Mil

Membro Senior
RIEPILOGO PUNTATE PRECEDENTI
Qui nessuno ha mai detto che la situazione economica di un paese non incida nell'andamento del mercato immobiliare, forse il ragionamento è diverso:
1) Non è giustificato un crollo delle quotazioni immobiliari a valori reali del 50% a fronte aumento della disoccupazione del 5% (2007-2015). Anche perché se analizzi il TOP 2006, successivamente avrai comunque una discesa.


Infatti non si tratta di un "crollo delle quotazioni immobiliari" . Si tratta di una stabilizzazione e peraltro sta avvenendo solo in parte. La discesa è sempre poca quando la salita è stata troppo rapida in confronto. La disoccupazione è solo un'aggravante di un problema che sarebbe esploso comunque. A fronte di quotazioni a +200% se arrivi a 150% sei comunque fuori. Se ci aggiungi una presa di coscienza collettiva, il fatto che la gente comincia a dirti i prezzi delle case in lire per farti capire che assurdità gli stai proponendo ti rendi conto che no, la disoccupazione c'entra sì, ma solo in parte.

2)Non è giustificato un dimezzamento delle transazioni immobiliari a fronte dell'introduzione IMU 2a piu' alta che nel passato.
ma infatti la tassazione è solo una parte del problema. Ed è il motivo che smentisce la presunta equivalenza casa piccola=meno tasse= vendita facile. Non è mai davvero esistito questo problema, le case non si vendono anche e soprattutto per un problema di spazi vivibili, di cui molta gente è alla ricerca e che non trova sul mercato a prezzi sensati, che sia la prima o la seconda casa. I costi eccessivi e la tassazione sono il mix micidiale, ma non è davvero solo un problema di tasse.
3)Non è giustificato dai numeri una compressione di questo mercato del 50% a fronte una perdita del PIL italiano del 10% in 7 anni o perché le case sono brutte (lo erano anche in passato nel 2006).

Oh, sì, è giustificato eccome. Anzi mi meraviglio di come ci siano ancora tanti pivellini che vedono case brutte a prezzi esorbitanti, gli stessi del 2006 e che le considerano un affare. Direi che ci sta andando bene perchè se fossero tutti un po' più furbi, non dico come gmp ma appena sensati, saremmo a -150% nel settore. Perchè le case lo sono per davvero, brutte e costano troppo.Ci va bene che per più di dieci lunghi anni non se ne siano accorti, un po' come per la fregatura mutui. Peraltro credo che in molti stiano effettivamente facendo i conti con la realtà di stipendi e tasse varie, dall'imprenditore al magazziniere. Tempo di scherzare e giocare con i prezzi non ce n'è più.

Tutte queste valutazioni sono corrette ma non giustificano l'attuale stato di cose come la bolla scorso decennio non era giustificata dal PIL e dai Mutui facili.
Quando si attraversa una crisi epocale come questa le motivazioni sono spessa legate all'inconscio dei potenziali acquirenti i quali pur potendo acquistare (spesso vendendo un bilocale per comprare un trilocale) restano in fase di attesa fin quando l'economia non riparte.
Per converso quando l'economia gira in molti fanno il passo piu' lungo della gamba con risultati nefasti.

Eh no, purtroppo. Qua di inconscio c'è veramente poco. C'è piuttosto la presa di coscienza di gente che si è indebitata fino al collo prendendo di quelle mazzate spaventose e che ha realizzato (parlo del residenziale) che una casa non poteva e non doveva costare certe cifre in proporzione a quello che può spendere davvero. Per adesso la leggenda che "i prezzi sono scesi" un po' funziona, ma ti garantisco che ci sono clienti molto attenti che capiscono che in verità si tratta di sconticini, come li chiama gmp. E si punta molto sul risparmio, non più sul debito. Questa è la svolta epocale.
In pratica l'economia è la variabile principale ma l'effetto LEVA è causato dal comportamento individuale.

