P

PROGETTO_CASA

Ospite
Non ci vedo nulla di strano.
Anche la mia agenzia in passato ha perso una causa simile.
Ed è vero che la cassazione si è pronunciata in alcune circostanze così come sentenziato dal giudice di Forum
In particolare in assenza di trattativa ma del solo appuntamento di visita
1) quando c'è intervento conclusivo di una seconda agenzia.
2) quando il prezzo di vendita dell'immobile risulta nettamente inferiore a quello di presentazione della prima agenzia.
i giudici ritengono presente il nesso di causalità esclusivamente con il secondo operatore!
se non erro è presente una sentenza di Cassazione del 2001 (oltre alla mia di 1° grado :shock:)

concordo[DOUBLEPOST=1411140389,1411140245][/DOUBLEPOST]
Se quello è un giudice te sei un agente immobiliare :p

concordo

scherzo rosa
 

KappaKappa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La provvigione è dovuta quando l'affare viene concluso per effetto dell'intervento del mediatore. Attenzione però, perché il mediatore ha diritto a vedersi riconosciuta la provvigione solamente se la sua attività viene svolta in modo palese e se le parti abbiano inteso avvalersi della sua opera o del suo intervento (Cassazione n. 12390/11). Affinché possa nascere il diritto alla provvigione è dunque necessario che l'attività di mediazione sia resa nota alle parti. La mediazione, in buona sostanza, non trova neppure minima tutela qualora sia svolta in modo occulto o a sorpresa.
Quanto al concetto di "conclusione dell'affare", il diritto alla provvigione sorge anche quando il mediatore abbia svolto un'attività marginale, apparentemente di poco conto. Non rileva quindi che la conclusione sia avvenuta dopo la scadenza dell'incarico conferitogli, purché il mediatore abbia messo in relazione i contraenti con un'attività casualmente rilevante ai fini della conclusione del medesimo (Cassazione n. 23842/ 08).
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Nel caso di Manuel, cosa c'è di occulto con una esclusiva?
Ma io ho avuto modo di ascoltare un'altra sentenza di quel giudice su due che si litigavano una bara che avevano fatto fare come letto matrimoniale ma non l'avevano pagata. Poi si sono separati e stavano a litigà di chi erano le spese.
Poi se né venuto fuori dicendo che se la segavano in due, si facevano due bare, una per ciascuno!:risata:
Siamo seri suvvia, però ho visto la faccia della Dalla Chiesa a proposito del mediatore, che mi sembrava un po' perplessa:occhi_al_cielo:.
 

KappaKappa

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Nel caso di Manuel, cosa c'è di occulto con una esclusiva?
Ma io ho avuto modo di ascoltare un'altra sentenza di quel giudice su due che si litigavano una bara che avevano fatto fare come letto matrimoniale ma non l'avevano pagata. Poi si sono separati e stavano a litigà di chi erano le spese.
Poi se né venuto fuori dicendo che se la segavano in due, si facevano due bare, una per ciascuno!:risata:
Siamo seri suvvia, però ho visto la faccia della Dalla Chiesa a proposito del mediatore, che mi sembrava un po' perplessa:occhi_al_cielo:.
Anche io sono d'accordo, in fondo il pseudonimo AI della trasmissione è stato zitto come un baccalà, ma in realtà il foglio di visita lo ha consegnato alla parte venditrice quindi.... forse ( e da domani lo metterò in atto) oltre a indicare i nomi e cognomi di un possibile acquirente scriverò anche una sua proposta informale sull'immobile visitato
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Affinché possa nascere il diritto alla provvigione è dunque necessario che l'attività di mediazione sia resa nota alle parti. La mediazione, in buona sostanza, non trova neppure minima tutela qualora sia svolta in modo occulto o a sorpresa.
Quanto al concetto di "conclusione dell'affare", il diritto alla provvigione sorge anche quando il mediatore abbia svolto un'attività marginale, apparentemente di poco conto. Non rileva quindi che la conclusione sia avvenuta dopo la scadenza dell'incarico conferitogli, purché il mediatore abbia messo in relazione i contraenti con un'attività casualmente rilevante ai fini della conclusione del medesimo
Appunto,
una sola visita od un foglio visita spesso non basta, bisogna iniziare l'attività di mediazione tra il probabile acquirente ed il venditore di qualcosa rilevante ai fini della compravendita dell'immobile, ed un dato sensibile dell'immobile (planimetria) o del proprietario (nominativo o telefono) è da considerare un buon inizio, basta avere le prove di tale "piccola" mediazione tra le parti .
 
Ultima modifica:

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
ma quel mediatore non doveva chiedere la provvigione al proprietario che ha concluso con altra agenzia, ma la doveva chiedere all'altra agenzia.
Al proprietario chiedeva un rimborso spese.:sorrisone:
 

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