Procion82

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Sto valutando di acquistare un immobile posto ad ultimo piano (settimo) di 5 vani, senza riscaldamento, perchè si è distaccato dal centralizzato e quindi senza nulla, completamente da ristrutturare. Mi è stato detto dall'agente che in passato c'è stata anche infiltrazione in camera da letto ma poi riparata.
Facendo un pò di preventivi, la spesa di ristrutturazione va dai 50 mila ai 60 mila , se facessi solo le cose basilari, senza cambiare pavimento, infissi, e senza verniciare (perchè lo faremmo nnoi) mi verrebbe 40 mila euro.
Un'altra perplessità è che l'immobile cosi come lo stabile non ha il certificato di abitabilià, l'agente mi ha riferito che dopo la ristrutturazione il certificato posso richiedere il certificato solo per l'immobile.
Il prezzo di partenza è di 215 mila euro, a detta dell'agente, il proprietario ha rifiutato una proposta di 180 mila euro.
La mia domanda è questa: è il caso di insistere con un appartamento simile oppure lascio perdere?
Grazie a chi vorrà rispondermi
 

CheCasa!

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Sto valutando di acquistare un immobile posto ad ultimo piano (settimo) di 5 vani, senza riscaldamento, perchè si è distaccato dal centralizzato e quindi senza nulla, completamente da ristrutturare. Mi è stato detto dall'agente che in passato c'è stata anche infiltrazione in camera da letto ma poi riparata.
Facendo un pò di preventivi, la spesa di ristrutturazione va dai 50 mila ai 60 mila , se facessi solo le cose basilari, senza cambiare pavimento, infissi, e senza verniciare (perchè lo faremmo nnoi) mi verrebbe 40 mila euro.
Un'altra perplessità è che l'immobile cosi come lo stabile non ha il certificato di abitabilià, l'agente mi ha riferito che dopo la ristrutturazione il certificato posso richiedere il certificato solo per l'immobile.
Il prezzo di partenza è di 215 mila euro, a detta dell'agente, il proprietario ha rifiutato una proposta di 180 mila euro.
La mia domanda è questa: è il caso di insistere con un appartamento simile oppure lascio perdere?
Grazie a chi vorrà rispondermi
Ciao,
non è possibile esprimere un parere commerciale.
Ma posso darti ugualmente 2 consigli.
Se l'agibilità/abitabilità non fosse mai stata richiesta e tuttavia risultasse richiedibile (come ti hanno riferito) anche per singole unità, non vedo grandi problemi. Ma è una verifica che sarebbe saggio effettuare con un tecnico prima di prendere qualsiasi impegno.
Se l'appartamento risultasse distaccato dall'impianto di riscaldamento centralizzato, potrebbe comunque dover contribuire ad una parte delle relative spese (per la dispersione ad esempio). Sarebbe quindi importante verificare con esattezza l'entità delle spese condominiali.
 

Procion82

Membro Junior
Privato Cittadino
grazie mille per la risposta, quindi per la questione dell'abitabilità si può risolvere :)
per quanto riguarda il riscaldamento si può eventualmente ricollegare al centralizzato visto che comunque mettere l'autonomo significherebbe richiedere al condominio il permesso per la canna fumaia?
 

CheCasa!

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grazie mille per la risposta, quindi per la questione dell'abitabilità si può risolvere :)
per quanto riguarda il riscaldamento si può eventualmente ricollegare al centralizzato visto che comunque mettere l'autonomo significherebbe richiedere al condominio il permesso per la canna fumaia?

Non ti dico che si può risolvere (anzi mi preoccupa che tutto il condominio ne sia sprovvisto). Ti consiglio di indagare maggiormente con un tecnico prima di avanzare un'offerta, perché potrebbe essere una questione semplice ma anche particolarmente spinosa, a seconda dei casi...

Per il riscaldamento centralizzato.... le valutazioni devono essere approfondite ugualmente. Se l'appartamento risulta all'ultimo piano ed attualmente privo di riscaldamento, non credo che l'istallazione della canna fumaria rappresenterebbe un ostacolo insormontabile (anche se, come hai scritto, sarebbe meglio che l'autorizzazione all'istallazione venisse richiesta ed assicurata dal venditore).
E non è detto che l'impianto autonomo, con l'aggiunta della "quota" condominiale risulterebbe più vantaggioso di un riallaccio a quello condominiale.
 

