giofree

Nuovo Iscritto
Volevo partecipare ad un'asta.
Nella ordinanza viene indicato che l'immobile, anche se occupato dal proprietario (questo è il caso) verrà richiesto l'immediato sgombero nell'ordinanza di aggiudicazione.
Da informazioni prese qua e la, mi è stato detto che, dato che il proprietario-esecutato occupa l'immobile con la moglie ed un figlio minore (13 anni) l'immobile non può essere sgomberato fino al compimento del 18' anno di età del minore.
Se fosse vero, posso controbattere che noi abbiamo una figlia infante (4 mesi) e che dobbiamo occupare l'immobile come prima casa per sfratto (non è totalmente vero, ma in parte si).
Cordiali saluti.
Giovanni
 

massimoc

Membro Attivo
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Quantunque l'immobile fosse occupato da un malato terminale intrasportabile, lo sgombero avverrebbe attraverso l'ausilio di mezzi sanitari idonei.....Nel decreto di trasferimento si ordina il rilascio dell'immobile nella disponiblità del nuovo proprietario. Punto e basta. Ci sono delle eccezioni ma devono essere menzionate nella perizia se pregiudicano il rilascio. Piuttosto gli ufficiali giudiziario hanno il malcostume di concedere 3 4 e ache 5 rinvii mensili per il cosiddetto accesso, e qui ti lascio presupporre....... Un saluto e buon anno.
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Salve Massimo C, molto chiara la Sua risposta, quindi se ho capito bene, in qualunque caso il debitore deve sgomberare, qualsiasi eventuale situazione diversa (se non indicata nella perizia) non ha valore.

Nel mio caso, sono interessato ad un immobile che è occupato dal debitore (con figli minori) ma anch'io ho 1 figlio di 4 anni più 1 in arrivo, questo potrebbe essere di vantaggio?, grazie e Buona Giornata!.
 

Fracastoroster

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

La legge non riconosce "vantaggi", viene applicata com'è. Sospendere una procedura esecutiva di rilascio è un atto importante, rarissimo e inusuale, i giudici non sono propensi nel farlo. E ci mancherebbe altro!
In sostanza con la vendita forzata dell'esecuzione o del fallimento è come se il giudice prendesse il posto del proprietario (e il Decreto di trasferimento può compararsi all'atto notarile di compravendita) salvo poi con il ricavato della vendita soddisfare i creditori procedenti e intervenuti nella procedura esecutiva a carico del proprietario( ove ci fosse capienza per tutti nella ripartizione). Ipotizza di arivare ad un atto notarile di compravendita tradizionale, quando effettui il saldo divieni proprietario e il venditore ti rilascia l'immobile libero!! Questo a meno che non ci siano impedimenti che devono essere CHIARAMENTE indicati nella perizia, e solo in quella poichè gli atti del fascicolo sono secretati ai potenziali acquirenti.
Saluti
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Quindi, anche se ci fossero dei minori/ultrasessantenne etc., dovrebbe infatti avvenire lo sfratto, il fatto (per quanto credo di aver capito) è nella tempistica perhé ciò accada, se ho capito bene, questo dipende dell'ufficiale giudiziario in cada caso.
Un dubbio, mettiamo per caso che lo sfratto avvenga in (diciamo) 4 mesi, cosa succede con i servizi (luce, acqua, gasa, ecc.) in quei mesi, voglio dire, è il nuovo proprietario a dover far fronte a queste spesse o rimangono ancora a nome del vecchio proprietario?.
Credo di aver sentito in giro che durante questo tempo il debitore dovrebbe pagare una sorta di "affitto"?.
Il vantaggio di rivolgersi ad un legale per l'effettivo sfratto riguarda il fatto di veloccizzare la procedura? ò va fatto sempre tramite un avvocato?.
Grazie mille e Cordiali Saluti.
 

massimoc

Membro Attivo
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Le utenze sono a carico esclusivo dell'intestatario, il momento dell'immissione nel possesso metti una data certa e amen, se la devono vedere gli altri. Le spese condominiali decorrono dal momento della firma del decreto di trasferimento ( per taluna giurisprudenza sono dovute anche per l'anno di bilancio precedente..). L'indennità (la sorta di affitto!) è una utopia, a meno chè non venga già riconosciuta al custode dell'immobile nominato dal giudice. Per il rilascio, bonariamente si contatta l'ex proprietario se questi è recalcitrante ci si rivolge ad un avvocato esperto del settore (esecuzioni immobiliari) e ....aspetti.
Saluti
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Grazie Massimo, questa settimana voglio andare a parlare con l'ufficiale giudiziario per capire (come riferimento) le tempistiche nella mia zona (Chiavenna), nel frattempo continuo ad informarmi leggendo i vs. post, cordiali saluti.
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Nel mio caso, l'immobile è una intera proprietà (palazzina) quindi (fortunatamente) non ci sono spese condominiali, ecc.
Ci sono invece 3 ipoteche ancora iscritte (1: Lire 80000000), (2: €37500.-) e (3: €: 6500.-) e (4: atto di pignoramento), quindi l'uniche spese da cancellare sono queste 3.
Secondo voi, sarebbe fattibile/conveniente sottoscrivere una assicurazione contro atti vandalici? (per evitare che il debitore possa distruggere qualcosa, visto che anche lui è il custode). Il fatto che il custode sia proprio il debitore comporta qualche problema? (oltre a quelli già eventualmente in essere?), grazie.
 

ivaring

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

Un dubbio, dopo il pignoramento, il debitore non puù realizzare dei cambiamenti nella situazione dell'immobile, quindi la domanda è cosa lui può portare via e cosa deve lasciare, in pratica, caldaia, mobili cucina, arredamento, ecc., grazie.
 
A

aristempantero

Ospite
Re: Asta immobiliare e rilascio dell'immobile.

La prima cosa è che tutto varia a seconda delle zone, già dall'acquisto. Il tribunale di Monza ad es. è rinomato per efficienza delle procedure e speditezza delle azioni esecutive. Lo stesso non vale per molti altri tribunali. Questo perchè dal momento dell'aggiudicazione all'ottenimento del decreto di trasferimento che ti autorizza ad avviare le procedre di sgombero trascorre un periodo di tempo (mesi) variabile da tribunale a tribunale. Ottenuto ciò tu sei il nuovo proprietario e hai titolo a chiedere all'ufficiale il rilascio dell'immobile (supportato da un bravo avvocato). Se non ci sono intoppi (notifica del precetto nei modi e tempi previsti) parte il primo accesso dell'ufficiale giudiziario (secondo le sue disponibilità di agenda). In teoria già in quel momento dovresti essere immesso in possesso dell'immobile, ma qui il modus operandi degli ufficiali è molto variabile (in caso di insorte difficoltà possono concedere del tempo o rivolgersi al giudice) per cui spesso accade che ci siano in caso di minori o anziani diversi accessi (quindi alcuni mesi di dilazione). Ciò non significa che loro abbiano diritto a rimanere in casa e tu no, indipendentemente dalla tua e loro situazione. Il decreto parla chiaro e ordina la messa in atto del rilascio!Per quanto attiene l'immobile e le cose presenti, non hai garanzia alcuna!Conviene fotografare per bene lo stato dei luoghi al primo accesso, ma in caso di danni è utopia ottenere qualcosa da un nullatenente per giunta sfrattato di casa...quindi se devi comprare un immobile occupato il prezzo di acquisto deve essere ragionevolmente + basso di quello di mercato per tenere in conto quanto detto!
 

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