Puoi detrarli sicuramente, ma paghi l'IVA al 22% su tutto, mentre invece pagheresti al 10% fornitura e posa in opera (ad eccezione delle rubinetterie e dei sanitari: beni cd. "significativi". C'è scritto tutto nella Guida dell'Agenzia che ti allego.
Per il resto, un conto è un titolo edilizio che viene rilasciato dal Comune (permesso per costruire, autorizzazione), un altro una SCIA o CIL, che viene redatto con dichiarazione dal tecnico (anche se il Comune dovrebbe verificarne la contiguità alle norme) anche se poi, come dice cafelab, c'è poca differenza, a parte il fatto di non dover aspettare il rilascio del permesso.
hai perfettamente ragione ma l'impresa non me le va a prendere, cioe' non le compra lei le piastrelle. forse non ha soldi da anticipare cosa vuoi che ti dica...
per l'IVA del 22% hai perfettamente ragione, me l'hanno spiegato anche chi mi ha venduto.
guarda l'impresa mi ha mandato a comprare da un rivenditore enorme che mi vendeva le piastrelle da 50 euro in su + IVA, anche perche' ci devo comprare anche il pavimento e il rivestimento della cucina considerando che ci vogliono 100 mq di piastrelle in tutto.. ti immagino i prezzi dei sanitari e due docce.
Mi e' venuto un colpo.
allora, siccome non posso buttare i soldi come se niente fosse, sono andato da un rivenditore di mia scelta, ne ho visitato 3 con prezzi folli, ed ho comprato del gres procellanato meraviglioso e il rivestimento monocottura abbinato con mosaico e greca molto carina. tutto proveniente da Sassuolo.
a meta' prezzo anche meno..mi vergogno a dirlo.
Quindi l'IVA al 22% sulle piastrelle l'ho pagata senza drammi.
sui sanitari e miscelatori, per forza di cose anche, in ogni caso.
sulla manodopera mi ha fatto il preventivo al 10% di IVA.
ma non ti dico che problemi a farmi rilasciare le fatture per pagare con bonifico...e' stato costretto perche' se no perdeva il lavoro.
grazie di tutto.
