chiara trav

Nuovo Iscritto
Sono una cittadina Italiana residente negli stati uniti per motivi di lavoro dal dicembre 2009. Possiedo parte di un'abitazione in Italia che era stata classificata prima casa.
Prima di partire mi sono informata nell'ufficio comunale di competenza, per sapere se, una volta trasferita all'estero, avessi dovuto pagare l'ICI sulla casa. La risposta era stata negativa: non avrei dovuto pagare l'ICI, in quanto la casa non era locata.
Pochi giorni fa ho ricevuto una raccomandata che mi notificava un provvedimento sanzionatorio per il mancato pagamento dell'ICI in questi anni.
Telefonato in Comune per verificare, mi è stato risposto che il mio comune non prevede agevolazioni per i residenti all'Estero, che la mia è considerata seconda casa e che per tanto mi spetta la sanzione.
Purtroppo non ho nulla di scritto che possa dimostrare quanto mi era stato detto 2 anni fa.
Non ho altro da fare che non pagare oltre 600 Euro fra ICI arretrate e sanzioni, o ho qualche diritto ad appellarmi?
Grazie in anticipo per la vostra attenzione e un augurio di Felice Anno Nuovo a tutti!
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Esiste una convenzione fra gli Stati Uniti e l'Italia per evitare le doppie imposizioni sui redditi, non so se sia il tuo caso. Rivolgiti a un Commercialista.;)
Con la fame che hanno i Comuni, figurati se si mettono a regalare l'ICI!:triste:
Buon anno anche a te!:ok:
 

vals55

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Tu dici di possedere parte di una abitazione considerata residenza abituale...chi possiede l'altra parte...? un tuo parente..? di chi sarebbe la residenza abituale...? hai forse lasciato la tua parte in uso a questi...?

Se, come dici, il tuo comune non prevede riduzione dell'aliquota ICI per chi, risiedendo all'estero non ha residenza in quell'immobile, nè lo lascia in uso a un parente prossimo, ma lo tiene a disposizione...non vedo come si possa pensare di non dover pagare l'ICI...

Consolati che dal 01.01.2012 dovrà pagare l'ICI sulla propria abitazione anche chi vi risiede...
 

chiara trav

Nuovo Iscritto
Mio padre possiede l'altra metà, ma l'ho sempre abitata io con la mia famiglia ed era prima casa per me, mentre mio padre pagava l'ICI come seconda casa ed ha continuato a pagarlo. Non mi sono sognata di non pagare, me l'avevano detto in Comune, doveva essere un'agevolazione per gli iscritti all'AIRE, a patto che non affittassero a terzi. Comunque la mia lezione l'ho imparata: non fidarsi delle informazioni a voce, neanche se a dartele è l'addetto comunale ai tributi...VERBA VOLANT! e poi a pagare con gli interessi ed a passar per stupido sei tu!

ps. La casa è vuota da due anni, ma continuo a pagare la tassa sui rifiuti perchè ho ancora dentro alcuni mobili... così è da regolamento comunale!
 

chiara trav

Nuovo Iscritto
Ci sto pensando, ma che legami ho dopo? che preavviso devo dare se mi servisse la casa in caso di rientro in Italia?
Posso affittare una "prima casa" se non sono ancora passati 5 anni?
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per i cittadini italiani residenti all'estero ( iscritti all'AIRE), deve trattarsi di prima casa posseduta sul territorio italiano. Quindi puoi affittarla e sempre prima casa rimane. Potresti affittarla per periodi transitori dai 6 ai 18 mesi senza agevolazioni fiscali e con canoni concordati, oppure a studenti da sei mesi a 3 anni con agevolazioni fiscali e canoni concordati. Ti consiglio di dare l'incarico a una agenzia immobiliare che possa seguire tutto l'iter, anche se sei all'estero.
 

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