Prima casa pignorabile?

dorotea1975 ha scritto:

ho scritto giusto Piersilvio? la proposta scritta devo farla dopo che il notaio mi dia l'ok x i doc della casa?? nn prima.. che senso ha farla prima..

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PRIMA, DOVEVI PRENDERLA PRIMA.

se no già che ci sei portagli anche il thè coi biscotti... (..forse occorre precisare che è una battuta..?)

ok, il notaio è il suo (e questo è scontato, è sempre il compratore a sceglierlo).
quindi c'è anche la figura che raccoglierà l'assegno della proposta.

il "piccolo problema" è che la proposta riporterà o che sull'immobile non esistono gravami (e non è il tuo caso) e che vi esistono, ma che sono già assentiti di cancellazione o che lo saranno al momento del rogito.

il notaio farà la visura, verificherà la presenza dell'ipoteca a favore di banca ***** e chiederà il nulla osta alla cancellazione dell'ipoteca: ovviamente a fronte del pagamento del debito residuo.

la cancellazione non si paga giusto?

Dorotea1975, leggendo i tuoi post uno potrebbe chiedersi : "Ma ci fai o ci sei ?" e si convincerebbe ancora di più che il faidate è veramente sconsigliabile...

Ti consiglierei di rileggerti tutta la discussione per tirare le fila della questione ed esaminare bene tutti i lati.

Per es. il notaio sta controllando gli atti del tuo immobile, ma tu hai bellamente sorvolato più volte su quanto ti è stato detto in merito alla conformità catastale ed urbanistica, come se fosse un problema inesistente.. il notaio NON fa questi accertamenti, che sono lavoro di tecnici, e se venisse fuori un problema potrebbe saltarti non solo la prima ma anche la seconda trattativa...

Prendi sottogamba il problema della banca, che potrebbe invece impensierire gli acquirenti, se non ci vedono chiaro...

Non sai come ci si muove per mettere in piedi una trattativa seria e ti fidi delle affermazioni verbali...

Rileggi tutto e metti in fila tutti i punti che ti sono stati segnalati, in modo da capire quali sono le priorità.

Tutto questo, NON sottolineando il fatto che stai mettendo in piedi una trattativa da privata, usufruendo di tutti i suggerimenti degli agenti immobiliari...
Forse ci fai ???

bagudi...tu forse ci sei proprio... ma come ti permetti di rivolgerti così??
forse dovresti rileggere tu x bene la discussione,,, cmq non ho bisogno di quello che scrivi e sinceramente x i miei gusti sei troppo altezzosa...
p.s. ho fatto il compromesso ed è andato bene! ho seguito i consigli, mi sono documentata, non ho avuto bisogno di un AI(guai se tutti fossero acidi come te) e i doc della casa erano in regola.. ricevuto??

Ricevuto.
E avuto la conferma che ci facevi.

dorotea1975 ha scritto:

non ho avuto bisogno di un AI

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Hai sfruttato l'esperienza di agenti immobiliari esperti per vendere da privata e quella che tu chiami altezzosità o acidità è semplicemente esperienza che mi fa capire velocemente quando uno ci marcia.

Per tua norma, i 3D io li leggo tutti e spero che questa esperienza serva di monito a tutti gli AI che hanno cercato di aiutarti, soprattutto @PyerSilvio e @CheCasa!

dorotea1975 ha scritto:

bagudi...tu forse ci sei proprio... ma come ti permetti di rivolgerti così??
forse dovresti rileggere tu x bene la discussione,,, cmq non ho bisogno di quello che scrivi e sinceramente x i miei gusti sei troppo altezzosa...
p.s. ho fatto il compromesso ed è andato bene! ho seguito i consigli, mi sono documentata, non ho avuto bisogno di un AI(guai se tutti fossero acidi come te) e i doc della casa erano in regola.. ricevuto??

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Quindi hai venduto....??

Caparra quanta..?

Rogito...??

Ho letto questa discussione interessante, posso chiedere una cosa che non ho ben compreso? (non sono ferrato sull'argomento, ma comunque mi interessa anche solo per poter capire certe dinamiche)

Debito: 70
Cifra realizzabile dalla vendita: 100

L'idea di @PyerSilvio è quella di fare una "vendita a stralcio", ovvero "ingannare" la banca facendo credere che si stia vendendo diciamo a 50, al fine di "liquidarla" appunto con 50 e in maniera tale che @dorotea1975 intaschi il restante 50...

L'ammonimento di @eldic riguarda il fatto che, dato che poi sarà la banca a cancellare l'ipoteca, questa non lo farebbe nel caso in cui venisse a scoprire dell'inghippo...

Al che @PyerSilvio risponde dicendo che è possibile fare 2 assegni al fine di arrivare a cifra 100: in pratica diciamo il primo da 50 che includerebbe il bene immobile, e l'altro da 50 che includerebbe vasca da bagno, arredo di lusso, cuccia del cane e via dicendo...

Ho ben inteso?

Se ho ben inteso, a questo punto, anno 2015, credo proprio che i fessi coi soldi siano terminati (nel senso che forse proprio i meno fessi possiedono ancora qualche spicciolo). Qui i fessi sarebbero 2, banca e il compratore. Anzi, 3! Aggiungo anche l'AdE...

