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<blockquote data-quote="ingelman" data-source="post: 416337" data-attributes="member: 9646"><p>Ciao Mirha 79</p><p>tutte le ipotesi che hai postato racchiudono il rischio di un eventuale azione degli (un domani) eredi che si dovessero sentire danneggiati.</p><p></p><p>La donazione in primis è la più vulnerabile proprio per l'asenza del corrispettivo in dindini.</p><p></p><p>Vero anche che la vendita fra padre e figlio il Notaio è tenuto a menzionarla</p><p>(se il passaggio di denaro risulta tracciato ed effettivamente corrisposto ci si può difendere in caso di tentativo di rivalsa).</p><p></p><p>Altra ipotesi da consigliare che nell'atto di acquisto intervenga il coniuge "Tu" in regime di separazione dei beni (o con eventuale dichiarazione di tuo marito che dichiara di escludere dalla comunione tale acquisto) provvedendo al saldo con le tue risorse economiche sempre tracciate.</p><p></p><p></p><p></p><p>Questa cosa se un domani dimostrata rimetterebbe in discussione tutti gli accorgimenti in precedenza adottati, se pur un atto di liberalità di carattere patrimoniale andrebbe sempre giudicata al fine di appurare che non ci sia stata lesione della quota leggittima.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ingelman, post: 416337, member: 9646"] Ciao Mirha 79 tutte le ipotesi che hai postato racchiudono il rischio di un eventuale azione degli (un domani) eredi che si dovessero sentire danneggiati. La donazione in primis è la più vulnerabile proprio per l'asenza del corrispettivo in dindini. Vero anche che la vendita fra padre e figlio il Notaio è tenuto a menzionarla (se il passaggio di denaro risulta tracciato ed effettivamente corrisposto ci si può difendere in caso di tentativo di rivalsa). Altra ipotesi da consigliare che nell'atto di acquisto intervenga il coniuge "Tu" in regime di separazione dei beni (o con eventuale dichiarazione di tuo marito che dichiara di escludere dalla comunione tale acquisto) provvedendo al saldo con le tue risorse economiche sempre tracciate. Questa cosa se un domani dimostrata rimetterebbe in discussione tutti gli accorgimenti in precedenza adottati, se pur un atto di liberalità di carattere patrimoniale andrebbe sempre giudicata al fine di appurare che non ci sia stata lesione della quota leggittima. [/QUOTE]
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