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<blockquote data-quote="Zbowe" data-source="post: 518776" data-attributes="member: 69563"><p>Buongiorno a tutti e complimenti per il forum.</p><p></p><p>Ho un cliente che si trova in questa condizione; ha ereditato una casa costruita nel 1951 con regolare concessione edilizia e con certificato di abitabilità.</p><p>Nel 1966 viene aggiunto un bagno, allargata la cucina, aggiunta una veranda e costruita una rimessa, tutto abusivamente. </p><p>Nel 1969 viene aggiunta una stanza. Nel progetto sono presenti come già esistenti le parti abusive, il Comune concede il permesso a costruire, a chiusura lavori non viene richiesta l'abitabilità per la stanza aggiunta.</p><p>Nel 1992 viene fatta una sanatoria per le parti abusive, il Comune dà l'abitabilità per le parti condonate (bagno, cucina, veranda e rimessa).</p><p></p><p>Ora il mio cliente vorrebbe vendere. Deve per forza richiedere il certificato di abitabilità per una stanza?</p><p>Da notare che:</p><p>la stanza è un soggiorno senza riscaldamento e non è stato fatto l'impianto elettrico (la luce deriva da quella che era la luce esterna prima e l'unica presa è stata messa con un impianto in canala).</p><p>La casa è stata regolarmente accastata nel 1986 con tutti i vani come sono presenti ora.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zbowe, post: 518776, member: 69563"] Buongiorno a tutti e complimenti per il forum. Ho un cliente che si trova in questa condizione; ha ereditato una casa costruita nel 1951 con regolare concessione edilizia e con certificato di abitabilità. Nel 1966 viene aggiunto un bagno, allargata la cucina, aggiunta una veranda e costruita una rimessa, tutto abusivamente. Nel 1969 viene aggiunta una stanza. Nel progetto sono presenti come già esistenti le parti abusive, il Comune concede il permesso a costruire, a chiusura lavori non viene richiesta l'abitabilità per la stanza aggiunta. Nel 1992 viene fatta una sanatoria per le parti abusive, il Comune dà l'abitabilità per le parti condonate (bagno, cucina, veranda e rimessa). Ora il mio cliente vorrebbe vendere. Deve per forza richiedere il certificato di abitabilità per una stanza? Da notare che: la stanza è un soggiorno senza riscaldamento e non è stato fatto l'impianto elettrico (la luce deriva da quella che era la luce esterna prima e l'unica presa è stata messa con un impianto in canala). La casa è stata regolarmente accastata nel 1986 con tutti i vani come sono presenti ora. [/QUOTE]
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