Ci credo, ma il tuo background è quello di un dottisssimo luguleio.....
e tutti conveniamo che parli .... come un libro stampato.
Ti farò sapere come esco dall'intoppo.
Intanto vi racconto un'altra perla.
Dati i tempi tristi, per la seconda volta in pochi mesi, mi ritrovo a che fare con il secondo sfratto per morosità: memore del precedente caso con scambio di mail con la capo team dell'ufficio AdE, approfitto per chiederle come ora comportarmi.
Situazione:
1) Convalida sfratto al 09/07/14
2) non hanno ancora lasciato l'appartamento, nè consegnato le chiavi: gli inquilini non hanno trasferito la residenza e risultano irreperibili (e sono italiani ...)
3) prossimamente , non so esattamente quando, verrà fatto l'ennesimo accesso dell'uff. giudiziario, e spero questa volta risolutivo, sia pur con l'intervento dl un fabbro.
4) Il contratto in essere aveva decorrenza 01/11/2012 ÷ 31/10/2016, registrato telematicamente.
MI è stato risposto che:
non appena arriva il fabbro l’alloggio si intende liberato e quindi può effettuare il versamento per la risoluzione del contratto.
Alla prossima scadenza, mi dispiace, dovrebbe effettuare il versamento per l’annualità successiva
E' mia intenzione fare subito la risoluzione e non aspettare novembre, perchè dalla risposta leggerei che dopo il danno dovrei pure versare una annualità di IR oltre ai 67€ della risoluzione:
della serie...... il locatore è la vacca da mungere, sperando non schianti.
Dico solo questo: se si conosce la legge, si evita di sbagliare e di scivolare nel contenzioso giudiziario (almeno così ci si augura). Le continue frequentazioni in Agenzia (inciso 1: ormai io vivo tra l’ufficio Bologna 1 e l’ufficio di Modena, di solito alterno. Ormai quando passo davanti all’addetto al front office, gli dò il cinque: deposito la carta d’identità (con foto che sembro in acido, e che ho battezzato “Penny in the sky with diamonds”) e, in cambio, ottengo un pass per salire ai piani alti dell’Agenzia a duellare con i funzionari di rango) mi hanno fatto capire che se non volevo arrendermi a priori ad una umiliante (e comoda) ineluttabilità, continuando a tacere, indifesa di fronte a questi imbrattacarte, sposati (in prime nozze) con la scrivania, dovevo affrontarli sul loro terreno, usando le loro stesse armi: la conoscenza delle leggi, della normativa di prassi e delle pratiche contrattuali Solo così potevo sperare di avere qualche chance per non subire l’arroganza di una amministrazione alla quale tutto è dovuto dal cittadino (suddito e prono), mentre nulla essa stessa deve. 
Ti dico subito che la data di convalida di sfratto per morosità chiude il rapporto locativo: dal punto di vista civilistico il tuo contratto è cessato il 9 luglio 2014 e, ai fini delle imposte dirette, l’avvenuta risoluzione del rapporto locativo rileva da questo momento. 
).
