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Fisco Tasse e Agevolazioni per la Casa
IUC (IMU-TARI-TASI): Regolamenti e aliquote da versare
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<blockquote data-quote="Architetto" data-source="post: 401983" data-attributes="member: 9196"><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">La TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) è la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014. </span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">Essa riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">Il 16 ottobre 2014 molti cittadini sono chiamati a versare l’acconto della TASI. Ma non tutti. In questo articolo cerchiamo di chiarire quali sono le scadenze per i cittadini, a seconda che il Comune abbia deliberato entro maggio, entro settembre o ancora non abbia deliberato.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">In linea generale entro il 10 settembre i Comuni ritardatari (che non avevano deliberato a maggio) dovevano inserire nel portale del federalismo fiscale le Delibere con cui hanno approvato le aliquote TASI.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'"><strong>Quando si paga </strong></span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">I contribuenti chiamati a versare la TASI, che può gravare non solo sui proprietari degli immobili ma anche sugli inquilini per una percentuale compresa fra il 10% e il 30%, possono trovarsi in 3 situazioni diverse, in base alle decisioni del Comune in cui si trova il fabbricato. </span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">In ogni caso, il pagamento avverrà tramite F24 o bollettino postale: è piuttosto difficile che i Comuni mandino i bollettini a casa a differenza della TARI.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">Ecco le 3 situazioni possibili.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'"><strong>Caso 1: il Comune ha già deliberato entro il 23 maggio</strong></span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">In questo caso i contribuenti hanno già versato l'acconto entro il 16 giugno o in un'altra data fissata dal Comune. Sia che la delibera abbia subito modifiche, sia che rimanga invariata, il versamento del saldo dovrà avvenire entro il 16 dicembre. </span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">I contribuenti dovranno verificare sul sito delle Finanze se ci sono nuove delibere.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'"><strong>Caso 2: il Comune non ha deliberato a maggio e ha deliberato entro il 10 settembre </strong></span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">In questo caso si va alla cassa per l'acconto il 16 ottobre, tenendo conto delle nuove regole. </span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">Il saldo è fissato al 16 dicembre.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'"><strong>Caso 3: il Comune non ha deliberato entro il 10 settembre</strong></span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">Il versamento del tributo è rinviato al 16 dicembre in un’unica soluzione (che coincide con quella dell'IMU), con l'aliquota base dell'1 per mille, o ancora più bassa, se la somma tra le aliquote IMU e TASI previste per ciascun immobile supera il livello massimo del 10,6 per mille.</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'">Per verificare le delibere del proprio Comune è necessario accedere al sito delle Finanze. [Fonte: Biblusnet]</span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'"></span></span></p><p><span style="font-size: 15px"><span style="font-family: 'Georgia'"><a href="http://www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/IUC/sceltaregione.htm" target="_blank">http://www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/IUC/sceltaregione.htm</a></span></span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Architetto, post: 401983, member: 9196"] [SIZE=4][FONT=Georgia]La TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) è la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014. Essa riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale. Il 16 ottobre 2014 molti cittadini sono chiamati a versare l’acconto della TASI. Ma non tutti. In questo articolo cerchiamo di chiarire quali sono le scadenze per i cittadini, a seconda che il Comune abbia deliberato entro maggio, entro settembre o ancora non abbia deliberato. In linea generale entro il 10 settembre i Comuni ritardatari (che non avevano deliberato a maggio) dovevano inserire nel portale del federalismo fiscale le Delibere con cui hanno approvato le aliquote TASI. [B]Quando si paga [/B] I contribuenti chiamati a versare la TASI, che può gravare non solo sui proprietari degli immobili ma anche sugli inquilini per una percentuale compresa fra il 10% e il 30%, possono trovarsi in 3 situazioni diverse, in base alle decisioni del Comune in cui si trova il fabbricato. In ogni caso, il pagamento avverrà tramite F24 o bollettino postale: è piuttosto difficile che i Comuni mandino i bollettini a casa a differenza della TARI. Ecco le 3 situazioni possibili. [B]Caso 1: il Comune ha già deliberato entro il 23 maggio[/B] In questo caso i contribuenti hanno già versato l'acconto entro il 16 giugno o in un'altra data fissata dal Comune. Sia che la delibera abbia subito modifiche, sia che rimanga invariata, il versamento del saldo dovrà avvenire entro il 16 dicembre. I contribuenti dovranno verificare sul sito delle Finanze se ci sono nuove delibere. [B]Caso 2: il Comune non ha deliberato a maggio e ha deliberato entro il 10 settembre [/B] In questo caso si va alla cassa per l'acconto il 16 ottobre, tenendo conto delle nuove regole. Il saldo è fissato al 16 dicembre. [B]Caso 3: il Comune non ha deliberato entro il 10 settembre[/B] Il versamento del tributo è rinviato al 16 dicembre in un’unica soluzione (che coincide con quella dell'IMU), con l'aliquota base dell'1 per mille, o ancora più bassa, se la somma tra le aliquote IMU e TASI previste per ciascun immobile supera il livello massimo del 10,6 per mille. Per verificare le delibere del proprio Comune è necessario accedere al sito delle Finanze. [Fonte: Biblusnet][/FONT] [FONT=Georgia] [url]http://www.finanze.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/IUC/sceltaregione.htm[/url][/FONT][/SIZE] [/QUOTE]
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