werkbund

Membro Junior
Se ti riferivi a me, come ho scritto sono dati che mi sono stati dati dalla banca...e fanno parte del contratto di mutuo...più certi di così!!!
correggo solo i tassi che ho scritto perchè ho riportato male:
4,69 per mutui contratti questo mese (entro il 16)
4,52 per mutui contratti il prossimo mese (entro il 16)
spread sempre e solo 0,80%
mutui inferiori al 60% importo.
DATI CERTI... :D
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Mi spiace constatare che vi concentriate sullo spread, perchè d'ora in avanti il cliente che cerca lo spread più basso, rischia di iniziare un'istruttoria che avrà un esito negativo per i motivi che riporto di seguito.
1) Agenti Immobiliari e clienti considerano le banche tutte uguali e quindi finanziano tutte le stesse operazioni, invece non è così e mi spiego: tutte finanziano l'acquisto ma non tutte acquisto+ristrutturazione, c'è chi considera il reddito medio mensile netto CUD/12 chi invece lo divide per 13, chi finanzia con rapporto rata reddito 40% chi si limita al 30%, chi finanzia acquisti fino all'80% e chi arriva al 95% (leggi 100) e potrei andare avanti ancora.
2) Il cliente rischia di scegliere il prodotto sbagliato: ora i tassi sono bassi e quasi tutti scelgono il variabile, ma cosa succede se i tassi salgono?
Questo sono solo alcuni dei motivi per cui credo sia utile cambiare approccio ai mutui.
 

werkbund

Membro Junior
concordo pienamente con quello che hai detto Cavallo68, e per questo faccio notare che il mutuo di cui parlavo io considera tutte queste cose...e non si centra sullo spread, ma ne considera come valore aggiunto lo spread allo 0,8!!
mi spiego, al di la dello spread sono le seguenti condizioni che mi hanno convinto:
1- tasso fisso e non variabile
2- rapporto rata-reddito sul lordo annuale (comprensivo quindi di 13esima e 14esima)
3- rapporto rata reddito al 35%
4- nessun garante perchè con il rapporto ci stiamo
5- mutuo per solo acquisto
alla luce di queste cose credo che di meglio proprio non sia possibile trovare, abbiamo la certezza di un tasso fisso ad un tasso più che ragionevole!
almeno nel mio caso ho trovato l'ottimo!
Ovvio poi ogni cosa deve essere valutata caso per caso e con le proprie esigenze, nulla è valido in assoluto!
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
werkbund ha scritto:
concordo pienamente con quello che hai detto Cavallo68, e per questo faccio notare che il mutuo di cui parlavo io considera tutte queste cose...e non si centra sullo spread, ma ne considera come valore aggiunto lo spread allo 0,8!!
mi spiego, al di la dello spread sono le seguenti condizioni che mi hanno convinto:
1- tasso fisso e non variabile
2- rapporto rata-reddito sul lordo annuale (comprensivo quindi di 13esima e 14esima)
3- rapporto rata reddito al 35%
4- nessun garante perchè con il rapporto ci stiamo
5- mutuo per solo acquisto
alla luce di queste cose credo che di meglio proprio non sia possibile trovare, abbiamo la certezza di un tasso fisso ad un tasso più che ragionevole!
almeno nel mio caso ho trovato l'ottimo!
Ovvio poi ogni cosa deve essere valutata caso per caso e con le proprie esigenze, nulla è valido in assoluto!

Ok, mi sta bene il tasso fisso con spread 0,8% (mi complimento per aver scelto un mutuo a tasso fisso quando quasi tutti stanno andando sul variabile), ma mi restano alcuni dubbi visto che conosco Barclays:
- Obbligo apertura conto? (ora è quasi obbligatorio)
- Spese istruttoria?
- Spese incasso rata?
- assicurazione incendio e scoppio?
- Assicurazione caso morte o CPI?
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Maurizio Zucchetti ha scritto:
:applauso: :applauso: :applauso: :applauso:

Bravo Cavallo68. Assolutamente d'accordo!

