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Mutui, Banche e Finanza nel Campo Immobiliare
Mutuo a tasso fisso o variabile?
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<blockquote data-quote="pinacio" data-source="post: 355236" data-attributes="member: 11796"><p>Io posso esporti il ragionamento che mi ha fatto un mio amico direttore di una filiale di banca. Il tasso fisso tiene conto già di possibili rialzi e media le possibili variazioni. Quindi se tu stipuli con tasso variabile ti esponi a rialzi ma puoi avvantaggiarti di possibili ribassi. Nell'arco di venti anni sicuramente ci sono molte variazioni e quindi a fronte di uno o più periodi in cui possono esserci tassi alti, tu da subito e per tutto il tempo paghi un tasso maggiore. Questa scelta è da fare per avere certezza della rata. Un operaio che contrae un mutuo per la casa e sa (?) che può destinarvi x € al mese, sceglierà il fisso per non avere sorprese cui non potrebbe fare fronte. Una persona che tre anni fa ha contratto un mutuo pari alla cifra che interessa a te, ha scelto il tasso variabile e fino ad oggi ha visto la rata scendere, le prospettive dei tassi nel medio periodo sono ancora in discesa o stabili e quindi arriva a metà del contratto avendo avuto solo vantaggio. Nel tuo caso, mi pare che sia poca la differenza tra fisso e variabile e che fore il variabile dovrebbe essere un pò più basso.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pinacio, post: 355236, member: 11796"] Io posso esporti il ragionamento che mi ha fatto un mio amico direttore di una filiale di banca. Il tasso fisso tiene conto già di possibili rialzi e media le possibili variazioni. Quindi se tu stipuli con tasso variabile ti esponi a rialzi ma puoi avvantaggiarti di possibili ribassi. Nell'arco di venti anni sicuramente ci sono molte variazioni e quindi a fronte di uno o più periodi in cui possono esserci tassi alti, tu da subito e per tutto il tempo paghi un tasso maggiore. Questa scelta è da fare per avere certezza della rata. Un operaio che contrae un mutuo per la casa e sa (?) che può destinarvi x € al mese, sceglierà il fisso per non avere sorprese cui non potrebbe fare fronte. Una persona che tre anni fa ha contratto un mutuo pari alla cifra che interessa a te, ha scelto il tasso variabile e fino ad oggi ha visto la rata scendere, le prospettive dei tassi nel medio periodo sono ancora in discesa o stabili e quindi arriva a metà del contratto avendo avuto solo vantaggio. Nel tuo caso, mi pare che sia poca la differenza tra fisso e variabile e che fore il variabile dovrebbe essere un pò più basso. [/QUOTE]
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