Tovrm

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi hanno appena registrato con cedolare secca un contratto tra locatore persona fisica e conduttore società. Appartamento accatastato A/2 e contratto ad uso abitativo (foresteria).
Il locatore corre il rischio di vedersi recapitato un accertamento o cose simili?
Ciao e grazie.
Michele

No. È corretto così.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Mi hanno appena registrato con cedolare secca un contratto tra locatore persona fisica e conduttore società. Appartamento accatastato A/2 e contratto ad uso abitativo (foresteria).
Il locatore corre il rischio di vedersi recapitato un accertamento o cose simili?
Ciao e grazie.
Michele

Ho letto successive rassicurazioni in due interventi che mi recedono.

Mi chiedo su quali basi.

Mi pare che @Pennylove abbia confermato che anche dopo la sentenza della CTP, la risposta di AdE centrale non sia positiva: potrebbe ricorrere in 2° grado. Quindi :
- in un futuro caso simile si potrebbe avere, in altro ufficio AdE un comportamento difforme


Provo a riproporre la domanda:

Nel caso la registrazione sia già stata accettata, come nel caso di Ghijo,
- può l'AdE procedere successivamente ad un accertamento e chiedere il versamento dell'imposta di registro inizialmente non pretesa?
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Per me si, perché registrando con la cedolare secca non ha versato l'imposta di registro.
Io avrei formulato la domanda all'ADE, per via telematica e mi sarei tenuto la risposta nel caso qualcuno un domani mi richiedesse l'imposta di registro o avesse da contestare l'applicazione della cedolare secca a scapito dell' IRPEF sugli immobili.
Una Società come conduttore in un immobile abitativo in teoria, secondo me, potrebbe anche non svolgere una attività commerciale, potrebbe essere il presidente di una Associazione che vive li, é il contratto uso foresteria che desta perplessità per l'applicazione della cedolare secca.
 
Ultima modifica:

ghijo

Membro Attivo
Professionista
Avete ragione anche voi. In Italia purtroppo abbiamo l'Ade che interpreta le leggi a modo suo ed impone regole più restrittive di quanto la legge preveda.
Soltanto in Italia paghi il 10% di tasse se affitti ad una persona fisica mentre arrivi a pagare il 44% (43% IRPEF + 1% registro) se affitti lo stesso immobile ad un'impresa...è assurdo.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
L'agenzia delle Entrate, ragiona come la ghestapo, loro vedono il lavoratore che frega dappertutto, tu gli fai una semplice domanda e loro già ti vanno a tirar fuori chissà quale complotto di evasione. Hanno una deformazione professionale, è ora che si rinnovino.
 

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