Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Voltura catastale e accettazione eredità
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Avv Luigi Polidoro" data-source="post: 601270" data-attributes="member: 53081"><p>Hai pienamente ragione.... ma è così.</p><p>L'accettazione può conseguire a tanti atti (la voltura, ma anche possedere i beni senza fare l'inventario ad es.). Ognuno di questi molteplici atti deve avere una evidenza nei registri immobiliari, se nell'asse sono compresi beni immobili.</p><p>Tale evidenza è l'atto di accettazione fatto dal notaio e trascritto.</p><p>Qualora tale evidenza mancasse l'erede sarebbe comunque tale e quindi nessuno potrebbe contestare la sua titolarietà sul bene però... mancherebbe la continuità delle trascrizioni.</p><p>In sostanza il bene, nei Registri Immobiliari, è intestato al defunto e se un'altra persona (cioè l'erede) vuole venderlo, è necessario che venga trascritto il passaggio dal defunto all'erede.</p><p>Il passaggio risultante dal Catasto non rileva ai fini della proprietà, di qui la necessità di evidenziare il passaggio anche nei Registri Immobiliari.</p><p>E' assurdo? Sì, concordo con te. Ma è uno snodo fondamentale. Numerosissimi pignoramenti immobiliari, ad esempio, rimangono per anni nel limbo proprio per problematiche di questo tipo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Avv Luigi Polidoro, post: 601270, member: 53081"] Hai pienamente ragione.... ma è così. L'accettazione può conseguire a tanti atti (la voltura, ma anche possedere i beni senza fare l'inventario ad es.). Ognuno di questi molteplici atti deve avere una evidenza nei registri immobiliari, se nell'asse sono compresi beni immobili. Tale evidenza è l'atto di accettazione fatto dal notaio e trascritto. Qualora tale evidenza mancasse l'erede sarebbe comunque tale e quindi nessuno potrebbe contestare la sua titolarietà sul bene però... mancherebbe la continuità delle trascrizioni. In sostanza il bene, nei Registri Immobiliari, è intestato al defunto e se un'altra persona (cioè l'erede) vuole venderlo, è necessario che venga trascritto il passaggio dal defunto all'erede. Il passaggio risultante dal Catasto non rileva ai fini della proprietà, di qui la necessità di evidenziare il passaggio anche nei Registri Immobiliari. E' assurdo? Sì, concordo con te. Ma è uno snodo fondamentale. Numerosissimi pignoramenti immobiliari, ad esempio, rimangono per anni nel limbo proprio per problematiche di questo tipo. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Donazione Eredità Successione Usucapione e Servitù
Voltura catastale e accettazione eredità
Alto