tweety

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Risulta denuncia di nuovo accampionamento per deruralizzazione avvenuta nel 2001.
Come potrebbe essere rilevante ciò?
Il comune, ripeto, mi contesta che per loro - al di la di cosa affermi il catasto che ha altra funzione- quella abitazione posizionata in quella zona ha destinazione agricola (abitazione si ma finalizzata alla attività agricola).
io speravo che dimostrando che l'immobile fosse ante 42...lo stesso fosse a destinazione cd libera...ma mi hanno opposto che la nostra regione toscana ha superato detta presunzione rimettendo l'onere della prova che sia tutt'ora connessa ad una attività agricola..
 
M

mata

Ospite
Il fatto che sia ante 42 significa che non necessitava di Licenza ed è infatti perfettamente legittimo, ma a destinazione agricola, visto che è ubicato in tale zona. Un conto è l'utilizzo (abitazione) un altro la destinazione d'uso (agricola, residenziale, industriale ecc.). Un pò come un garage, che può costituire pertinenza ed essere quindi a destinazione commerciale (es. in un supermercato) oppure residenziale (in una civile abitazione) oppure ancora agricola (in un complesso rurale). Per fare il passaggio di destinazione d'uso devi pagare gli oneri verdi, a meno che l'area scoperta pertinenziale non superi 1 ha (nel qual caso sono sotituite da opere di miglioramento fondiario, se non vado errato).
 

tweety

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sei sempre molto chiaro e ne approfitto una ultima volta.
La destinazione da cosa la si ricava? Non dal titolo abilitativo?
Cioè questa 'presunzione di destinazione in virtù della zona di ubicazione' è ovunque o solo perché il mio comune pare prevederla?
Perché da ignorante sapevo che non poteva essere presupposta dalla zona in cui è ma dal titolo abilitativo che qui manca.
Sai loro mi hanno anche detto che è ovvio ha il contadino un tempo li stesse. Ma li stava perché lavorava la terra. Nel senso la abitazione era connessa al territorio e all'uso di esso. Può essere rilevante ciò?

E in ogni caso. Se uno mi vende un immobile con destinazione civile abitazione e poi mi vengono chiesti gli oneri Verdi....è segno che civile abitazione non era. Erro?
 
M

mata

Ospite
Sei sempre molto chiaro e ne approfitto una ultima volta.
La destinazione da cosa la si ricava? Non dal titolo abilitativo?
Cioè questa 'presunzione di destinazione in virtù della zona di ubicazione' è ovunque o solo perché il mio comune pare prevederla?
Perché da ignorante sapevo che non poteva essere presupposta dalla zona in cui è ma dal titolo abilitativo che qui manca.
Sai loro mi hanno anche detto che è ovvio ha il contadino un tempo li stesse. Ma li stava perché lavorava la terra. Nel senso la abitazione era connessa al territorio e all'uso di esso. Può essere rilevante ciò?

E in ogni caso. Se uno mi vende un immobile con destinazione civile abitazione e poi mi vengono chiesti gli oneri Verdi....è segno che civile abitazione non era. Erro?
La destinazione si rileva dai titoli edilizi, ma se sono inesistenti, visto che il fabbricato è stato costruito ante 1942, si rileva dalla zona e dal tipo di immobile. Essendo in una zona già da tempo immemorabile a destinazione agricola, lo stesso si presume tale, a meno che non vi sia stata un deruralizzazione presso il Comune.
 

tweety

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Mi pare giusto continuare.
Un geometra può dire di aver chiarito la destinazione d'uso -in sede di R.Tecnica- solo da punto di vista catastale e non urbanistico.
E' giusto? C'è una indicazione legislativa?
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
il geometra come minimo doveva fare l'accesso agli atti prima di fare una relazione tecnica, se così la vogliamo chiamare, altrimenti la relazione non è completa ne conforme
 
M

mata

Ospite
Il problema è proprio la "relazione": rispondo come ho detto ad uno che voleva un preventivo per fornire questo documento e sosteneva ci volessero 2/300 €.
A parte che non le faccio se prima non condivido il preliminare (se esiste), perché poi le obbligazioni possono contenere anche patti circa l'urbanistica, gli ho detto che 200/300 euro potevano anche andar bene per la relazione (anzi più 200 che 300 visto che in un paio d'ore la faccio), ma per verificare cosa dovessi scrivere nella stessa, me ne servivano 1800.
 

tweety

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Mi viene ora risposto che avendo scritto ex rurale dovevo capire da solo che una volta presentata una scia-dia per lavori su quella casa mi sarebbero stati richeisti gli oneri verdi.
Io oppongo che lui non mi ha scritto che lo stesso ricadesse in zot agricola e che questo mi ha fregato.
lui mi ha detto che essendo ex rurale...ovvio che ricadesse in tale zot e ovvio che fossero dovuti oneri.
 
M

mata

Ospite
Scusa, se scrive ex rurale, significa che non era più al momento del trasferimento, anche se occorrerebbe leggere l'atto nel suo complesso.
 

tweety

Membro Ordinario
Privato Cittadino
oltre a non avere detto che fosse in zot agricola....eccepisco che mi viene scritto che le risultanze catastali derivano da denuncia di nuovo accampionamento per deruralizzazione del 2004.
Pure questo mica è vero. L'immobile non è deruralizzato. Ma solo iscritto al catasto dell'urbano che è dvierso da aver deruralizzato.
 

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