Jade85
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  • Nel primo post scrivevi che " attualmente è uno studio dentistico A/3"
    Ripeto. La categoria catastale A/3 è di natura residenziale . A/10 è uso ufficio. Il cambio destinazione d'uso da ufficio ad abitazione il 99% delle volte non è un problema . Casomai il contrario.
    Buongiorno, devo firmare oggi un compromesso per l'acquisto di una casa. È attualmente uno studio dentistico A3 inserito all'interno di un condominio (originariamente era appartamento). Il venditore sostiene di avere già fatto cambio d'uso senza opere mediante mera comunicazione al Comune. Secondo voi è sufficiente o doveva presentare una SCIA/PdC? C'è un documento da cui posso verificare che il cambio sia corretto?
    Jade85
    Jade85
    Era A10 (studio dentistico). Stamattina il comune di Monza mi ha confermato che per il cambio d'uso basta semplice invio via pec del modulo ( inviata dal tecnico del venditore il 9.05). Ho richiesto una visura catastale storica, ed effettivamente il cambio d'uso risulta. Ora pero nel compromesso mi si chiede di impegnarmi ad acquistare l'immobile nello "stato di fatto" in cui si trova. Come posso fare?
    TensioneLeone
    TensioneLeone
    Nel primo post scrivevi che " attualmente è uno studio dentistico A/3"
    Ripeto. La categoria catastale A/3 è di natura residenziale . A/10 è uso ufficio. Il cambio destinazione d'uso da ufficio ad abitazione il 99% delle volte non è un problema . Casomai il contrario.
    TensioneLeone
    TensioneLeone
    acquistare l'immobile " nello stato di fatto in cui si trova " non si riferisce alla destinazione d'uso ma alla distribuzione interna dei vani, le servitù attive/passsive ecc.Piuttosto inserisci nel preliminare che " la parte venditrice si impegna sin da ora a modificare la destinazione d'uso dell'immobile , a sua cura e spese, da A/10 ad abitazione , entro e non oltre la data del rogito"
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