Proposta di locazione che non è stata presa in considerazione dall'Agente Immobiliare: perchè ?

Un aspirante conduttore non si è fidato e non ha lasciato un assegno all'agenzia.
Ha anche scritto che la somma era per l'agenzia.
Se era per il pagamento anticipato della provvigione l'agenzia ha sbagliato.
Se era per una caparra con assegno intestato al locatore ha sbagliato l'aspirante
locatario.
In ogni caso l'agenzia non ha spiegato, o il locatario non ha capito, che la caparra era congelata in attesa di una risposta del locatore.
Cose che capitano.

studiopci ha scritto:

Beh legalmente parlando a differenza della proposta di acquisto che una volta accettata diventa contratto preliminare e quindi fa maturare il diritto alla provvigione, la proposta di affitto una volta accettata non è un contratto ma solo una proposta.

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Non sono d'accordo, la proposta di affitto firmata e accettata che contiene i 4 elementi essenziali è un contratto perché è un accordo tra le parti e l'affare è concluso.

"L'agente immobiliare è stato da subito scortese e rispondeva ai nostri quesiti in modo scocciato."

Questo è già un pesante indizio sulla professionalità dell'AI

dormiente ha scritto:

Non sono d'accordo, la proposta di affitto firmata e accettata che contiene i 4 elementi essenziali è un contratto perché è un accordo tra le parti e l'affare è concluso.

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l'unico contratto di affitto valido è quello deciso con legge, la proposta di affitto anche se accettata nei modi e nei termini non può diventare un contratto di affitto, non ne ha i contenuti, resta un atto di proposta con obbligazione.

La proposta di affitto non è un contratto di affitto ma è pur sempre un contratto e se sottoscritto dalle parti con i suoi elementi non rimane una proposta. La proposta di affitto deve contenere anche la tipologia del contratto ed eventuali clausole non previste dalla legge che verrebbero applicate al contratto.
E' comunque la prima volta che sento dire da un mediatore che la proposta sottoscritta dalle parti non è una conclusione di un affare.

studiopci ha scritto:

Beh legalmente parlando a differenza della proposta di acquisto che una volta accettata diventa contratto preliminare e quindi fa maturare il diritto alla provvigione, la proposta di affitto una volta accettata non è un contratto ma solo una proposta.

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si ma fa maturare lo stesso il diritto alla provvigione e poi perche' non e' un contratto?

Rosa1968 ha scritto:

... L'assegno nelle proposte é intestato al proprietario.

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Non sempre, molte agenzie se lo fanno intestare e lo incassano al contratto (qualcuno anche prima).

enrikon ha scritto:

Non sempre, molte agenzie se lo fanno intestare e lo incassano al contratto (qualcuno anche prima).

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Molto, molto scorretto.

enrikon ha scritto:

Non sempre, molte agenzie se lo fanno intestare e lo incassano al contratto (qualcuno anche prima).

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Vero e succede abbastanza spesso.

marcellogall ha scritto:

Molto, molto scorretto.

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Vero, ma succede abbastanza spesso.

topcasa ha scritto:

si ma fa maturare lo stesso il diritto alla provvigione e poi perche' non e' un contratto?

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Per come la vedo io , la proposta di affitto è da riferirsi al all'art. 1331 del C.C. ossia al patto di opzione, dove il proponente si impegna ad eseguire un'obbligazione o sottoscrivere un contratto, nel caso della proposta di affitto con inclusione di una somma di danaro a titolo di caparra e di bilanciamento per l'impegno a rispettare i termini della proposta da parte del proprietario, abbiamo un patto di opzione a titolo oneroso, ossia un accordo privato tra le parti a compiere un atto...il momento della conclusione dell'affare si ha alla sottoscrizione del contratto di affitto ( oggetto dell'obbligazione ) logicamente nel caso in cui si receda dalla proposta si applicano i termini di ritenzione della caparra, anche se la giurisprudenza su questo è variabile. Fabrizio