciare il gas metano?
Insomma si puo dare in affitto questo locale, oggi apparentemente appartamento a tutti gli effetti? che passi bisogna fare per poterlo vivere come fosse un'abitazione?
Come consiglereste la proprietaria per poterlo affittare a parte la regolarizzazione con sanatoria?
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Ciao @sandroxxx,
Affitta l'immobile secondo la destinazione d'uso e senza assicurare al conduttore l'ottenimento della residenza.
Assicurare verbalmente, ovviamente, ma solo a titolo di cortesia !! Colleghi, non sarò stato chiaro. Un qualsiasi comune d' Italia non può negare la residenza, per legge ! Che qualcuno, anche enti pubblici, possano non rispettarle è altra cosa, assumendosi le proprie responsabilità !
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
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Assicurare verbalmente, ovviamente, ma solo a titolo di cortesia !! Colleghi, non sarò stato chiaro. Un qualsiasi comune d' Italia non può negare la residenza, per legge ! Che qualcuno, anche enti pubblici, possano non rispettarle è altra cosa, assumendosi le proprie responsabilità !

Scusa Manlio ma continui a non essere chiaro quando scrivi quanto sotto perché la residenza a torto o a Ragione la rilascia il comune:
"Un qualsiasi comune d' Italia non può negare la residenza, per legge ! Che qualcuno, anche enti pubblici, possano non rispettarle è altra cosa, assumendosi le proprie responsabilità"
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Puo un locale lavatoio richiedere di allacciare il gas metano?
La risposta è intrinseca nella domanda: " Può un lavatoio avere l' acqua calda ? Certo ! " Quì entra in scena un altro aspetto, la sicurezza, se monti un scaldabagno a gas occorre che ci siano delle distanze minime da rispettare oltre allo scarico dei fumi. Quindi senti un' istallatore, fagli fare un sopralluogo e lui ti dirà se ci sono i requisiti di legge per poter montare lo scaldabagno.
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
@sandroxxx ,
almeno nella zona in cui opero, non è possibile richiedere l'allacciamento del gas per un lavatoio.
La maggior parte di questi fabbricati sono dotati di pompe di calore e piani cottura ad induzione.
Sottoscrivi un contratto della durata che preferisci (anche 4+4) con un soggetto privato per uso lavatoio, deposito.
Se il potenziale conduttore te lo domandasse, fagli presente che non è possibile garantirgli la residenza.
Se poi riuscirà ad ottenerla, meglio per lui.
Posso dirti per esperienza personale che i comuni nei quali opero, se verificano dal contratto di locazione che l'immobile è destinato a deposito/lavatoio, non istruiscono neppure la pratica. Ma per sincerartene ci vuole poco. Alza la cornetta, chiama l'ufficio anagrafe del tuo comune e domandagli: "posso prendere la residenza in un appartamento la cui destinazione urbanistica è lavataio?".
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Scusa Manlio ma continui a non essere chiaro quando scrivi quanto sotto perché la residenza a torto o a Ragione la rilascia il comune
Il comune non rilascia residenze, prende atto e potrebbe con atto formale negarla previo sopralluogo dei vigili e verbale di contestazione, che a sua volta potrebbe essere contestato ecc ecc. Ma quando ci sono i requisiti minimi, sanno di non poter negare la residenza in quanto farebbero un illecito amministrativo, uguale a causa persa !!!
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Ma per sincerartene ci vuole poco. Alza la cornetta, chiama l'ufficio anagrafe del tuo comune e domandagli: "posso prendere la residenza in un appartamento la cui destinazione urbanistica è lavataio?".
Certo, si può fare, a condizione di chiedere nome, cognome e qualifica di chi risponda al telefono ed alla domanda, che si presuppone sia impiegato del comune, dell' ufficio preposto e che conosca la legge :^^: !
Ciao a tutti, ho dato il mio piccolo contributo ed ho concluso. Ciao sandro, in bocca al lupo :stretta_di_mano:
 

andrea87

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per la mia esperienza diretta, molto semplicemente:
-la residenza NON verrà mai data
E aggiungo che il comune a quel punto avendo accertato i vari abusi ed illeciti possa procedere nei confronti del proprietario ed intimarlo alla regolarizzazione con le varie sanzioni.
Se ho un contratto per un c2 non posso viverci (requisito ovvio per la residenza) altrimenti le destinazioni d'uso non avrebbero senso di esistere.
:ok:
 

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