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Clausola sospensiva e mancanza garante
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<blockquote data-quote="ambrozy" data-source="post: 735416" data-attributes="member: 84631"><p>Buongiorno a tutti. Qualche giorno fa ho sottoscritto, da proponente, una proposta d'acquisto per un'immobile, includendo alla stessa un allegato con una clausola sospensiva vincolata all'ottenimento del mutuo. La clausola è scritta così:</p><p></p><p>"La presente proposta d'acquisto è subordinata al parere favorevole dell'istituto di credito (XXXX) scelto dal proponente in funzione della delibera del mutuo bancario. L'importo approvato per mezzo della perizia del tecnico incaricato dalla banca rogante non dovrà essere inferiore ad Euro XXXXXXX. Tale proposta rimane sottoposta a vincolo sospensivo fino a 90 giorni dall'eventuale accettazione da parte dei proprietari. Nel caso in cui durante tali 90 giorni venga comunicato esito negativo da parte dell'istituto di credito scelto (XXXXX), eventuali somme versate saranno restituite al proponente, risolvendo la proposta d'acquisto. In caso invece di parere favorevole e/o nel caso in cui non pervenga alcuna comunicazione durante i predetti 90 giorni (indirizzata o a mezzo raccomandata o pec o mano all'agenzia immobiliare XXXXXX), l'agenzia immobiliare sarà poi autorizzata a consegnare qualsiasi somma alla parte venditrice o se a mezzo bonifico bancario, il proponente a titolo di obbligazione dovrà versarlo al venditore, rendendo la proposta d'acquisto efficace e rimuovendo automaticamente tale vincolo sospensivo, in modo da poter procedere con la compravendita, divenendo del tutto proposta d'acquisto efficace e affare concluso."</p><p></p><p>La situazione in cui mi trovo attualmente è la seguente: il mio piano era di chiedere alla mia banca un mutuo al 95%, sul quale avevano espresso parere favorevole a patto però che presentassi un garante (che ero convinto di avere). All'ultimo momento, il garante si è rifiutato di procedere. A questo punto, per la banca non ha senso neanche inviare la pratica di mutuo, perché in assenza di garante non ci sono i presupposti.</p><p></p><p>Per come è scritta la clausola, non mi è chiarissimo chi debba comunicare l'accaduto all'agenzia immobiliare e in che forma. Ovviamente non posso avere un diniego "ufficiale" della banca se non aprono la pratica, quindi come fare? Mando io una PEC/raccomandata all'AI? Chiedo alla banca di mandarmi quantomeno un'email/scrivere due righe in cui spiegano la situazione? Voi come interpretate la clausola?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ambrozy, post: 735416, member: 84631"] Buongiorno a tutti. Qualche giorno fa ho sottoscritto, da proponente, una proposta d'acquisto per un'immobile, includendo alla stessa un allegato con una clausola sospensiva vincolata all'ottenimento del mutuo. La clausola è scritta così: "La presente proposta d'acquisto è subordinata al parere favorevole dell'istituto di credito (XXXX) scelto dal proponente in funzione della delibera del mutuo bancario. L'importo approvato per mezzo della perizia del tecnico incaricato dalla banca rogante non dovrà essere inferiore ad Euro XXXXXXX. Tale proposta rimane sottoposta a vincolo sospensivo fino a 90 giorni dall'eventuale accettazione da parte dei proprietari. Nel caso in cui durante tali 90 giorni venga comunicato esito negativo da parte dell'istituto di credito scelto (XXXXX), eventuali somme versate saranno restituite al proponente, risolvendo la proposta d'acquisto. In caso invece di parere favorevole e/o nel caso in cui non pervenga alcuna comunicazione durante i predetti 90 giorni (indirizzata o a mezzo raccomandata o pec o mano all'agenzia immobiliare XXXXXX), l'agenzia immobiliare sarà poi autorizzata a consegnare qualsiasi somma alla parte venditrice o se a mezzo bonifico bancario, il proponente a titolo di obbligazione dovrà versarlo al venditore, rendendo la proposta d'acquisto efficace e rimuovendo automaticamente tale vincolo sospensivo, in modo da poter procedere con la compravendita, divenendo del tutto proposta d'acquisto efficace e affare concluso." La situazione in cui mi trovo attualmente è la seguente: il mio piano era di chiedere alla mia banca un mutuo al 95%, sul quale avevano espresso parere favorevole a patto però che presentassi un garante (che ero convinto di avere). All'ultimo momento, il garante si è rifiutato di procedere. A questo punto, per la banca non ha senso neanche inviare la pratica di mutuo, perché in assenza di garante non ci sono i presupposti. Per come è scritta la clausola, non mi è chiarissimo chi debba comunicare l'accaduto all'agenzia immobiliare e in che forma. Ovviamente non posso avere un diniego "ufficiale" della banca se non aprono la pratica, quindi come fare? Mando io una PEC/raccomandata all'AI? Chiedo alla banca di mandarmi quantomeno un'email/scrivere due righe in cui spiegano la situazione? Voi come interpretate la clausola? [/QUOTE]
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