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Acconto prezzo o caparra confirmatoria?
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<blockquote data-quote="pensoperme" data-source="post: 126167" data-attributes="member: 17838"><p>L'ho letta, parla di confirmatoria in conto prezzo e se sia da considerare acconto soggetto ad IVA..., mi pare, mi risulta anche a me che solo la caparra confirmatoria sconti lo 0,50%. IN quella risoluzione l'ADE decide che la caparra in conto prezzo su una vendita soggetta da IVA sia da computare, ai fini IVA, come acconto con ulteriori 168 euro di imposta fissa.</p><p></p><p>Nulla a che vedere con la penitenziale, infatti si richiama sempre la confirmatoria, ex art. 1385.</p><p></p><p><a href="http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getContent.do?rand=4358854278722150612" target="_blank">CeRDEF Documentazione economica e finanziaria</a></p><p></p><p>Fu quella risoluzione che aprì il dibattito sulla frase "da computarsi in conto prezzo al rogito notarile" che molti notai non ritenevano sufficiente per non far sì che il "conto prezzo" trasformasse la caparra in acconto e quindi scontasse il 3% come vuole l'ADE.</p><p>Non chiarisce per nulla il dubbio espresso, non c'entra nulla.</p><p></p><p>La caparra confirmatoria è speciale, e sarebbe fuori prezzo, andrebbe infatti restituita al rogito, per quello sconta lo 0,50, la penitenziale è altro, è il corrispettivo di un recesso, serve ad altro e sconta, secondo quanto conosco,il 3%. Ci sono testi che dicono che la penitenziale sconta quanto la confirmatoria?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pensoperme, post: 126167, member: 17838"] L'ho letta, parla di confirmatoria in conto prezzo e se sia da considerare acconto soggetto ad IVA..., mi pare, mi risulta anche a me che solo la caparra confirmatoria sconti lo 0,50%. IN quella risoluzione l'ADE decide che la caparra in conto prezzo su una vendita soggetta da IVA sia da computare, ai fini IVA, come acconto con ulteriori 168 euro di imposta fissa. Nulla a che vedere con la penitenziale, infatti si richiama sempre la confirmatoria, ex art. 1385. [url=http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getContent.do?rand=4358854278722150612]CeRDEF Documentazione economica e finanziaria[/url] Fu quella risoluzione che aprì il dibattito sulla frase "da computarsi in conto prezzo al rogito notarile" che molti notai non ritenevano sufficiente per non far sì che il "conto prezzo" trasformasse la caparra in acconto e quindi scontasse il 3% come vuole l'ADE. Non chiarisce per nulla il dubbio espresso, non c'entra nulla. La caparra confirmatoria è speciale, e sarebbe fuori prezzo, andrebbe infatti restituita al rogito, per quello sconta lo 0,50, la penitenziale è altro, è il corrispettivo di un recesso, serve ad altro e sconta, secondo quanto conosco,il 3%. Ci sono testi che dicono che la penitenziale sconta quanto la confirmatoria? [/QUOTE]
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