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Testo
<blockquote data-quote="KappaKappa" data-source="post: 403571" data-attributes="member: 51884"><p>La provvigione è dovuta quando l'affare viene concluso per effetto dell'intervento del mediatore. <strong>Attenzione</strong> però, perché il mediatore ha diritto a vedersi riconosciuta la provvigione solamente se la sua attività viene svolta in modo palese e se le parti abbiano inteso avvalersi della sua opera o del suo intervento (Cassazione n. 12390/11).<u> Affinché possa nascere il diritto alla provvigione è dunque necessario che l'attività di mediazione sia resa nota alle parti</u>. <u>La mediazione, in buona sostanza, non trova neppure minima tutela qualora sia svolta in modo occulto o a sorpresa.</u></p><p>Quanto al concetto di "conclusione dell'affare", <u>il diritto alla provvigione sorge anche quando il mediatore abbia svolto un'attività marginale, apparentemente di poco conto.</u> Non rileva quindi che la conclusione sia avvenuta dopo la scadenza dell'incarico conferitogli, purché il mediatore abbia messo in relazione i contraenti con un'attività casualmente rilevante ai fini della conclusione del medesimo (Cassazione n. 23842/ 08).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="KappaKappa, post: 403571, member: 51884"] La provvigione è dovuta quando l'affare viene concluso per effetto dell'intervento del mediatore. [B]Attenzione[/B] però, perché il mediatore ha diritto a vedersi riconosciuta la provvigione solamente se la sua attività viene svolta in modo palese e se le parti abbiano inteso avvalersi della sua opera o del suo intervento (Cassazione n. 12390/11).[U] Affinché possa nascere il diritto alla provvigione è dunque necessario che l'attività di mediazione sia resa nota alle parti[/U]. [U]La mediazione, in buona sostanza, non trova neppure minima tutela qualora sia svolta in modo occulto o a sorpresa.[/U] Quanto al concetto di "conclusione dell'affare", [U]il diritto alla provvigione sorge anche quando il mediatore abbia svolto un'attività marginale, apparentemente di poco conto.[/U] Non rileva quindi che la conclusione sia avvenuta dopo la scadenza dell'incarico conferitogli, purché il mediatore abbia messo in relazione i contraenti con un'attività casualmente rilevante ai fini della conclusione del medesimo (Cassazione n. 23842/ 08). [/QUOTE]
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