;)

Mi fa piacere che un Agenti Immobiliari sia d'accordo come è. Mi piacerebbe molto poter ragionare sulla creazione di un servizio di analisi preliminare della posizione reddituale del cliente, che nella mia intenzione dovrebbe avere sostanzialmente 2 obiettivi:
1) valutare la capacità di spesa (leggi rata) sostenibile e di conseguenza individuare l'importo massimo finanziabile a seconda del tipo di mutuo scelto dal cliente oltre a verificare CRIF, CTC ed Experian. Questo permetterebbe all' Agenti Immobiliari di risparmiare tempo concentrandosi sulle trattative "buone".
2) Questo processo permetterebbe al cliente di scegliere il prodotto più adatto (fisso,variabile, variabile con CAP, rata costante, variabile protetto ecc.) ed il massimo importo finanziabile, potendosi orientare a priori sulla fascia di immobili che si avvicinano all'importo massimo finanziabile.
Mi piacerebbe che gli Agenti Immobiliari iscritti esprimessero il loro parere sulla proposta.
 
O

Oris

Ospite
Secondo me è molto intelligente come proposta, tenendo sempre conto che ogni cliente ha una realtà a se stante che va valutata nell'insieme e sopratutto tenendo conto ch ese è vero che si può avere una "previsione" di come potranno andare i tassi e l'economia a breve termine, tale previsione non può essere spesso ne esatta ne magari anche solo affidabile...

;)
 

werkbund

Membro Junior
Cavallo68 ha scritto:
mi restano alcuni dubbi visto che conosco Barclays:
- Obbligo apertura conto? (ora è quasi obbligatorio)
- Spese istruttoria?
- Spese incasso rata?
- assicurazione incendio e scoppio?
- Assicurazione caso morte o CPI?

- L'apertura conto ti obbliga qualsiasi banca allo stato dei fatti...con chiunque abbia parlato tutte volevano un conto..addirittura bnl aveva chiesto che anche il garante aprisse un conto da loro..ma siamo matti?
- Spese istruttoria+polizza incensio scoppio+spese perizia= conti fatti 1200 euro
- Spese incasso rata = 0 eurini :)
- Assicurazione DECENNALE invece che intera durata mutuo, quindi di costo decisamente ridotto e fissato al 5% importo mutuo (credetemi decisamente più basso delle altre banche!!), copre infortunio, perdita lavoro, morte...
 

Ethika

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Spread, spese istruttoria, spese di perizia, spese di incasso rata etc.... numeri, matematica (finanziaria in questo caso) e quindi tutto confrontabile e paragonabile. Sulla querelle tasso fisso vs. tasso variabile (è vero attualmente Barclays adotta lo spread più basso ma associa sempre polizze assicurative) posso segnalare due varianti:
1) Mutuo Esatto CheBanca!: è un mutuo a tasso variabile plafonato a rata costante per 12 mesi. In caso di variazioni di tasso in aumento, la rata viene aumentata del solo indice ISTAT (come fosse un affitto) e rimane così per altri 12 mesi. In caso di diminuzione dei tassi, la rata rimane quella dell'ultimo periodo ma, rimborsando più capitale diminuisco (tendenzialmente) la durata del mutuo.
2) Paura delle variazioni dei tassi? Esempio: rata a tasso variabile € 100 , rata a tasso fisso € 140. Apro un conto on line a costo zero al solo scopo di pagare il mutuo; esso verrà alimentato mensilmente di € 140 (pari alla rata del mutuo a tasso fisso) ; allo stesso tempo il mutuo verrà stipulato a tasso variabile (€ 100); la differenza resterà nel conto e mi indicherà il risparmio attualizzato. Poi avrò la possibilità di utilizzare il risparmio per diminuire il capitale o altro.

in ogni caso, come qualsiasi altra operazione finanziaria, il mutuo va tenuto sotto controllo e quindi se le condizioni di mercato dovessero cambiare, si cambia mutuo (surroga o sostituzione sempre possibili, anche se con difficoltà). Molto spesso si sceglie il tasso fisso per pigrizia ("quella è la rata e non ci penso più), ma è davvero conveniente?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto