Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Consigli trattativa che mossa fare
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Melisenda" data-source="post: 602911" data-attributes="member: 76625"><p>Confusione sì, è vero. Azione troppo precipitosa, non credo, visto che siamo ancora in trattativa è nessuno ha firmato niente, non abbiamo nessun vincolo, siamo liberi domani di dire "rifiutiamo la loro controproposta, oppure accettiamo tutto e si conclude" .</p><p>E siamo ancora in tempo a chiedere chiarimenti all amministratore; certo, se la questione fosse stata chiara fin da subito, sarebbe stato meglio. Quello che non mi è piaciuto è il fatto che, in prima battuta, l agente ci abbia detto "state tranquilli, è stato già fatto il piano di accantonamento per i lavori straordinari, quindi non è un problema vostro ". I lavori in questione riguardano la ristrutturazione della pavimentazione esterna del cortile dove poggiano le palazzine. È una ristrutturazione più che altro per finalità estetiche...il pavimento si è annerito negli anni (sono immobili degli anni 70). </p><p>In seconda battuta però hanno cambiato le carte in tavola, rivelandoci che manca da pagare la quota per l anno 2019 ma ci hanno garantito che avrebbero finito di pagare tutto loro anche nell ipotesi che tra un paio di mesi subentriamo noi come proprietari. Noi abbiamo ribattuto "ok, se pagare tutto voi per noi è sicuramente meglio, visto che inizialmente ci avevate proprio detto che noi dovevamo stare tranquilli che era stato già pagato tutto, ma non era vero..Però il recupero fiscale del 50% è giusto che lo abbiate voi...pagate tutto voi e riavrete le detrazioni fiscali voi"</p><p>Adesso viene fuori che loro non vogliono più pagare nulla e che ritireranno anche i soldi già versati per la quota 2018. Questo perche, dal momento che non è neppure stata fatta la delibera dei lavori, non sono sicuri del fatto che avranno diritto di ricevere in futuro le detrazioni fiscali e quindi si tirano completamente fuori dalla faccenda. E quindi questi lavori, se si faranno, li dovremo pagare noi e riceveremo noi a quel punto il recupero fiscale. </p><p>Non avevo contattato prima l amministratore perche ero tranquilla del fatto che le questi lavori sarebbero stati pagati dai proprietari e non saremmo stati coinvolti in questa questione. </p><p>Ma essendo cambiate le carte in tavola, ora sì che ci voglio parlare con l amministratore, visto che adesso i proprietari vogliono che paghiamo noi i lavori. Voglio sapere esattamente a quanto ammonta la cifra, se e8stato già approvato un preventivo o se ancora non hanno neppure visionato per niente dei preventivi, quando saranno deliberata la ristrutturazione ecc...</p><p>Come diceva francesca63, il fatto di acquistare un appartamento in un grosso condominio presuppone che prima o poi dei lavori straordinari </p><p>ci saranno...Però un conto è comprare un appartamento sapendo nell immediato che non ci sono spese grosse da sostenere, un conto è comprare casa dovendo aggiungere anche una spesa ulteriore di diecimila euro per la ristrutturazione.</p><p></p><p>Comunque il tuo consiglio "ciascuno a casa sua con i cocci suoi" mi sembra ragionevole. </p><p>E capire se tornare a offrire 260 come era stata la nostra proposta iniziale..oppure accettare la loro richiesta attuale di 265...sicuramente non mandiamo all aria la trattativa per un armadio...se non ce lo vogliono dare pazienza.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Melisenda, post: 602911, member: 76625"] Confusione sì, è vero. Azione troppo precipitosa, non credo, visto che siamo ancora in trattativa è nessuno ha firmato niente, non abbiamo nessun vincolo, siamo liberi domani di dire "rifiutiamo la loro controproposta, oppure accettiamo tutto e si conclude" . E siamo ancora in tempo a chiedere chiarimenti all amministratore; certo, se la questione fosse stata chiara fin da subito, sarebbe stato meglio. Quello che non mi è piaciuto è il fatto che, in prima battuta, l agente ci abbia detto "state tranquilli, è stato già fatto il piano di accantonamento per i lavori straordinari, quindi non è un problema vostro ". I lavori in questione riguardano la ristrutturazione della pavimentazione esterna del cortile dove poggiano le palazzine. È una ristrutturazione più che altro per finalità estetiche...il pavimento si è annerito negli anni (sono immobili degli anni 70). In seconda battuta però hanno cambiato le carte in tavola, rivelandoci che manca da pagare la quota per l anno 2019 ma ci hanno garantito che avrebbero finito di pagare tutto loro anche nell ipotesi che tra un paio di mesi subentriamo noi come proprietari. Noi abbiamo ribattuto "ok, se pagare tutto voi per noi è sicuramente meglio, visto che inizialmente ci avevate proprio detto che noi dovevamo stare tranquilli che era stato già pagato tutto, ma non era vero..Però il recupero fiscale del 50% è giusto che lo abbiate voi...pagate tutto voi e riavrete le detrazioni fiscali voi" Adesso viene fuori che loro non vogliono più pagare nulla e che ritireranno anche i soldi già versati per la quota 2018. Questo perche, dal momento che non è neppure stata fatta la delibera dei lavori, non sono sicuri del fatto che avranno diritto di ricevere in futuro le detrazioni fiscali e quindi si tirano completamente fuori dalla faccenda. E quindi questi lavori, se si faranno, li dovremo pagare noi e riceveremo noi a quel punto il recupero fiscale. Non avevo contattato prima l amministratore perche ero tranquilla del fatto che le questi lavori sarebbero stati pagati dai proprietari e non saremmo stati coinvolti in questa questione. Ma essendo cambiate le carte in tavola, ora sì che ci voglio parlare con l amministratore, visto che adesso i proprietari vogliono che paghiamo noi i lavori. Voglio sapere esattamente a quanto ammonta la cifra, se e8stato già approvato un preventivo o se ancora non hanno neppure visionato per niente dei preventivi, quando saranno deliberata la ristrutturazione ecc... Come diceva francesca63, il fatto di acquistare un appartamento in un grosso condominio presuppone che prima o poi dei lavori straordinari ci saranno...Però un conto è comprare un appartamento sapendo nell immediato che non ci sono spese grosse da sostenere, un conto è comprare casa dovendo aggiungere anche una spesa ulteriore di diecimila euro per la ristrutturazione. Comunque il tuo consiglio "ciascuno a casa sua con i cocci suoi" mi sembra ragionevole. E capire se tornare a offrire 260 come era stata la nostra proposta iniziale..oppure accettare la loro richiesta attuale di 265...sicuramente non mandiamo all aria la trattativa per un armadio...se non ce lo vogliono dare pazienza. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Consigli trattativa che mossa fare
Alto