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Il Cliente in torto mi gabba e il giudice gli da ragione!
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Testo
<blockquote data-quote="PoLiImmobiliare" data-source="post: 4316" data-attributes="member: 976"><p>saluti a tutti, sono un agente immobiliare che da tempo legge ed apprezza il blog ed il forum, ma che non ha mai partecipato.</p><p>Questa mattina però è successa una cosa che ha dell'incredibile, e che sento la necessità di condividere con colleghi e lettori (da una parte per sfogarmi un po', dall'altra per mettere nell'avviso altri che potrebbero cadere nella stessa situazione).</p><p>Premessa: nel 2003 effettuo la vendita di una villetta in corso di costruzione. Alla mia richiesta di pagamento della provvigione l'acquirente mi chiede di avere pazienza sino al rogito, perchè non ha disponibilità, deve fare il mutuo, ecc... Inoltre mi racconta che in un'altra occasione aveva pagato subito e l'agenzia in questione non si era più fatta vedere, mentre lui aveva piacere di essere seguito sino al rogito.</p><p>Tra l'altro mi propone di vendere un suo appartamento, ma non mi firma mai l'esclusiva.</p><p>Il suo appartamento lo vende da solo, nel 2004 arriva al rogito della nuova villetta e continua a prendere tempo per il pagamento e pretende di trattare la cifra, inizialmente gli avevo proposto di fare solo l' 1 % a fronte di un mandato di vendita in esclusiva del suo appartamento. Poichè il suo appartamento l'ha venduto da solo richiedo il 2 %. Lui propone di pagare lo 0,5 % ( ??? ). Piuttosto che fare una causa sono disposto a mantenere l' 1 %, ma lui non accetta. Al che passo tutto al mio avvocato ( è la prima volta che faccio causa ad un cliente ).</p><p>Oggi mi arriva la sentenza.</p><p>Il succo è: il giudice non mette in discussione il mio diritto alla mediazione, ma siccome l'affare si considera concluso al compromesso e la mediazione si prescrive in un anno, nulla mi è dovuto !!!</p><p>Quindi oltre a non avere ricevuto 3.000,00 euro di mediazione ( scontata all' 1%) devo pagare spese processuali per 4.118,00 euro più l'onorario del mio avvocato.</p><p></p><p>La morale di questa storia qual'è ?</p><p>Che fanno bene quelle agenzie squali che chiedono l'assegno per la mediazione prima di quello per la caparra ??</p><p>Che non bisogna comprendere le esigenze ed a volte anche le difficoltà economiche dei clienti, e pretendere tutto subito ??</p><p></p><p>Sono veramente disgustato.</p><p>Da una parte vorrei fare ricorso per una questione di principio, ma il mio avvocato dice che la sentenza sotto l'aspetto giuridico è corretta.</p><p>Quindi andrei incontro solo ad altre spese.</p><p></p><p>Saluti, Luca</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PoLiImmobiliare, post: 4316, member: 976"] saluti a tutti, sono un agente immobiliare che da tempo legge ed apprezza il blog ed il forum, ma che non ha mai partecipato. Questa mattina però è successa una cosa che ha dell'incredibile, e che sento la necessità di condividere con colleghi e lettori (da una parte per sfogarmi un po', dall'altra per mettere nell'avviso altri che potrebbero cadere nella stessa situazione). Premessa: nel 2003 effettuo la vendita di una villetta in corso di costruzione. Alla mia richiesta di pagamento della provvigione l'acquirente mi chiede di avere pazienza sino al rogito, perchè non ha disponibilità, deve fare il mutuo, ecc... Inoltre mi racconta che in un'altra occasione aveva pagato subito e l'agenzia in questione non si era più fatta vedere, mentre lui aveva piacere di essere seguito sino al rogito. Tra l'altro mi propone di vendere un suo appartamento, ma non mi firma mai l'esclusiva. Il suo appartamento lo vende da solo, nel 2004 arriva al rogito della nuova villetta e continua a prendere tempo per il pagamento e pretende di trattare la cifra, inizialmente gli avevo proposto di fare solo l' 1 % a fronte di un mandato di vendita in esclusiva del suo appartamento. Poichè il suo appartamento l'ha venduto da solo richiedo il 2 %. Lui propone di pagare lo 0,5 % ( ??? ). Piuttosto che fare una causa sono disposto a mantenere l' 1 %, ma lui non accetta. Al che passo tutto al mio avvocato ( è la prima volta che faccio causa ad un cliente ). Oggi mi arriva la sentenza. Il succo è: il giudice non mette in discussione il mio diritto alla mediazione, ma siccome l'affare si considera concluso al compromesso e la mediazione si prescrive in un anno, nulla mi è dovuto !!! Quindi oltre a non avere ricevuto 3.000,00 euro di mediazione ( scontata all' 1%) devo pagare spese processuali per 4.118,00 euro più l'onorario del mio avvocato. La morale di questa storia qual'è ? Che fanno bene quelle agenzie squali che chiedono l'assegno per la mediazione prima di quello per la caparra ?? Che non bisogna comprendere le esigenze ed a volte anche le difficoltà economiche dei clienti, e pretendere tutto subito ?? Sono veramente disgustato. Da una parte vorrei fare ricorso per una questione di principio, ma il mio avvocato dice che la sentenza sotto l'aspetto giuridico è corretta. Quindi andrei incontro solo ad altre spese. Saluti, Luca [/QUOTE]
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