Mi chiedo: ma non suonerà "strano" al compratore la storia dei 2 assegni? Secondo me:

1. Il compratore, appena sgama l'inghippo, o taglia la corda, oppure a quel punto potrebbe andare lui direttamente dalla banca a proporre un saldo e stralcio;
2. Qualora non scopra l'inghippo, potrebbe comunque pretendere di scrivere 100 come pagato per la casa, e non 50 e 50 con la storia dei 2 assegni, specie se trattasi di persona precisa.

Detto ciò, il mio consiglio è vendere a 100, liquidare la banca coi 70, e tenersi i 30.

Gradirei se qualcuno rispondesse, correggendomi e/o spiegandomi qualcosa che non va nei miei discorsi. Grazie.

per quanto mi riguarda (nel senso della "mia parte") hai ben capito; per il resto confesso di non avere le idee ben chiare nemmeno io.
a quanto ho inteso sono arrivati a un compromesso con ipoteca iscritto, mutuo in pesante ritardo e nessun acconto.

brina82 ha scritto:

Ho letto questa discussione interessante, posso chiedere una cosa che non ho ben compreso? (non sono ferrato sull'argomento, ma comunque mi interessa anche solo per poter capire certe dinamiche)

Debito: 70
Cifra realizzabile dalla vendita: 100

L'idea di @PyerSilvio è quella di fare una "vendita a stralcio", ovvero "ingannare" la banca facendo credere che si stia vendendo diciamo a 50, al fine di "liquidarla" appunto con 50 e in maniera tale che @dorotea1975 intaschi il restante 50...

L'ammonimento di @eldic riguarda il fatto che, dato che poi sarà la banca a cancellare l'ipoteca, questa non lo farebbe nel caso in cui venisse a scoprire dell'inghippo...

Al che @PyerSilvio risponde dicendo che è possibile fare 2 assegni al fine di arrivare a cifra 100: in pratica diciamo il primo da 50 che includerebbe il bene immobile, e l'altro da 50 che includerebbe vasca da bagno, arredo di lusso, cuccia del cane e via dicendo...

Ho ben inteso?

Se ho ben inteso, a questo punto, anno 2015, credo proprio che i fessi coi soldi siano terminati (nel senso che forse proprio i meno fessi possiedono ancora qualche spicciolo). Qui i fessi sarebbero 2, banca e il compratore. Anzi, 3! Aggiungo anche l'AdE...

Mi chiedo: ma non suonerà "strano" al compratore la storia dei 2 assegni? Secondo me:

1. Il compratore, appena sgama l'inghippo, o taglia la corda, oppure a quel punto potrebbe andare lui direttamente dalla banca a proporre un saldo e stralcio;
2. Qualora non scopra l'inghippo, potrebbe comunque pretendere di scrivere 100 come pagato per la casa, e non 50 e 50 con la storia dei 2 assegni, specie se trattasi di persona precisa.

Detto ciò, il mio consiglio è vendere a 100, liquidare la banca coi 70, e tenersi i 30.

Gradirei se qualcuno rispondesse, correggendomi e/o spiegandomi qualcosa che non va nei miei discorsi. Grazie.

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Nulla c'è che non và nel tuo discorso.

Semmai all'atto pratico c'è qualcosa che "stona" nei numeri.

Bello dire ho 70 di debito vendo a 100 e via mi rimangono 30.

...é come dire mi gioco ai cavalli 50 vinco 100 e vado a fare la spesa.
..e se non vinci..?

Aldilà delle battutte, nelle argomentazioni da me postate, ho precisato che un qualsiasi funzionario di banca, intervenuto all'atto in condizioni di saldo e stralcio, abbandonerebbe subito il rogito, qualora si rendesse evidente un incasso maggiore di vendita.
Altro che cancellare l'ipoteca!

I fessi coi soldi non sono mai esistiti.
Tanto è vero che bene è risaputo che i soldi si fanno coi poveri.
Quelli con i soldi, o presunti tali, di solito sono istruiti, sono furbi e non vogliono pagare mai niente.
..e guarda caso vogliono sempre fare l'affare..
Per alcuni di questi soggetti se uno vende ha per forza bisogno...

Spesso di fronte a questi soggetti, che con il loro fare arrogante e malizioso mi chiedono:
"Come mai questi vendono..?" io rispondo "Lei come mai compra..?"

Il compratore, DEVE essere messo al corrente di tutto quanto.
Questa regola vale in qualsiasi compravendita, che sia questa di stralcio o meno.
La trasparenza nei confronti di chi deve spendere denaro è sempre d'obbligo.

Ovviamente in quanto "non fesso" questo ipotetico cliente "pretenderà" uno sconto consistente, da scambiare con "l'intesa".

Quindi, al contrario di un fesso, questo ipotetico compratore riuscirebbe a fare un ottimo affare.

Se gli "suona strano" può cambiare benissimo l'oggetto di compravendita.
Se non vado errato, uno non è "obbligato" a comprare..? o no..?

Detto questo, non tutte le fatture debbono per forza risultare nell'atto.
Bisogna tuttavia necessariamente emetterle.

Ciò esposto nella tua lista dei "non fessi" devi aggiungere pure quelli dell'agenzia delle entrate.