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<blockquote data-quote="quinzio" data-source="post: 360986"><p>Buongiorno,</p><p>sono sempre io... forse sono stato un po' dispersivo e lungo nel messaggio precedente. Cerco di essere più sintetico e di chiedere qualche consiglio più mirato.</p><p>1) Età dell'immobile. </p><p>Mi è stato consigliato di comprare una cosa recente/nuova. A parte le occasioni d'acquisto che ho trovato io (sui 1100/1200 €/mq per un recente, meno di 10 anni), vale davvero la pena spendere molto di più per un nuovo rispetto a un usato ? Mi viene detto che per 20 anni non dovrò preoccuparmi del tetto, della caldaia, ecc. Al di la dell'aspetto estetico, i prezzi del nuovo sono giustificati ? </p><p>Un'appartamento recente mai abitato sui 1100/1200 €/mq, in zone dove si vende del nuovo a 1900 €/mq nasconde dei problemi ?</p><p>2) Centri abitati. Vale la pena spendere di più per abitare in un paese/città ? Mi è stato proposto un'immobile "in campagna" (costano meno rispetto alla città). Io ho sempre vissuto in un paesone (Carpi) di 60.000 persone ma, alla prova dei fatti, quando esco di casa prendo sempre l'auto e vado al centro commerciale dove trovo tutto. Non mi capita mai di usare il negozio sotto casa. Mi sarebbe sufficiente, se abitassi "in campagna", al sabato recarmi a Carpi/Modena e fare i 2/3 acquisti che i servono. Comunque per lavoro faccio 10km di strada. Perchè uno dovrebbe abitare in città ? Che vantaggi si hanno ?</p><p>3) Avrei bisogno di una lista di 5/7 voci, su cosa chiedere al proprietario e da mettere nero su bianco al compromesso. devo chiede una dichiarazione esplicita che gli impianti sono a norma e funzionanti ? Devo chiedere che l'appartamento sia tinteggiato o chiede uno sconto sul prezzo per eventuali lavori da fare (e quali ?). Devo chiedere della documentazione e quale ? Ad esempio una proposta (sempre quella di prima in campagna) mi è stata descritta come "antisismica" (nella mia zona è recente il terremoto del 2012). Il mio problema è, molto schiettamente, cosa ne so io ? Chi mi dice che non mi stiano pigliando per il naso e mi vendano "del fumo" ? Cosa devo chiedere/ verificare perchè un soggetto indipendente mi dichiari che effettivamente un edificio è, ad esempio, "antisismico" ?</p><p>4) Classe energetica. Immobili in classe A-D sono rari, nuovi e costosi. Altrimenti si va in classe G e si trova di tutto. A conti fatti il risparmio di metano è di 100-200€, se non vado errato. Su 20 anni siamo su 4000€. Un immobile in classe C o B ha un prezzo esorbitante. Sempre molto francamente, che mi importa di questo risparmio ? (Al di la dei discorsi giustissimi di risparmio energentico, ambientale, ecc...)</p><p>5) Avvalersi di un esperto. Un amico mi ha consigliato, una volta che mi decido fortemente per una occasione d'acquisto di vedere l'immobile assieme a un geometra "di fiducia". Il mio amico, che ha acquistato al grezzo/ in cantiere mi dice che è rimasto scottato perchè ha trovato delle irregolarità rispetto alla documentazione / planimetria catastale. Nel mio caso, quanto dovrei stare attento a queste, e altre problematiche ? </p><p>Io non ho un geometra "di fiducia". A chi dovrei rivolgermi e quanto spendere ?</p><p></p><p>Direi che è abbastanza così, alla fine sono stato poco sintetico. Ringrazio chi mi vorrà dare 2/3 consigli.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="quinzio, post: 360986"] Buongiorno, sono sempre io... forse sono stato un po' dispersivo e lungo nel messaggio precedente. Cerco di essere più sintetico e di chiedere qualche consiglio più mirato. 1) Età dell'immobile. Mi è stato consigliato di comprare una cosa recente/nuova. A parte le occasioni d'acquisto che ho trovato io (sui 1100/1200 €/mq per un recente, meno di 10 anni), vale davvero la pena spendere molto di più per un nuovo rispetto a un usato ? Mi viene detto che per 20 anni non dovrò preoccuparmi del tetto, della caldaia, ecc. Al di la dell'aspetto estetico, i prezzi del nuovo sono giustificati ? Un'appartamento recente mai abitato sui 1100/1200 €/mq, in zone dove si vende del nuovo a 1900 €/mq nasconde dei problemi ? 2) Centri abitati. Vale la pena spendere di più per abitare in un paese/città ? Mi è stato proposto un'immobile "in campagna" (costano meno rispetto alla città). Io ho sempre vissuto in un paesone (Carpi) di 60.000 persone ma, alla prova dei fatti, quando esco di casa prendo sempre l'auto e vado al centro commerciale dove trovo tutto. Non mi capita mai di usare il negozio sotto casa. Mi sarebbe sufficiente, se abitassi "in campagna", al sabato recarmi a Carpi/Modena e fare i 2/3 acquisti che i servono. Comunque per lavoro faccio 10km di strada. Perchè uno dovrebbe abitare in città ? Che vantaggi si hanno ? 3) Avrei bisogno di una lista di 5/7 voci, su cosa chiedere al proprietario e da mettere nero su bianco al compromesso. devo chiede una dichiarazione esplicita che gli impianti sono a norma e funzionanti ? Devo chiedere che l'appartamento sia tinteggiato o chiede uno sconto sul prezzo per eventuali lavori da fare (e quali ?). Devo chiedere della documentazione e quale ? Ad esempio una proposta (sempre quella di prima in campagna) mi è stata descritta come "antisismica" (nella mia zona è recente il terremoto del 2012). Il mio problema è, molto schiettamente, cosa ne so io ? Chi mi dice che non mi stiano pigliando per il naso e mi vendano "del fumo" ? Cosa devo chiedere/ verificare perchè un soggetto indipendente mi dichiari che effettivamente un edificio è, ad esempio, "antisismico" ? 4) Classe energetica. Immobili in classe A-D sono rari, nuovi e costosi. Altrimenti si va in classe G e si trova di tutto. A conti fatti il risparmio di metano è di 100-200€, se non vado errato. Su 20 anni siamo su 4000€. Un immobile in classe C o B ha un prezzo esorbitante. Sempre molto francamente, che mi importa di questo risparmio ? (Al di la dei discorsi giustissimi di risparmio energentico, ambientale, ecc...) 5) Avvalersi di un esperto. Un amico mi ha consigliato, una volta che mi decido fortemente per una occasione d'acquisto di vedere l'immobile assieme a un geometra "di fiducia". Il mio amico, che ha acquistato al grezzo/ in cantiere mi dice che è rimasto scottato perchè ha trovato delle irregolarità rispetto alla documentazione / planimetria catastale. Nel mio caso, quanto dovrei stare attento a queste, e altre problematiche ? Io non ho un geometra "di fiducia". A chi dovrei rivolgermi e quanto spendere ? Direi che è abbastanza così, alla fine sono stato poco sintetico. Ringrazio chi mi vorrà dare 2/3 consigli. [/QUOTE]
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