Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Mancato buon esito del contratto d'affitto
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 415472" data-attributes="member: 6214"><p>Ti devo una precisazione: sia chiaro che non intendo giudicarti, ma solo evidenziare i punti deboli della tua situazione, in modo tu possa regolarti.</p><p></p><p>1) Quando ho parlato di contratto in bianco intendevo dire che sul testo da te postato non c'era alcuna limitazione o specificazione sul tipo di gente che l'associazione avrebbe ospitato. Sarebbe stato meglio prima conoscere i veri inquilini e poi decidere se dare l'appartamento e stipulare il contratto.</p><p>2) In caso di comproprietà indivisa, non è corretto stipulare in proprio una locazione: per assurdo il contratto potrebbe conservare validità<span style="font-family: 'LucidaGrande'">, ma diventi inadempiente verso i parenti che difatti hanno contestato la cosa.</span></p><p><span style="font-family: 'LucidaGrande'"></span></p><p>IL riferimento agli atteggiamenti arroganti e prepotenti non era rivolto a te, ma a chi affermava con sicurezza che nulla fosse in più dovuto da parte tua, non sulla base di elementi di giudizio, ma semplicemente su opinioni personali, ed ipotesi non corrette, non pertinenti o fuorvianti: il tuo è un caso dove solo un giudice può stabilire cosa sia dovuto e cosa nò: noi tutti possiamo sono avere opinioni; di tua iniziativa puoi solo concordare una via d'uscita negoziandola con le parti in causa.</p><p></p><p>R1) Il "di fatto è stato l'inquilino a chiedere il recesso", contraddice ciò che hai affermato all'inizio. Se ho capito bene l'Associazione ha preteso la regolarizzazione del contratto (per includere anche gli altri proprietari): questo è un suo diritto. Nel caso tu abbia avuto, come temo, difficoltà ad onorare questa richiesta, sei tu a risponderne verso l'Associazione che si è venuta a trovare in una situazione impropriamente trattata da te. (Anche se capisco tu abbia agito in buona fede).</p><p>R3) La tua giustificazione ti potrà servire per negoziare con l'Associazione una via d'uscita da questa matassa ingarbugliata. Fai bene a giocarti quella carta, ma non è secondo me un Asso vincente: non puoi sindacare cosa fosse opportuno o no per i conduttori. Sul piano contrattuale tu sei in posizione più debole.</p><p></p><p>Non credo arriverete a tanto, ma non dimenticare che se l'Associazione impugnasse il contratto, questo sarebbe molto probabilmente ricondotto ad un normale 4+4, non essendo specificata espressamente la condizione che determina il termine per la transitorietà, e contiene patti annullabili.</p><p>Ciò si tradurrebbe per te in un danno molto più grave, con l'obbligo di tenerti questo vincolo anche per 8 anni, ad un canone magari inadeguato.</p><p></p><p>Il resto lascia il tempo che trova: la scarsa trasparenza dell'Associazione, le beghe familiari, sono condizioni al contorno, ma non sono determinanti e rilevanti per il caso che hai esposto. Anche se sono per te molto più importanti e difficili da risolvere: auguri.</p><p></p><p>Soppesa le argomentazioni, e considera per quel che sono le opinioni: doppiamente auguri.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 415472, member: 6214"] Ti devo una precisazione: sia chiaro che non intendo giudicarti, ma solo evidenziare i punti deboli della tua situazione, in modo tu possa regolarti. 1) Quando ho parlato di contratto in bianco intendevo dire che sul testo da te postato non c'era alcuna limitazione o specificazione sul tipo di gente che l'associazione avrebbe ospitato. Sarebbe stato meglio prima conoscere i veri inquilini e poi decidere se dare l'appartamento e stipulare il contratto. 2) In caso di comproprietà indivisa, non è corretto stipulare in proprio una locazione: per assurdo il contratto potrebbe conservare validità[FONT=LucidaGrande], ma diventi inadempiente verso i parenti che difatti hanno contestato la cosa. [/FONT] IL riferimento agli atteggiamenti arroganti e prepotenti non era rivolto a te, ma a chi affermava con sicurezza che nulla fosse in più dovuto da parte tua, non sulla base di elementi di giudizio, ma semplicemente su opinioni personali, ed ipotesi non corrette, non pertinenti o fuorvianti: il tuo è un caso dove solo un giudice può stabilire cosa sia dovuto e cosa nò: noi tutti possiamo sono avere opinioni; di tua iniziativa puoi solo concordare una via d'uscita negoziandola con le parti in causa. R1) Il "di fatto è stato l'inquilino a chiedere il recesso", contraddice ciò che hai affermato all'inizio. Se ho capito bene l'Associazione ha preteso la regolarizzazione del contratto (per includere anche gli altri proprietari): questo è un suo diritto. Nel caso tu abbia avuto, come temo, difficoltà ad onorare questa richiesta, sei tu a risponderne verso l'Associazione che si è venuta a trovare in una situazione impropriamente trattata da te. (Anche se capisco tu abbia agito in buona fede). R3) La tua giustificazione ti potrà servire per negoziare con l'Associazione una via d'uscita da questa matassa ingarbugliata. Fai bene a giocarti quella carta, ma non è secondo me un Asso vincente: non puoi sindacare cosa fosse opportuno o no per i conduttori. Sul piano contrattuale tu sei in posizione più debole. Non credo arriverete a tanto, ma non dimenticare che se l'Associazione impugnasse il contratto, questo sarebbe molto probabilmente ricondotto ad un normale 4+4, non essendo specificata espressamente la condizione che determina il termine per la transitorietà, e contiene patti annullabili. Ciò si tradurrebbe per te in un danno molto più grave, con l'obbligo di tenerti questo vincolo anche per 8 anni, ad un canone magari inadeguato. Il resto lascia il tempo che trova: la scarsa trasparenza dell'Associazione, le beghe familiari, sono condizioni al contorno, ma non sono determinanti e rilevanti per il caso che hai esposto. Anche se sono per te molto più importanti e difficili da risolvere: auguri. Soppesa le argomentazioni, e considera per quel che sono le opinioni: doppiamente auguri. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Mancato buon esito del contratto d'affitto
Alto