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Testo
<blockquote data-quote="ludovica83" data-source="post: 556652" data-attributes="member: 45256"><p>Che si prendono i beni per vedere soddisfatto parzialmente il loro debito... Quindi mandano all'asta o chiedono agli altri comunisti di rilevare le quote.</p><p></p><p>Non c'è modo di ovviare ora... se non aspettando 10 anni che ci sia la prescrizione del diritto di accettare da parte di vostro padre... sempre che nessun creditore faccia domanda al giudice....ai sensi dell'art. 481.</p><p></p><p>Dovevate acquistare da vostro nonno quando era in vita le quote secondo i valori di mercato... con un regolare passaggio di danaro. Oppure vendere a terzi lasciando un usufrutto al nonno.</p><p>C'è stata anche la rottamazione delle cartelle esattoriali... già li dovevate muovervi sapendo di avere in casa una persona con un grosso debito con equitalia.</p><p></p><p>Con un testamento del genere siete tutti chiamati in causa ora... per quello che mi chiedo... dove sta la furbizia in queste cose...</p><p></p><p>Che tuo nonno ha lasciato tutto ai nipoti la legge italiana dice altro... tuo nonno può decidere solo per la quota disponibile... il resto c'è la normativa.</p><p>Se gli eredi sono 2... invece di fare diviso 2 attribuendo la quota disponibile si fa diviso 3. 1/3 va i nipoti.... quel terzo era salvo... come lo era il 1/3 all'altra persona. Restava 1/3 a vostro padre che cmq per legge rinuncia si o no... i creditori possono richiedere. Ma attenzione 1/3 del patrimonio totale.... cioè la valorizzazione complessiva che fa un perito... e a tavolino andava già diviso. A questo doveva servire quel testamento, a tutela il + possibile dei comunisti che ereditano e non a far cose senza senso.</p><p></p><p>Naturalmente il notaio scrive qualsiasi siano le volontà di una persona... anche che eredita il gatto del vicino di casa... ma se si chiede una consulenza al notaio prima di scrivere un testamento spiegando di avere un debitore tra gli eredi...e che si vuole tutelare i terzi, il notaio da consulenze apposite.</p><p></p><p>Nello stesso modo tuo padre può rinunciare a qualsiasi cosa in vostro favore... se Equitalia non dice nulla... va bene così... se Equitalia se ne accorge... aggredisce come previsto dalla legge. Ma qui si è paventata la lesione di legittima di uno dei comunisti... è come accendere un faro su se stessi...</p><p>Si poteva fare di peggio?? Non credo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ludovica83, post: 556652, member: 45256"] Che si prendono i beni per vedere soddisfatto parzialmente il loro debito... Quindi mandano all'asta o chiedono agli altri comunisti di rilevare le quote. Non c'è modo di ovviare ora... se non aspettando 10 anni che ci sia la prescrizione del diritto di accettare da parte di vostro padre... sempre che nessun creditore faccia domanda al giudice....ai sensi dell'art. 481. Dovevate acquistare da vostro nonno quando era in vita le quote secondo i valori di mercato... con un regolare passaggio di danaro. Oppure vendere a terzi lasciando un usufrutto al nonno. C'è stata anche la rottamazione delle cartelle esattoriali... già li dovevate muovervi sapendo di avere in casa una persona con un grosso debito con equitalia. Con un testamento del genere siete tutti chiamati in causa ora... per quello che mi chiedo... dove sta la furbizia in queste cose... Che tuo nonno ha lasciato tutto ai nipoti la legge italiana dice altro... tuo nonno può decidere solo per la quota disponibile... il resto c'è la normativa. Se gli eredi sono 2... invece di fare diviso 2 attribuendo la quota disponibile si fa diviso 3. 1/3 va i nipoti.... quel terzo era salvo... come lo era il 1/3 all'altra persona. Restava 1/3 a vostro padre che cmq per legge rinuncia si o no... i creditori possono richiedere. Ma attenzione 1/3 del patrimonio totale.... cioè la valorizzazione complessiva che fa un perito... e a tavolino andava già diviso. A questo doveva servire quel testamento, a tutela il + possibile dei comunisti che ereditano e non a far cose senza senso. Naturalmente il notaio scrive qualsiasi siano le volontà di una persona... anche che eredita il gatto del vicino di casa... ma se si chiede una consulenza al notaio prima di scrivere un testamento spiegando di avere un debitore tra gli eredi...e che si vuole tutelare i terzi, il notaio da consulenze apposite. Nello stesso modo tuo padre può rinunciare a qualsiasi cosa in vostro favore... se Equitalia non dice nulla... va bene così... se Equitalia se ne accorge... aggredisce come previsto dalla legge. Ma qui si è paventata la lesione di legittima di uno dei comunisti... è come accendere un faro su se stessi... Si poteva fare di peggio?? Non credo. [/QUOTE]
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