Allora mai come ora bisogna temere l'effetto del comportamento individuale. Perchè è quello che ti porta il cliente esasperato per aver strapagato la casa di corte che "fa molto trendy", quell'altro che maledice il giorno in cui ha deciso di investire in quel bilocale che gli hai sistemato e adesso trova solo qualche cingalese in affitto..

Ti faccio presente che da anni tu e GMP sostenete che serve una riduzione dei prezzi per far partire il mercato.....se vedi ora, rispetto al 2012, noterai quanto cio' sia inutile e dannoso.
Il mercato ripartirà quando ripartirà l'economia ma stai tranquillo che in quella fase avremo comunque la disoccupazione al 12% sebbene con una maggiore fiducia della popolazione.

quel poco che si vende lo si vende perchè è al 50% rispetto al 2010, non per le stupidaggini mutui etc. Inutile e dannoso non saprei. Secondo me è stato molto più inutile e dannoso l'aumento ingiustificato precedente, connesso all'indebitamento esponenziale degli acquirenti. In tutto ciò il mercato non ripartirà affatto perchè il divario tra i costi sostenuti e la situazione reale si sta davvero allargando nel frattempo ed è la domanda stessa, che scarseggia. Quando hai l'economia intera in saldo, svenduta alla gdo, alle multinazionali e con gli imprenditori che fuggono per la tassazione sarà difficile che il comparto commerciale possa ripartire. Le case sono la conseguenza. I centri urbani in iperbolla l'altro problema.E non ci sono santi nè fondi che con queste cose non dovranno farci i conti, presto o tardi...
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Infatti non si tratta di un "crollo delle quotazioni immobiliari" . Si tratta di una stabilizzazione e peraltro sta avvenendo solo in parte. La discesa è sempre poca quando la salita è stata troppo rapida in confronto. La disoccupazione è solo un'aggravante di un problema che sarebbe esploso comunque. A fronte di quotazioni a +200% se arrivi a 150% sei comunque fuori. Se ci aggiungi una presa di coscienza collettiva, il fatto che la gente comincia a dirti i prezzi delle case in lire per farti capire che assurdità gli stai proponendo ti rendi conto che no, la disoccupazione c'entra sì, ma solo in parte.


ma infatti la tassazione è solo una parte del problema. Ed è il motivo che smentisce la presunta equivalenza casa piccola=meno tasse= vendita facile. Non è mai davvero esistito questo problema, le case non si vendono anche e soprattutto per un problema di spazi vivibili, di cui molta gente è alla ricerca e che non trova sul mercato a prezzi sensati, che sia la prima o la seconda casa. I costi eccessivi e la tassazione sono il mix micidiale, ma non è davvero solo un problema di tasse.


Oh, sì, è giustificato eccome. Anzi mi meraviglio di come ci siano ancora tanti pivellini che vedono case brutte a prezzi esorbitanti, gli stessi del 2006 e che le considerano un affare. Direi che ci sta andando bene perchè se fossero tutti un po' più furbi, non dico come gmp ma appena sensati, saremmo a -150% nel settore. Perchè le case lo sono per davvero, brutte e costano troppo.Ci va bene che per più di dieci lunghi anni non se ne siano accorti, un po' come per la fregatura mutui. Peraltro credo che in molti stiano effettivamente facendo i conti con la realtà di stipendi e tasse varie, dall'imprenditore al magazziniere. Tempo di scherzare e giocare con i prezzi non ce n'è più.



Eh no, purtroppo. Qua di inconscio c'è veramente poco. C'è piuttosto la presa di coscienza di gente che si è indebitata fino al collo prendendo di quelle mazzate spaventose e che ha realizzato (parlo del residenziale) che una casa non poteva e non doveva costare certe cifre in proporzione a quello che può spendere davvero. Per adesso la leggenda che "i prezzi sono scesi" un po' funziona, ma ti garantisco che ci sono clienti molto attenti che capiscono che in verità si tratta di sconticini, come li chiama gmp. E si punta molto sul risparmio, non più sul debito. Questa è la svolta epocale.


