Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
il 24% medio, o presunto tale ...
con i dettagli ...

In Italia, in testa nel 2014, tra le regioni, dove sono aumentati numericamente i contratti di fitto a nero, risulta la Lombardia, con +7,3%. Secondo e terzo posto spettano rispettivamente al Lazio con + 6,8% e la Veneto con + 6,7%. A seguire il Piemonte con +5,6%, la Liguria con +5,2%, l’Emilia Romagna con 4,7%, la Toscana con 4,6%, il Trentino con +3,5%, le Marche con +3,3%, la Puglia con +3,2%, la Sicilia con +2,8%, la Calabria con +2,6%, l’Umbria con +2,5% la Campania con +2,2 %, l’Abruzzo con + 1,6 e il Molise con +1,1%.

.....

"A livello territoriale l’evasione è diffusa soprattutto nel Nord Ovest (28,4% del totale nazionale), seguito dal Centro (27,1%) dal Nord Est (26,3%) e Sud (18,2%). "


Come ci sono arrivati alla % per macroarea?
Da quanto leggo SEMBRA abbiano semplicemente sommato le percentuali delle regioni :triste:
....
poi dei 3 macrodati hanno fatto una media ... e da qui esce il 24%
....
riassumendo mediamente gli affitti in nero sono del 24% e la regione con più affitti in nero è la Lombardia con il 7,3% :shock:

... non mi tornano proprio questi conti



 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
premesso che è tutto fuorchè improbabile (i giornalisti ormai manco sanno più scrivere in italiano, figuriamoci fare statistiche), per avere risposta certa dovresti avere la base dati sottostante.

comunque tu stai confrontando un dato nazionale di stock (il 76% di irregolari) con i dati regionali che sono relativi alle variazioni rispetto all'anno prima; ovvio che "non si parlano".

quello che dovrebbe davvero non torna è come possano dire che solo il 24% ha affitto regolare a livello nazionale e poi a livello di macroregione

A livello territoriale l’evasione è diffusa soprattutto nel Nord Ovest (28,4% del totale nazionale), seguito dal Centro (27,1%) dal Nord Est (26,3%) e Sud (18,2%).


secondo me il 24% nazionale è dato dalla media ponderata dei 4 valori di macroregione; in uno dei due hanno invertito "in regola" con "in nero".

bisognerebbe avere la base dati (anche questa rilevata sa dio come) per avere una risposta certa.
 
Ultima modifica:

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
parti dal presupposto che molto probabilmente nemmeno il giornalista ha sottomano la base dati e avrà buttato dentro qualche numero giusto per riempire le sue due colonne.

aggiungici che l'analisi data è stata fatta senz'altro su base campionaria; che l'argomento dell'indagine è uno di quelli con cui è assai facile che l'intervistato non dia risposte veritiere...
..hai un'idea di massima dell'affidabilità di queste statistiche.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Perchè, in questo paese esistono ancora testate autorevoli?
Credevo fosse scontato Che ormai si scrive solo quello Che l'editore desidera leggere...
concordo .... e aggiungo un aggravante: cosa c'entra il nome di un portale in questo articolo? cosa ne sanno i portali di queste dinamiche e del mercato? Niente
alla fine tutto si riconduce ad un articolo pubblicitario per il portale :triste:
l'ulteriore aspetto aggravante è che il mondo professionale TACE :innocente: ed il mercato si trova sempre più intorbidito da cattive informazioni :triste:
siamo messi malissimo
 

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