alessandro66

Membro Senior
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Sto valutando di acquistare un immobile posto ad ultimo piano (settimo) di 5 vani, senza riscaldamento, perchè si è distaccato dal centralizzato e quindi senza nulla, completamente da ristrutturare. Mi è stato detto dall'agente che in passato c'è stata anche infiltrazione in camera da letto ma poi riparata.
Facendo un pò di preventivi, la spesa di ristrutturazione va dai 50 mila ai 60 mila , se facessi solo le cose basilari, senza cambiare pavimento, infissi, e senza verniciare (perchè lo faremmo nnoi) mi verrebbe 40 mila euro.
Un'altra perplessità è che l'immobile cosi come lo stabile non ha il certificato di abitabilià, l'agente mi ha riferito che dopo la ristrutturazione il certificato posso richiedere il certificato solo per l'immobile.
Il prezzo di partenza è di 215 mila euro, a detta dell'agente, il proprietario ha rifiutato una proposta di 180 mila euro.
La mia domanda è questa: è il caso di insistere con un appartamento simile oppure lascio perdere?
Grazie a chi vorrà rispondermi
Hai fatto un domandone....l'abitabilità/agibilità è teoricamente richiedibile singolarmente...i lavori di ristrutturazione mi sembrano carucci...che metratura ha l'appartamento? Per il riscaldamento direi di riallacciare il centralizzato.
 

Procion82

Membro Junior
Privato Cittadino
grazie ancora, purtroppo da analisi approfondite pare che quasi tutta quella zona non abbia questo certificato. Ho chiesto anche all'agente, pare che i documenti erano stati consegnati al comune, poi siccome sono cambiati negli anni molti amministratori, la cosa è morta li, nessuno ha avuto l'urgenza e dato la priorità. Infine mi ha detto che se sono d'accordo, l'atto si può fare ugualmente basta che dichiaro di essere a conoscenza che manca questo documento.
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
grazie ancora, purtroppo da analisi approfondite pare che quasi tutta quella zona non abbia questo certificato. Ho chiesto anche all'agente, pare che i documenti erano stati consegnati al comune, poi siccome sono cambiati negli anni molti amministratori, la cosa è morta li, nessuno ha avuto l'urgenza e dato la priorità. Infine mi ha detto che se sono d'accordo, l'atto si può fare ugualmente basta che dichiaro di essere a conoscenza che manca questo documento.
Ha detto una cosa che, in Italia, purtroppo capita spesso e dice il giusto sull'atto, infatti la mancanza dell'agibilità non è ostativa alla stipula se l'acquirente ne è a conoscenza è lo accetta come dato di fatto. Quanto è grande l'appartamento?
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
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Attenzione! E' possibile che, come ti hanno detto, il Notaio che stipulerà l'atto di vendita (che sarebbe opportuno fosse scelto da te, non dall'Agenzia e tanto meno dal venditore) accetti di rogitare senza il Certificato di Agibilità (ex Abitabilità), ma non è detto che qualunque altro Notaio lo faccia! Ne consegue che se tu, per ipotesi, avessi la necessità di rivendere l'abitazione non è detto che potresti farlo.
Qui a Roma ci scontriamo continuamente con questa storia dell'agibilità: fino agli anni '70 è stata chiesta (ed ottenuta, visto che se c'è il permesso di costruzione viene sempre rilasciata), nei decennio seguente (ed oltre) no; il guaio è che fino al 2008 i Notai soprassedevano, ora invece la pretendono. :confuso:
Un altro guaio (e qui devi fare attenzione) è che il Certificato di Agibilità si rilascia per titolo di costruzione, e quindi per licenza o concessione in sanatoria: tradotto in italiano significa che va chiesto per tutto l'edificio, e ti voglio a spiegare all'inquilina di sotto (che non deve vendere o acquistare, e che quindi non ne ha bisogno) che deve spendere 2000 euro per ottenerlo! :shock:
Per ciò che riguarda l'impianto di riscaldamento penso che dovresti parlarne con l'amministratore e con un tecnico che operi nella tua zona. :ok: :stretta_di_mano:
 

nuova H&F

Membro Attivo
Privato Cittadino
grazie mille per la risposta, quindi per la questione dell'abitabilità si può risolvere :)
per quanto riguarda il riscaldamento si può eventualmente ricollegare al centralizzato visto che comunque mettere l'autonomo significherebbe richiedere al condominio il permesso per la canna fumaia?
Hai la fortuna del distacco dal centralizzato e vuoi collegarti ????
Esistono varie soluzioni tecniche per restare autonomi, che vuol dire risparmiare.
 

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