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Testo
<blockquote data-quote="Zagonara Emanuele" data-source="post: 605202" data-attributes="member: 70606"><p>Il contratto di locazione ad uso trasitorio, per poter essere considerato tale deve contenere una chiara indicazione in merito al motivo / ai motivi per cui viene stipulato in tale forma (ovvero poter essere stipulato per un periodo inferiore a 18 mensilità), diversamente può essere ricondotto e trasformato in contratto pluriennale (su richiesta di almeno una delle parti contraenti, ovvero anche su richiesta e/o per interesse del solo conduttore).</p><p></p><p>Per quanto riguarda la residenza il conduttore ha diritto di trasferirla presso l'abitazione che occupa anche ad uso transotorio, ed è sufficiente che ne presenti richiesta presso l'anagrafe del Comune; conseguentemente viene tolta la tua.</p><p></p><p>In quanto alle utenze, è sempre molto meglio intestarle a chi effettivamente occupa l'immobile ed effettua i consumi, onde evitare di dover pagare costi e consumi effettuati da inquilini non paganti (o gli ultimi consumi effettuati dall'inquilino prima di lasciare l'immobile).</p><p></p><p>Perciò, direi che le cose da chiarie per iscritto e in maniera chiara e dettagliata sono tante.</p><p></p><p>Innanzi tutto, accertati che la tua inquilina debba effettivamente rimanere in casa tua per un breve periodo di tempo (ovvero transitoriamente) e che non abbia difficoltà a lasciarti libero lìimmobile al termine del periodo fissatro per la locazione.</p><p></p><p>Se tutto è o.k., basta sottoscrivere il contratto (con tanto di motivazioni indicanti le ragioni della transitorietà) e lasciare residenza e utenze così come sono.</p><p></p><p>Per l'esenzione relativa all'IMU devi mantenere la residenza in casa tua, o in alternativa devi essere disposta a pagarla qualora tu spostassi la residenza in un Comune diverso (per il calcolo senti l'ufficio comunale preposto).</p><p></p><p>La cedolare secca influisce solamente sulla tassazione del reddito derivante dalla locazione dell'immobile, o al massimo sull'imposta IMU qualora il contratto sia stipulato con "canone concordato", ovvero può essere pagata in percentuale ridotta nel caso in cui l'inquilina porti la residenza nell'immobile.</p><p></p><p>Ovviamente, al di là delle rassicurazioni e degli impegni assunti nel contratto, gli interessi della tua inquilina potrebbero cambiare, perciò cerca di avere un margine o se preferisci un piano B.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zagonara Emanuele, post: 605202, member: 70606"] Il contratto di locazione ad uso trasitorio, per poter essere considerato tale deve contenere una chiara indicazione in merito al motivo / ai motivi per cui viene stipulato in tale forma (ovvero poter essere stipulato per un periodo inferiore a 18 mensilità), diversamente può essere ricondotto e trasformato in contratto pluriennale (su richiesta di almeno una delle parti contraenti, ovvero anche su richiesta e/o per interesse del solo conduttore). Per quanto riguarda la residenza il conduttore ha diritto di trasferirla presso l'abitazione che occupa anche ad uso transotorio, ed è sufficiente che ne presenti richiesta presso l'anagrafe del Comune; conseguentemente viene tolta la tua. In quanto alle utenze, è sempre molto meglio intestarle a chi effettivamente occupa l'immobile ed effettua i consumi, onde evitare di dover pagare costi e consumi effettuati da inquilini non paganti (o gli ultimi consumi effettuati dall'inquilino prima di lasciare l'immobile). Perciò, direi che le cose da chiarie per iscritto e in maniera chiara e dettagliata sono tante. Innanzi tutto, accertati che la tua inquilina debba effettivamente rimanere in casa tua per un breve periodo di tempo (ovvero transitoriamente) e che non abbia difficoltà a lasciarti libero lìimmobile al termine del periodo fissatro per la locazione. Se tutto è o.k., basta sottoscrivere il contratto (con tanto di motivazioni indicanti le ragioni della transitorietà) e lasciare residenza e utenze così come sono. Per l'esenzione relativa all'IMU devi mantenere la residenza in casa tua, o in alternativa devi essere disposta a pagarla qualora tu spostassi la residenza in un Comune diverso (per il calcolo senti l'ufficio comunale preposto). La cedolare secca influisce solamente sulla tassazione del reddito derivante dalla locazione dell'immobile, o al massimo sull'imposta IMU qualora il contratto sia stipulato con "canone concordato", ovvero può essere pagata in percentuale ridotta nel caso in cui l'inquilina porti la residenza nell'immobile. Ovviamente, al di là delle rassicurazioni e degli impegni assunti nel contratto, gli interessi della tua inquilina potrebbero cambiare, perciò cerca di avere un margine o se preferisci un piano B. [/QUOTE]
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