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<blockquote data-quote="bebarziga" data-source="post: 527150" data-attributes="member: 48276"><p>buongiorno a tutti sono ritornata e, questa discussione si ricollega a quella già postata tempo fa. Comunque, nel 1996 ho acquistato un'abitazione da un coltivatore diretto. prima dell'atto, quest'ultimo fece l'accatastamento come civile abitazione, ma come scoperto poco fa in comune, mai pagò gli oneri per la trasformazione. Paradossalmente ho anche scoperto che il comune considera non pagati gli oneri realtivi alla casa originaria del 1959, perché, nel 1995 presentando un condono per le opere abusive effettuate successivamente (tettoie, e un appartamento) gli oneri per quelle risultano pagate con condono ma quelle del nucleo originario no. Mi hanno detto che dovrei chiedere una variante al piano regolatore pagando gli oneri (circa 20.000 euri) oppure in alternativa non fare alcun tipo di intervento di manutenzione straordinaria perché in tal caso il comune mi richiederebbe gli oneri. La cosa non mi è chiara, anche perché penso che vi sia una prescrizione per le obbligazioni dovute alla pubblic amministrazione che dovrebbe ricomprendere anche quelle verso il comune. Qualcuno può aiutarmi???</p><p></p><p>riprendo qui la discussione sperando che q</p><p></p><p>riprendo qui la discussione sperando che qualcuno mi possa aiutare. Con il comune ho "congelato" la questione relativa agli oneri relativi all'abitazione principale del post, ma...Nell'atto ho acquistato, unitamente all'abitazione principale, anche un altro immobile inizialmente accatastato come magazzino e box, per un totale di 100 mq circa. Utilizzando la legge regionale piemontese sul recupero dei rustici, sto presentando la scia per la ristrutturazione, mi si chiede circa 13.000 euro di oneri concessori e costo di costruzione per la trasformazione da magazzino/box a civile abitazione, ma...il terreno su cui sorge, essendo i venditori del 1995 agricoltori, è ep1, ossia agricolo e, quindi mi si chiederebbero ulteriori oneri per trasformarlo in er1, ossia terreno dove sono presenti piccoli insediamenti ex agricoli. E' corretta la posizione del comune?? Dovrei pagare 2 volte gli oneri?? grazie per le eventuali (speriamo ) risposte e consigli</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bebarziga, post: 527150, member: 48276"] buongiorno a tutti sono ritornata e, questa discussione si ricollega a quella già postata tempo fa. Comunque, nel 1996 ho acquistato un'abitazione da un coltivatore diretto. prima dell'atto, quest'ultimo fece l'accatastamento come civile abitazione, ma come scoperto poco fa in comune, mai pagò gli oneri per la trasformazione. Paradossalmente ho anche scoperto che il comune considera non pagati gli oneri realtivi alla casa originaria del 1959, perché, nel 1995 presentando un condono per le opere abusive effettuate successivamente (tettoie, e un appartamento) gli oneri per quelle risultano pagate con condono ma quelle del nucleo originario no. Mi hanno detto che dovrei chiedere una variante al piano regolatore pagando gli oneri (circa 20.000 euri) oppure in alternativa non fare alcun tipo di intervento di manutenzione straordinaria perché in tal caso il comune mi richiederebbe gli oneri. La cosa non mi è chiara, anche perché penso che vi sia una prescrizione per le obbligazioni dovute alla pubblic amministrazione che dovrebbe ricomprendere anche quelle verso il comune. Qualcuno può aiutarmi??? riprendo qui la discussione sperando che q riprendo qui la discussione sperando che qualcuno mi possa aiutare. Con il comune ho "congelato" la questione relativa agli oneri relativi all'abitazione principale del post, ma...Nell'atto ho acquistato, unitamente all'abitazione principale, anche un altro immobile inizialmente accatastato come magazzino e box, per un totale di 100 mq circa. Utilizzando la legge regionale piemontese sul recupero dei rustici, sto presentando la scia per la ristrutturazione, mi si chiede circa 13.000 euro di oneri concessori e costo di costruzione per la trasformazione da magazzino/box a civile abitazione, ma...il terreno su cui sorge, essendo i venditori del 1995 agricoltori, è ep1, ossia agricolo e, quindi mi si chiederebbero ulteriori oneri per trasformarlo in er1, ossia terreno dove sono presenti piccoli insediamenti ex agricoli. E' corretta la posizione del comune?? Dovrei pagare 2 volte gli oneri?? grazie per le eventuali (speriamo ) risposte e consigli [/QUOTE]
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