Molti dei problemi iniziali sono stati risolti, ora RLI web (esteso anche agli agenti immobiliari) risulta più stabile, anche se possono sempre presentarsi anomalie di funzionamento interne alla procedura (a volte RLI web non riesce a leggere bene i contratti preesistenti e l’invio non avviene). In generale, la procedura è abbastanza agevole: registri direttamente senza passare dalla fase di controllo e di autentica (che, in genere, è il passaggio cruciale di tutta l’intera operazione telematica). Dopo il RIEPILOGO, passi alla fase 2, con le tue credenziali, codice fiscale e PIN, fai l’INVIO e dopo hai il protocollo con due ricevute, una dell’Agenzia e una della Banca (se il contratto è cedolarizzato, solo quella dell’Agenzia), anche se per bypassare il controllo di file internet, con il software RLI, hai sempre due vie di fuga: la prima è quella che ti suggerivo, vale a dire il controllo esterno a file internet per utenti non abilitati, la seconda è, appunto, RLI web.
Personalmente – se il browser è bene impostato e se le policy di java non danno problemi – io preferisco il software alla versione web: lo trovo non solo più sicuro, ma anche più veloce nella compilazione (le procedure di controllo e di autentica richiedono 30 secondi di orologio). E poi c’è da dire un’altra cosa: se sei in difficoltà e dirigi sul call-center dell’Agenzia (su quello dedicato agli utenti Entratel è meglio stendere un velo pietoso
), in caso di utilizzo del software, i tuoi interlocutori, dall’altro capo del telefono, sono in grado di seguirti passo passo ripercorrendo le tue stesse videate fin dall’inizio della compilazione, se, invece, utilizzi la versione web, causa motivi di privacy, gli stessi non sono in grado di accedere ai tuoi dati personali e possono solo darti indicazioni a voce.
