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Cosa succede quando si dichiara un valore diverso da quello reale nelle compravendite
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<blockquote data-quote="Eures" data-source="post: 20758" data-attributes="member: 2875"><p>Fin qui, ci sono. Mettiamo pure che il corrispettivo pattuito dalle parti sia 150, come dici tu.</p><p></p><p></p><p></p><p>Io pago 150 e dichiaro 150. Il catastale sarà di sicuro molto meno, giusto?</p><p>All'inizio mi dice però che facendo così avrò un maggior onere immediato in termini di imposte indirette e di oneri notarili da pagare al momento dell’atto.</p><p>Subito dopo, invece, mi dice che nelle compravendite fra privati è possibile dichiarare in atto, unitamente al valore catastale, anche il corrispettivo reale: le imposte si pagano comunque sul valore catastale.</p><p>Non è il contrario di quello che ha detto prima?!...</p><p>(Carme: l'ipotesi dell'acquisto da impresa piuttosto che da privato io non ce la vedo)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Eures, post: 20758, member: 2875"] Fin qui, ci sono. Mettiamo pure che il corrispettivo pattuito dalle parti sia 150, come dici tu. Io pago 150 e dichiaro 150. Il catastale sarà di sicuro molto meno, giusto? All'inizio mi dice però che facendo così avrò un maggior onere immediato in termini di imposte indirette e di oneri notarili da pagare al momento dell’atto. Subito dopo, invece, mi dice che nelle compravendite fra privati è possibile dichiarare in atto, unitamente al valore catastale, anche il corrispettivo reale: le imposte si pagano comunque sul valore catastale. Non è il contrario di quello che ha detto prima?!... (Carme: l'ipotesi dell'acquisto da impresa piuttosto che da privato io non ce la vedo) [/QUOTE]
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