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Acconto prezzo o caparra confirmatoria?
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Testo
<blockquote data-quote="Antonello" data-source="post: 125792" data-attributes="member: 8160"><p>E' vero che si cerca di risparmiare sempre, ma acquistando un'immobile devi mettere in conto alcune spese.</p><p>La registrazione con pagamento dell'imposta allo 0,50% o al 3% è comunque una somma che vai a recuperare in sede di atto notarile.</p><p>Perdi comunque 168 euro di imposta fissa ed il costo delle marche da bollo.</p><p>A prescindere dalle spese, acquistando un immobile, è sempre meglio cautelarsi.</p><p>Se versi una somma X e la imputi in acconto al prezzo, in caso di non successo della compravendita la stessa ti deve essere restituita e non puoi pretendere eventuali danni subiti.</p><p>Se invece imputi la somma a titolo di caparra confirmatoria, in caso di ripensamento da parte tua, perdi la somma consegnata. Se invece recede la parte che ha ricevuto, questi deve restituirti il doppio della somma che hai versato.</p><p>Tutti e due, se avete subito dei danni a causa del recesso dell'altra parte e la somma al doppio non vi soddisfa, potete chiedere i danni o che il contratto abbia seguito con la compravendita.</p><p>Se la caparra è in forma penitenziale, il concetto è uguale alla confirmatoria ma non potete pretendere danni o che venga obbligata la compravendita.</p><p>E' indubbio che la caparra confirmatoria è più garantista per le parti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Antonello, post: 125792, member: 8160"] E' vero che si cerca di risparmiare sempre, ma acquistando un'immobile devi mettere in conto alcune spese. La registrazione con pagamento dell'imposta allo 0,50% o al 3% è comunque una somma che vai a recuperare in sede di atto notarile. Perdi comunque 168 euro di imposta fissa ed il costo delle marche da bollo. A prescindere dalle spese, acquistando un immobile, è sempre meglio cautelarsi. Se versi una somma X e la imputi in acconto al prezzo, in caso di non successo della compravendita la stessa ti deve essere restituita e non puoi pretendere eventuali danni subiti. Se invece imputi la somma a titolo di caparra confirmatoria, in caso di ripensamento da parte tua, perdi la somma consegnata. Se invece recede la parte che ha ricevuto, questi deve restituirti il doppio della somma che hai versato. Tutti e due, se avete subito dei danni a causa del recesso dell'altra parte e la somma al doppio non vi soddisfa, potete chiedere i danni o che il contratto abbia seguito con la compravendita. Se la caparra è in forma penitenziale, il concetto è uguale alla confirmatoria ma non potete pretendere danni o che venga obbligata la compravendita. E' indubbio che la caparra confirmatoria è più garantista per le parti. [/QUOTE]
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