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<blockquote data-quote="gagarin" data-source="post: 461967" data-attributes="member: 60461"><p>Salve, ti rispondo per esperienza diretta avendo a Roma un appartamento appena affittato ad uso affittacamere.</p><p>1 - Il contratto sarà 9+9 solo se il conduttore esercita la professione di affittacamere, cioè ha la partita IVA (che diventa obbligatoria in presenza di oltre tre immobili adibiti ad affittacamere) e la sua, quindi, è un'attività commerciale, altrimenti sarà un normale 4+4 anche, volendo, con cedolare secca. Personalmente, visti i vincoli del 9+9, io non l'affitterei.</p><p>2 - Nel contratto è obbligatorio scrivere che si autorizza la specifica attività ("a carattere non professionale", se così fosse) .</p><p>3 - Non ci sono cautele particolari, salvo piccole specifiche (per esempio, se ci sono condizionatori, specificare che non rientrano nel contratto e che la manutenzione ordinaria e straordinaria sarà a carico del conduttore; etc... Ogni immobile ha le sue peculiarità: nel mio caso la stessa specifica è stata fatta per il boiler dell'acqua calda, dato che il riscaldamento è centralizzato). Ti consiglierei di specificare che TUTTE le spese condominiali ordinarie sono a carico del conduttore...</p><p>Sia io sia il conduttore, non abbiamo avuto alcun problema nè dalla Regione nè dall'Agenzia delle "Uscite" (come la chiamo io...).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gagarin, post: 461967, member: 60461"] Salve, ti rispondo per esperienza diretta avendo a Roma un appartamento appena affittato ad uso affittacamere. 1 - Il contratto sarà 9+9 solo se il conduttore esercita la professione di affittacamere, cioè ha la partita IVA (che diventa obbligatoria in presenza di oltre tre immobili adibiti ad affittacamere) e la sua, quindi, è un'attività commerciale, altrimenti sarà un normale 4+4 anche, volendo, con cedolare secca. Personalmente, visti i vincoli del 9+9, io non l'affitterei. 2 - Nel contratto è obbligatorio scrivere che si autorizza la specifica attività ("a carattere non professionale", se così fosse) . 3 - Non ci sono cautele particolari, salvo piccole specifiche (per esempio, se ci sono condizionatori, specificare che non rientrano nel contratto e che la manutenzione ordinaria e straordinaria sarà a carico del conduttore; etc... Ogni immobile ha le sue peculiarità: nel mio caso la stessa specifica è stata fatta per il boiler dell'acqua calda, dato che il riscaldamento è centralizzato). Ti consiglierei di specificare che TUTTE le spese condominiali ordinarie sono a carico del conduttore... Sia io sia il conduttore, non abbiamo avuto alcun problema nè dalla Regione nè dall'Agenzia delle "Uscite" (come la chiamo io...). [/QUOTE]
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