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L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Affitto di porzione di immobile e prossimo 730
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<blockquote data-quote="Pennylove" data-source="post: 155659" data-attributes="member: 31598"><p>La scelta è unica su tutte le stanze. A chiarirlo è la circolare 23/11, che al paragrafo 1.2 (pagg. 7 e 8) ha sostenuto che l'opzione per il regime della cedolare per un contratto di locazione relativo a una porzione (ad es. stanza A) dell'unità immobiliare - a cui è attribuita un'unica rendita catastale - vincola all'esercizio dell'opzione per il medesimo regime anche il reddito derivante dalla contemporanea locazione di altre porzioni della stessa (ad es. stanza B), escludendo, di fatto, la contemporanea presenza di stanze in cedolare e in IRPEF. In teoria si dovrebbe ritenere che l'affitto della prima stanza (stanza A), causa priorità temporale, attragga anche quelle successive. Queste ultime dovrebbero rimanere in cedolare sino a quando l'eventuale nuovo affitto della prima stanza non ricada nell'IRPEF. Sempe in teoria, identica regola dovrebbe essere estesa anche sulla porzione non locata (ad es. stanza C). E' intuibile che le situazioni possibili possono essere molteplici e complicate, per cui occorrerebbe una integrazione della circolare 26/11, sempre che le Entrate non incasinino ancora di più le cose...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Pennylove, post: 155659, member: 31598"] La scelta è unica su tutte le stanze. A chiarirlo è la circolare 23/11, che al paragrafo 1.2 (pagg. 7 e 8) ha sostenuto che l'opzione per il regime della cedolare per un contratto di locazione relativo a una porzione (ad es. stanza A) dell'unità immobiliare - a cui è attribuita un'unica rendita catastale - vincola all'esercizio dell'opzione per il medesimo regime anche il reddito derivante dalla contemporanea locazione di altre porzioni della stessa (ad es. stanza B), escludendo, di fatto, la contemporanea presenza di stanze in cedolare e in IRPEF. In teoria si dovrebbe ritenere che l'affitto della prima stanza (stanza A), causa priorità temporale, attragga anche quelle successive. Queste ultime dovrebbero rimanere in cedolare sino a quando l'eventuale nuovo affitto della prima stanza non ricada nell'IRPEF. Sempe in teoria, identica regola dovrebbe essere estesa anche sulla porzione non locata (ad es. stanza C). E' intuibile che le situazioni possibili possono essere molteplici e complicate, per cui occorrerebbe una integrazione della circolare 26/11, sempre che le Entrate non incasinino ancora di più le cose... [/QUOTE]
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