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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 403306" data-attributes="member: 6214"><p>Mi inserisco nella domanda di Antonello: recentemente ho frazionato un alloggio, ricavando due u.i. Ho dovuto richiedere una DIA, pagare oneri e sto ancora aspettando la nuova agibilità: ogni mese chiedono il completamento della documentazione necessaria (di questo non faccio loro colpa, semmai è del geom e degli artigiani che sono intervenuti) per dare il benestare a fine lavori. (E' stato consegnato quasi un libro, ma una volta chiedono la lista materiali impiegati dall'idraulico, poi notano che la certificazione della ditta termoidraulica non ha citato e quindi non certificato la canna fumaria, per altro elencata nella descrizione lavori, insomma vita dura per artigiani poco avvezzi alla burocrazia...)</p><p></p><p>Ricordo questo, perchè a parer mio, ed anche a parere del comune, il frazionamento non rientrava tra le possibilità previste dalla L. 380/01 e smi.</p><p></p><p>Anche gli articoli apparsi sulla stampa, es. 24ore, mettevano il frazionamento come caso che comporta autorizzazioni.</p><p></p><p>Nella fattispecie non si limitano alla richiesta di posti auto, che mi pare monetizzano, ma includono il totale rispetto della L. 10 sull'acustica, il collaudo finale, e non so più che altro. </p><p></p><p>La semplificazione ricordata da Antonello, è<span style="font-family: 'LucidaGrande'"> quindi ben lungi dall'essere praticata.</span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 403306, member: 6214"] Mi inserisco nella domanda di Antonello: recentemente ho frazionato un alloggio, ricavando due u.i. Ho dovuto richiedere una DIA, pagare oneri e sto ancora aspettando la nuova agibilità: ogni mese chiedono il completamento della documentazione necessaria (di questo non faccio loro colpa, semmai è del geom e degli artigiani che sono intervenuti) per dare il benestare a fine lavori. (E' stato consegnato quasi un libro, ma una volta chiedono la lista materiali impiegati dall'idraulico, poi notano che la certificazione della ditta termoidraulica non ha citato e quindi non certificato la canna fumaria, per altro elencata nella descrizione lavori, insomma vita dura per artigiani poco avvezzi alla burocrazia...) Ricordo questo, perchè a parer mio, ed anche a parere del comune, il frazionamento non rientrava tra le possibilità previste dalla L. 380/01 e smi. Anche gli articoli apparsi sulla stampa, es. 24ore, mettevano il frazionamento come caso che comporta autorizzazioni. Nella fattispecie non si limitano alla richiesta di posti auto, che mi pare monetizzano, ma includono il totale rispetto della L. 10 sull'acustica, il collaudo finale, e non so più che altro. La semplificazione ricordata da Antonello, è[FONT=LucidaGrande] quindi ben lungi dall'essere praticata.[/FONT] [/QUOTE]
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