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<blockquote data-quote="Antonello" data-source="post: 403310" data-attributes="member: 8160"><p>Il tutto si trova nel <strong>DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 133 </strong>pubblicato nella G.U. del 12.09.2014 d entrato in vogore dal 13.09.2014.</p><p>L'articolo 17 è quello che ci interessa e allego:</p><p></p><p><em><span style="color: #4d4dff"><u><strong>articolo 17 (semplificazioni in edilizia privata)</strong>. </u></span></em></p><p><em><span style="color: #4d4dff">tante le novità in materia di semplificazione edilizia, la più rilevante è quelle che sancisce <strong>la possibilità di frazionare un'unità immobiliare in più unità, o al contrario di accorpare più unità immobiliari, con una semplice comunicazione</strong> al comune e non più con il permesso di costruire</span></em></p><p><em><span style="color: #4d4dff"></span></em></p><p><em><span style="color: #4d4dff">prima del decreto, quest'intervento era classificato come ristrutturazione edilizia e bisognava ottenere il permesso di costruire (90/150 giorni) e pagare il contributo di costruzione. con l'entrata in vigore dello sblocca italia, invece, questa operazione viene classificata come "manutenzione straordinaria" e può essere fatta con una semplice "comunicazione di inizio lavori" (cil). il contributo da versare è quello per gli oneri di urbanizzazione, con un'importante riduzione di tempi e costi.</span></em></p><p><em><span style="color: #4d4dff"></span></em></p><p><em><span style="color: #4d4dff">Inoltre:</span></em></p><p><em><span style="color: #4d4dff"><u><strong>Lavori senza interventi sulle parti strutturali</strong>. </u></span></em></p><p><em><span style="color: #4d4dff">per i lavori che comportano un cambiamento delle superfici interne, ma non della volumetria complessiva dell'edificio, sarà sufficiente la presentazione della cil+la dichiarazione di un tecnico abilitato che non si interviene sulle parti strutturali. la comunicazione è valida anche ai fini catastali e viene inviata dal comune all'agenzia del territorio</span></em></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Antonello, post: 403310, member: 8160"] Il tutto si trova nel [B]DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 133 [/B]pubblicato nella G.U. del 12.09.2014 d entrato in vogore dal 13.09.2014. L'articolo 17 è quello che ci interessa e allego: [I][COLOR=#4d4dff][U][B]articolo 17 (semplificazioni in edilizia privata)[/B]. [/U] tante le novità in materia di semplificazione edilizia, la più rilevante è quelle che sancisce [B]la possibilità di frazionare un'unità immobiliare in più unità, o al contrario di accorpare più unità immobiliari, con una semplice comunicazione[/B] al comune e non più con il permesso di costruire prima del decreto, quest'intervento era classificato come ristrutturazione edilizia e bisognava ottenere il permesso di costruire (90/150 giorni) e pagare il contributo di costruzione. con l'entrata in vigore dello sblocca italia, invece, questa operazione viene classificata come "manutenzione straordinaria" e può essere fatta con una semplice "comunicazione di inizio lavori" (cil). il contributo da versare è quello per gli oneri di urbanizzazione, con un'importante riduzione di tempi e costi. Inoltre: [U][B]Lavori senza interventi sulle parti strutturali[/B]. [/U] per i lavori che comportano un cambiamento delle superfici interne, ma non della volumetria complessiva dell'edificio, sarà sufficiente la presentazione della cil+la dichiarazione di un tecnico abilitato che non si interviene sulle parti strutturali. la comunicazione è valida anche ai fini catastali e viene inviata dal comune all'agenzia del territorio[/COLOR][/I] [/QUOTE]
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