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<blockquote data-quote="Atd90" data-source="post: 624156" data-attributes="member: 78233"><p>Buongiorno a tutti. Negli ultimi mesi ho iniziato la ricerca della mia prima casa da acquistare, poche settimane fa sono entrato in contatto con amici di famiglia che stanno cercando di vendere un appartamento che corrisponderebbe perfettamente alle mie esigenze. Il prezzo di acquisto della casa è € 50.000. Il venditore si è anche offerto di venirmi incontro dilazionando il pagamento dal momento che questo appartamento è invenduto da qualche tempo, e soprattutto visto che hanno avuto esperienze negative affittandolo. Mi hanno proposto di pagare € 30.000 al rogito, ed i restanti € 20.000 verrebbero saldati a tranche nei 4 / 5 anni successivi. Ovviamente si farebbe una scrittura privata da un notaio per essere in regola su tutto. Avevo pensato di richiedere un mutuo per € 40.000, così da avere subito la liquidità per pagare i 30.000 e, con la cifra in avanzo coprire i lavori di ristrutturazione. Ora, una consulente bancaria con cui ho parlato mi ha detto che non ci dovrebbe essere nessun problema, mentre in un'altra banca in cui sono andato a farmi fare un preventivo per il mutuo mi è stato detto che all'atto del rogito (o nei giorni successivi, se la banca eroga la cifra nelle due settimane seguenti) devo obbligatoriamente saldare la cifra intera. A qualcuno risulta se è vera la prima o la seconda? Perchè potendo fare in questo modo eviterei di intaccare il capitale (circa € 10.000), smetterei di pagare l'affitto e mi ritroverei con una rata del mutuo inferiore di € 300 a quest'ultimo. </p><p></p><p>Per aggiungere un contesto: sono dipendente a tempo indeterminato, 13 mensilità da € 2300: la rata del mutuo + l'ipotetica rata dovuta al venditore (tranche annuale divisa per 12 mensilità) sarebbe comunque inferiore al 30% delle mie entrate.</p><p></p><p>Grazie a tutti per le risposte.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Atd90, post: 624156, member: 78233"] Buongiorno a tutti. Negli ultimi mesi ho iniziato la ricerca della mia prima casa da acquistare, poche settimane fa sono entrato in contatto con amici di famiglia che stanno cercando di vendere un appartamento che corrisponderebbe perfettamente alle mie esigenze. Il prezzo di acquisto della casa è € 50.000. Il venditore si è anche offerto di venirmi incontro dilazionando il pagamento dal momento che questo appartamento è invenduto da qualche tempo, e soprattutto visto che hanno avuto esperienze negative affittandolo. Mi hanno proposto di pagare € 30.000 al rogito, ed i restanti € 20.000 verrebbero saldati a tranche nei 4 / 5 anni successivi. Ovviamente si farebbe una scrittura privata da un notaio per essere in regola su tutto. Avevo pensato di richiedere un mutuo per € 40.000, così da avere subito la liquidità per pagare i 30.000 e, con la cifra in avanzo coprire i lavori di ristrutturazione. Ora, una consulente bancaria con cui ho parlato mi ha detto che non ci dovrebbe essere nessun problema, mentre in un'altra banca in cui sono andato a farmi fare un preventivo per il mutuo mi è stato detto che all'atto del rogito (o nei giorni successivi, se la banca eroga la cifra nelle due settimane seguenti) devo obbligatoriamente saldare la cifra intera. A qualcuno risulta se è vera la prima o la seconda? Perchè potendo fare in questo modo eviterei di intaccare il capitale (circa € 10.000), smetterei di pagare l'affitto e mi ritroverei con una rata del mutuo inferiore di € 300 a quest'ultimo. Per aggiungere un contesto: sono dipendente a tempo indeterminato, 13 mensilità da € 2300: la rata del mutuo + l'ipotetica rata dovuta al venditore (tranche annuale divisa per 12 mensilità) sarebbe comunque inferiore al 30% delle mie entrate. Grazie a tutti per le risposte. [/QUOTE]
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