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<blockquote data-quote="callup" data-source="post: 544111" data-attributes="member: 71930"><p>Buongiorno,</p><p>Ad oggi possiedo il Titolo abilitativo di un immobile acquistato in via di condono oltre 10 anni fa, e vorrei metterla in vendita.</p><p>Ho preso appuntamento con l'uff tecnico comunale per richiedere il certificato di agibilità.</p><p>Premetto che lo stesso giorno che è stato rilasciato detto Titolo (parliamo di 9 anni fa) il Comune aveva inviato una comunicazione al venditore (intestatario del condono) invitandolo a presentare la documentazione per il rilascio dell'agibilità</p><p>Nella pratica questa documentazione richiesta dal Comune fu consegnata dal vecchio proprietario dopo 3 mesi .</p><p>Il tecnico attuale dice che senza la richiesta del Certificato di Agibilità, il Comune non può rilasciare nessun certificato perchè la lettera inviata 9 anni fa dal Comune all'intestatario del condono fu un errore e non doveva essere inviata. Mi ha fatto presente, che se dovesse esistere una legge che riguarda il condono 2004 dove indica che lui può rilasciare un certificato senza la richiesta, lui non ostacolerà.</p><p>Praticamente, mi chiede la normativa che gli permetta consegnarmi questo documento.</p><p>Ho trovato la Sentenza 4309/2014 del Consiglio di Stato e su questo vi chiedo gentilmente lumi. Secondo voi è questa la legge che potrei presentare al tecnico?</p><p>Ovviamente, non mi sento di mettere in vendita una proprietà senza questo importante documento, perchè non vorrei che qualcuno abbia problemi come li sto avendo io.</p><p>Il tecnico comunale, ha inoltre precisato che se venisse effettuata la richiesta del Certificato e successivamente "negata", in questo caso viene azzerato anche tutto il condono.</p><p>Spero di non imboccare un "tunnel" perchè a questo punto non so proprio come comportarmi e se devo iniziare a cercare un avvocato penale.</p><p>E' possibile che io posso vivere in una casa, ma che non posso vendere o affittare con tranquillità perchè la proprietà è priva di quel documento?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="callup, post: 544111, member: 71930"] Buongiorno, Ad oggi possiedo il Titolo abilitativo di un immobile acquistato in via di condono oltre 10 anni fa, e vorrei metterla in vendita. Ho preso appuntamento con l'uff tecnico comunale per richiedere il certificato di agibilità. Premetto che lo stesso giorno che è stato rilasciato detto Titolo (parliamo di 9 anni fa) il Comune aveva inviato una comunicazione al venditore (intestatario del condono) invitandolo a presentare la documentazione per il rilascio dell'agibilità Nella pratica questa documentazione richiesta dal Comune fu consegnata dal vecchio proprietario dopo 3 mesi . Il tecnico attuale dice che senza la richiesta del Certificato di Agibilità, il Comune non può rilasciare nessun certificato perchè la lettera inviata 9 anni fa dal Comune all'intestatario del condono fu un errore e non doveva essere inviata. Mi ha fatto presente, che se dovesse esistere una legge che riguarda il condono 2004 dove indica che lui può rilasciare un certificato senza la richiesta, lui non ostacolerà. Praticamente, mi chiede la normativa che gli permetta consegnarmi questo documento. Ho trovato la Sentenza 4309/2014 del Consiglio di Stato e su questo vi chiedo gentilmente lumi. Secondo voi è questa la legge che potrei presentare al tecnico? Ovviamente, non mi sento di mettere in vendita una proprietà senza questo importante documento, perchè non vorrei che qualcuno abbia problemi come li sto avendo io. Il tecnico comunale, ha inoltre precisato che se venisse effettuata la richiesta del Certificato e successivamente "negata", in questo caso viene azzerato anche tutto il condono. Spero di non imboccare un "tunnel" perchè a questo punto non so proprio come comportarmi e se devo iniziare a cercare un avvocato penale. E' possibile che io posso vivere in una casa, ma che non posso vendere o affittare con tranquillità perchè la proprietà è priva di quel documento? [/QUOTE]
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