ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
truffare la banca?
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è una cosa perseguibile e soprattutto truffare equivale a rubare
"truffiamo la banca
:shock:
come dire "vieni a rubare a casa dei ladri" sfacciato e presuntuoso oltre che disonesto e imprudente .... però se ci riesce :stretta_di_mano:

il fatto è che con questi consigli mette a rischio anche il cliente acquirente e venditore nonostante le attenuanti che si possono dare al primo che ha agito per necessità di avere un alloggio.

comunque analizando
al nostro amico se non ho capito male servono 75K per coprire acquisto e spese non è una cifra così spaventosa certo dipende dai redditi e dalla solidità del mutuatario
(dando per scontato che l'immobile può essere periziato ad un valore abbastanza simile e non si tratti di un rudere)

le formule legali per colmare questi 13K che ballano si possono trovare affidandosi a un mediatore creditizio serio che giustamente và pagato soprattutto se offre un servizio vero e genuino.

5000 euro per atto di comptavendita e mutuo mi sembrano troppi visto l'entità della compravendita anche inserendoci il 2% d'imposta di registro calcolata sulla rendita catastale che, anche rivalutandola, presumibilmente dovrebbe essere sensibilmente al di sotto del corrispettivo di vendita.

Non entro in merito sulla parcella del mediatore creditizio ma credo che un 3% di compenso non offenda nessuno (quindi non sono 3k ma potrebbero diventare un pò di meno quindi il delta si accorcia)

che dire .. non mi sembra comunque una mission impossible se impostata e gestita bene

però l'idea di fregare la banca idealmente mi piace :)
(sarà perche ormai vediamo le banche più come nemiche piuttosto che istituti che dovrebbero aiutare a far smuovere l'economia)
però fare operazioni mal impostate e truffaldine è cosa assolutamente da sconsigliare ;)
 

Giuseppe Iannò

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Oggi è un caso piuttosto frequente, il mio consiglio è di vendergli anche qualcosa per l'eccedenza, tipo un quadro o un mobile, riassumendo il venditore paga rogito imposte ed agenzia (si può fare) e per il rimanente l'acquirente vende privatamente un quadro od un mobile al venditore per recuperare i 5.000 mancanti.
La Banca dà i soldi solo se la perizia è congrua, quindi non parlerei di truffa, è che spesso gli immobili oggi si vendono sotto mercato!
 
K

kasus belli

Ospite
Oggi è un caso piuttosto frequente, il mio consiglio è di vendergli anche qualcosa per l'eccedenza, tipo un quadro o un mobile, riassumendo il venditore paga rogito imposte ed agenzia (si può fare) e per il rimanente l'acquirente vende privatamente un quadro od un mobile al venditore per recuperare i 5.000 mancanti.
La Banca dà i soldi solo se la perizia è congrua, quindi non parlerei di truffa, è che spesso gli immobili oggi si vendono sotto mercato!
infatti mi sono chiesto,perchè la cosa funzioni ci deve essere un accordo fra banca(che eroga il 100% e accetta la perizia gonfiata),perito (che sovrastima l'immobile)e mediatore creditizio che coordina il tutto.

O mi sbaglio?
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
la banca da fourfet al mutuo direttamente, un intrallazzo creditizio ti fa avere anche di più del valore dell'immobile, e poi vi lamentate che le banche non si fidano piu di nessuno
 

leonardo52

Membro Attivo
Privato Cittadino
come ha già detto qualcun,o come si fa a parlare di truffa alla banca? la perizia la fa la banca e se gli sta bene 80k gli dà il mutuo per 80k. Il fatto che in realtà il compratore paga solo 67k dipende dal fatto che in questo momento il mercato è in mano ai compratori, dopo decenni che è stato in mano ai venditori che facevano il bello e cattivo tempo
 
K

kasus belli

Ospite
come ha già detto qualcun,o come si fa a parlare di truffa alla banca? la perizia la fa la banca e se gli sta bene 80k gli dà il mutuo per 80k. Il fatto che in realtà il compratore paga solo 67k dipende dal fatto che in questo momento il mercato è in mano ai compratori, dopo decenni che è stato in mano ai venditori che facevano il bello e cattivo tempo
pare che abbiano concordato nel modo seguente.:
-mutuo per "soli" 70.000 euri che il venditore incassa al rogito,di cui
-67.000 al venditore
-3.000 il venditore salda la fattura del mediatore
-i 5.000 del notaio li paga il compratore avendo forse ottenuto un anticipo sul tfr
e i 6.000 che dovevano andare cash all'acquirente non sono più oggetto del contendere.

boh,la cosa mi incuriosisce e forse questo modus operandi è più diffuso di quanto pensassi...

vi terrò informati.
 

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