Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Mancanza certificato abitabilità o agibilità
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Bruno Sulis" data-source="post: 396200" data-attributes="member: 40925"><p>Mentre prima il certificato di abitabilità era un documento imprescindibile da allegare all'atto di compravendita, ultimamente la giurisprudenza si sta orientando in modo diverso, non ritenendo necessaria la sue esistenza ai fini della commerciabilità del bene.</p><p>Comunque se i fabbricati sono in regola non dovrebbe essere un problema per per il nuovo proprietario ottenerlo.</p><p>Occorre presentare la richiesta al Comune allegando la copia dell'accatastamento (basta anche una visura catastale), la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico rilasciata dall'installatore. Se questa non esiste occorrerà farsi fare una dichiarazione di rispondenza alle norme da parte di un elettricista che abbia i requisiti, il quale farà una verifica sull'impianto e, se tutto a posto, rilascerà questa certificazione. Infine, non meno importante, occorrerà una dichiarazione (in forma di autocertificazione) che sono state rispettate le prescrizioni della Concessione edilizia (e quindi non vi sono parti abusive), che i locali sono salubri e rispettano le norme igienico sanitarie. Quest'ultima dichiarazione in genere la sottoscrive il tecnico Direttore dei lavori, in alcuni casi (varia da Comune a Comune, anche se non dovrebbe essere così) potrebbe essere lo stesso proprietario a farlo. Chiedere quindi prima all'Ufficio Tecnico del Comune.</p><p>Ovviamente tutto ciò ha dei costi, quindi dovrai eventualmente concordare con l'acquirente (che la richiederà al Comune) la ripartizione delle spese visto che dovevi essere tu a doverla ottenere prima del rogito.</p><p>Spero di essere stato chiaro</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bruno Sulis, post: 396200, member: 40925"] Mentre prima il certificato di abitabilità era un documento imprescindibile da allegare all'atto di compravendita, ultimamente la giurisprudenza si sta orientando in modo diverso, non ritenendo necessaria la sue esistenza ai fini della commerciabilità del bene. Comunque se i fabbricati sono in regola non dovrebbe essere un problema per per il nuovo proprietario ottenerlo. Occorre presentare la richiesta al Comune allegando la copia dell'accatastamento (basta anche una visura catastale), la dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico rilasciata dall'installatore. Se questa non esiste occorrerà farsi fare una dichiarazione di rispondenza alle norme da parte di un elettricista che abbia i requisiti, il quale farà una verifica sull'impianto e, se tutto a posto, rilascerà questa certificazione. Infine, non meno importante, occorrerà una dichiarazione (in forma di autocertificazione) che sono state rispettate le prescrizioni della Concessione edilizia (e quindi non vi sono parti abusive), che i locali sono salubri e rispettano le norme igienico sanitarie. Quest'ultima dichiarazione in genere la sottoscrive il tecnico Direttore dei lavori, in alcuni casi (varia da Comune a Comune, anche se non dovrebbe essere così) potrebbe essere lo stesso proprietario a farlo. Chiedere quindi prima all'Ufficio Tecnico del Comune. Ovviamente tutto ciò ha dei costi, quindi dovrai eventualmente concordare con l'acquirente (che la richiederà al Comune) la ripartizione delle spese visto che dovevi essere tu a doverla ottenere prima del rogito. Spero di essere stato chiaro [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Mancanza certificato abitabilità o agibilità
Alto