Locare un lavatoio uso abitativo

sandroxxx ha scritto:

Scusate l'insistenza ma il tutto è alquanto nebuloso....qualcuno mi saprebbe dare il fil rouge da seguire per far locare questo immobile in tranquillità per entrambi, insomma come procedere sempre che sia possibile farlo.?
Una risposta esaustiva e che racchiuda i passi da fare ,sarebbe molto gradita per concludere questo dibattito.

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Mi sembra che tu abbia una "pretesa" di certezze che oggettivamente nessuno di noi può darti, stante tutti i particolari che rendono difficile la situazione.

Purtroppo, dipende soprattutto dal comune.

Per es. parlando della residenza, nella mia prima casa mi negarono la residenza perchè non mi avevano trovato in casa per due volte (lavoravo fuori casa dalla mattina alla sera tardi) e soprattutto non mi avevavo trovato in casa di sabato....in questo modo mi fecero perdere mesi di detrazione fiscale del mutuo...

Manlio Carnevale ha scritto:

@andrea87, collega, a quali abusi e illeciti ti riferisci ?

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Trasformare un locale tipo magazino - deposito (categoria C2) in abitazione senza titoli abitativi edilizi rilasciati dal comune costituisce un abuso edilizio. Utilizzare un immobile strumentale per scopo abitativo costituisce un illecito urbanistico. Se ciò fosse legittimo, chissà quanti prenderebbero la residenza in negozi e capannoni vuoti, magari adattati con cucine e bagni.
E' chiaro che la cosa è irregolare, ma è anche vero che molte situazioni di questo tipo sfuggono, perchè da parte del comune può mancare la capacità o l'intezione di perseguire l'abuso. Anche il contratto di tipo abitativo 4+4 potrebbe andare bene, poichè il compito dell'Ade è quello di procedere alla registrazione e non di verificare la legittimità, anche se i dati catastali vanno riportati nel modello. Ricordo che esiste (ora non la so citare ma si può reperire) una circolare dell'Ade ove si afferma che i funzionari degli uffici di registrazione non sono tenuti al controllo della categoria catastale. Quindi, solo se e manca la volontà o la possibilità da parte del proprietario di regolarizzare dal punto di vista urbanistico e catastale, prima di procedere consiglierei di verificare preliminarmente presso il comune la possibilità di prendere la residenza nell'immobile, la possibilità di avviare utenze (luce, gas) di tipo abitativo, e presso la locale agenzia Ade la possibilità di registrazione. Tuttavia la persona che vi andrà ad abitare non sarà mai sicura della propria situazione, ad esempio a fronte di un esposto di un vicino, o del condominio etc.