ginopilotino

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Privato Cittadino
Ho qui un comodato d'uso tra un privato (proprietario) e una societa'. Questo comodato prevede che per 10 anni la societa' disponga gratuitamente di terreni e immobili a destinazione turistico ricettiva, prendendosi pero' carico, a proprie spese, di ristrutturarli e adeguarli in modo da avviare le relative attività turistiche. Trascorsi i 10 anni, la società riconsegnera' le attività avviate al proprietario senza pretendere alcun che per le opere e le attrezzature impiegate necessarie allo svolgimento delle attività.
Ora, l'ade sostiene, in base alla loro famosa risoluzione 394/E, che i proventi di queste attività confluiscano nel reddito del proprietario.
Non comprendo questa posizione. Se la societa' fattura regolarmente i ricavi e ci paga su le tasse, come puo' il proprietario, che neanche li "vede" questi soldi, pagarci su le tasse? E se lo facesse, come dovrebbe comportarsi la societa'? Chiedere un rimborsto delle imposte?
Non vedo alcuna logica in tutto questo.
 

enrikon

Membro Senior
Beh... questo proprietario qualcosa ci guadagna visto che in 10 anni si ritrova gli immobili ristrutturati e un'attività avviata, quindi per l'agenzia delle entrate non si tratta di un comodato gratuito, e secondo me hanno ragione.
 

ginopilotino

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Infatti non e' un comodato d'uso gratuito a tutti gli effetti. Ma l'ade come puo' pretendere di far pagare le tasse su qualcosa che non viene percepito ed e' gia' tassato alla societa'?
 

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