Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Validitá proposta acquisto immobile
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="studiopci" data-source="post: 395577" data-attributes="member: 10285"><p>La proposta di acquisto è un documento inizialmente unilaterale ( valevole ai fini giuridici ) nel quale una parte manifesta all'altra la volontà di acquistare un bene specificandone termini e condizioni, premettendo che fin quando ha valore unilaterale ( cioè non è stata controfirmato per accettazione ) la giurisprudenza la colloca in quella che si suole definire " momento della trattativa " essa può essere punto di partenza ( per iniziare la trattativa ) oppure definizione conclusiva ( se gli accordi sono stati già presi) .</p><p>Nel tuo caso possiamo concordare che sei in piena fase di trattativa, per cui non è anormale che verbalmente si stia procedendo alla definizione di tutti gli aspetti, l'anomalia la riscontriamo nella modalità e nella praticità della questione e mi spiego; tenendo presente che la proposta ha un termine di validità ( vincolante o meno ) e che ci troviamo di fronte ad una pluralità di proprietari, la tempistica per la definizione di ogni singolo aspetto, sia pure microscopico, deve essere sottoposto al vaglio di ognuno con notevole perdita di tempo, è come se si dovessero percorrere 100 mt in 10 secondi a pena di squalifica. Personalmente io preferisco sempre e comunque anteporre la fase della trattativa alla proposta e sottoscrivere questa solo a definizione del tutto, in questo caso non mi sento di colpevolizzare il collega perché trattare immobili di coeredi è una sciagura ( io preferirei piuttosto somministrare una supposta ad una tigre ) mi permetto di consigliarti di amarti di molta pazienza, di non tenere conto della scadenza della proposta ( meglio se scade ), di chiedere se possibile un incontro con tutti, di discutere tutti gli aspetti con i tempi che ci vorranno e solo a conclusione del tutto ripresentare la proposta nella speranza che anche allora tutti saranno in accordo ( ma l'esperienza mi porta a dubitare ). Quando si trattano immobili del genere bisogna aspettarsi tempi molto lunghi per mettere tutti in accordo, logicamente se però ti rendi conto che ci sarà sempre qualcuno che si mette di traverso per motivazioni personali non contro di te ma verso altri eredi... abbandona il tutto e cerca altrove. Fabrizio</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="studiopci, post: 395577, member: 10285"] La proposta di acquisto è un documento inizialmente unilaterale ( valevole ai fini giuridici ) nel quale una parte manifesta all'altra la volontà di acquistare un bene specificandone termini e condizioni, premettendo che fin quando ha valore unilaterale ( cioè non è stata controfirmato per accettazione ) la giurisprudenza la colloca in quella che si suole definire " momento della trattativa " essa può essere punto di partenza ( per iniziare la trattativa ) oppure definizione conclusiva ( se gli accordi sono stati già presi) . Nel tuo caso possiamo concordare che sei in piena fase di trattativa, per cui non è anormale che verbalmente si stia procedendo alla definizione di tutti gli aspetti, l'anomalia la riscontriamo nella modalità e nella praticità della questione e mi spiego; tenendo presente che la proposta ha un termine di validità ( vincolante o meno ) e che ci troviamo di fronte ad una pluralità di proprietari, la tempistica per la definizione di ogni singolo aspetto, sia pure microscopico, deve essere sottoposto al vaglio di ognuno con notevole perdita di tempo, è come se si dovessero percorrere 100 mt in 10 secondi a pena di squalifica. Personalmente io preferisco sempre e comunque anteporre la fase della trattativa alla proposta e sottoscrivere questa solo a definizione del tutto, in questo caso non mi sento di colpevolizzare il collega perché trattare immobili di coeredi è una sciagura ( io preferirei piuttosto somministrare una supposta ad una tigre ) mi permetto di consigliarti di amarti di molta pazienza, di non tenere conto della scadenza della proposta ( meglio se scade ), di chiedere se possibile un incontro con tutti, di discutere tutti gli aspetti con i tempi che ci vorranno e solo a conclusione del tutto ripresentare la proposta nella speranza che anche allora tutti saranno in accordo ( ma l'esperienza mi porta a dubitare ). Quando si trattano immobili del genere bisogna aspettarsi tempi molto lunghi per mettere tutti in accordo, logicamente se però ti rendi conto che ci sarà sempre qualcuno che si mette di traverso per motivazioni personali non contro di te ma verso altri eredi... abbandona il tutto e cerca altrove. Fabrizio [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Validitá proposta acquisto immobile
Alto