Allora mai come ora bisogna temere l'effetto del comportamento individuale. Perchè è quello che ti porta il cliente esasperato per aver strapagato la casa di corte che "fa molto trendy", quell'altro che maledice il giorno in cui ha deciso di investire in quel bilocale che gli hai sistemato e adesso trova solo qualche cingalese in affitto..



quel poco che si vende lo si vende perchè è al 50% rispetto al 2010, non per le stupidaggini mutui etc. Inutile e dannoso non saprei. Secondo me è stato molto più inutile e dannoso l'aumento ingiustificato precedente, connesso all'indebitamento esponenziale degli acquirenti. In tutto ciò il mercato non ripartirà affatto perchè il divario tra i costi sostenuti e la situazione reale si sta davvero allargando nel frattempo ed è la domanda stessa, che scarseggia. Quando hai l'economia intera in saldo, svenduta alla gdo, alle multinazionali e con gli imprenditori che fuggono per la tassazione sarà difficile che il comparto commerciale possa ripartire. Le case sono la conseguenza. I centri urbani in iperbolla l'altro problema.E non ci sono santi nè fondi che con queste cose non dovranno farci i conti, presto o tardi...


Temo che se stiamo discutere su questo argomento non ci capiremo mai.....poi magari quando le cose si normalizzeranno alle 600.000 NTN vedremo che le case sono sempre brutte, la disoccupazione è superiore al 10% (come nel 2011), la gente compra per esigenze personali e non per speculare, le tasse restano alte e i salari bassi, i dipendenti sono licenziabili e devono lavorare fino a 70 anni, etc.
Mi spiace ma sono altri gli argomenti di cui avere veramente paura e mi stupisco che non te ne sia accorto.
 

Mil

Membro Senior
Temo che se stiamo discutere su questo argomento non ci capiremo mai.....poi magari quando le cose si normalizzeranno alle 600.000 NTN vedremo che le case sono sempre brutte, la disoccupazione è superiore al 10% (come nel 2011), la gente compra per esigenze personali e non per speculare, le tasse restano alte e i salari bassi, i dipendenti sono licenziabili e devono lavorare fino a 70 anni, etc.
Mi spiace ma sono altri gli argomenti di cui avere veramente paura e mi stupisco che non te ne sia accorto.

Beh, una delle cose di cui ho molta paura è di negare la realtà. E di vedere certe cifre come raggiungibili, sentir parlare di normalizzazione ma in visione ottimistica...
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Beh, una delle cose di cui ho molta paura è di negare la realtà. E di vedere certe cifre come raggiungibili, sentir parlare di normalizzazione ma in visione ottimistica...

Fino al 2012 la media delle vendite ultimi 20 anni era 600.00 NTN.
Perché non riesci a vedere il vero problema che dovrebbe terrorizzarti seriamente?
La negazione della realtà riguarda altre cose ben piu' importanti.
 
Ultima modifica di un moderatore:

Mil

Membro Senior
Fino al 2013 la media delle vendite ultimi 20 anni era 600.00 NTN.
Perché non riesci a vedere il vero problema che dovrebbe terrorizzarti seriamente?
La negazione della realtà riguarda altre cose ben piu' importanti.

sì infatti...il fatto che siamo di fronte alla ripresa di un bel nulla, che non esiste solo il problema disoccupazione ma la sottoccupazione che ha reso i redditi troppo lontani da ciò che offriamo, che il califfato a Milano è una realtà da tempo...Hai ragione, ci sono molte realtà attentamente negate che inevitabilmente impatteranno sul nostro quotidiano.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
sì infatti...il fatto che siamo di fronte alla ripresa di un bel nulla, che non esiste solo il problema disoccupazione ma la sottoccupazione che ha reso i redditi troppo lontani da ciò che offriamo, che il califfato a Milano è una realtà da tempo...Hai ragione, ci sono molte realtà attentamente negate che inevitabilmente impatteranno sul nostro quotidiano.

Tutte cose che ci sono sempre state e che oggi strumentalizzi per tua convenienza (pure lo scrivi califfato, case brutte, disoccupazione, etc).
..................magari se ti sforzi
 

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