Taraka

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Francamente è un caso particolare e raro. Ho provato a documentarmi e sono risalita ad una sentenza della Cassazione che stabilisce che tale tipologia di contratto è assimilabile a quella ad uso alberghiero.
Il contratto avrà dunque durata di 9 anni più 9.

Uhm, non sono peró convinta perchè, rileggendo, l'attività messa in essere è senza scopo di lucro.
 

Pennylove

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Salve a tutti domani mattina dovrò fare un preliminare di Contratto di locazione per casa famiglia senza scopo di lucro non ho mai fatto Contratti del genere di solito ho affittato solo uso abitativo o Commerciale 6+6 per la stipula dei Contratti commerciali se ne sono occupati sempre i Locatori la mia 1 domanda è il Contratto di locazione e di 9 anni? 2 I documenti da chiedere al locatore per mettere in sicurezza il conduttore quali sono ( apparte la planimetria è la visura catastale 3 Che tipo di assicurazione deve fare il conduttore (oltre incendio e scoppio) 4 Avete una bozza di Contratto? in modo che la posso verificare con quella che farà il mio commercialista. Scusate per tutte queste domande spero che capirete la mia confusione, Venerdi acquisisco questo locale e lindomani visto e piaciuto quindi non ho avuto il tempo di documentarmi grazie in anticipo per le risposte


Mi mancano alcuni pezzi del puzzle. Ad ogni modo, provo comunque ad intervenire (fuori tempo massimo) per dire un paio di cose. Se il locatore concede un immobile, come mi pare di capire, ad un ente non commerciale che gestirà - come da titolo della discussione - una casa famiglia (non entro nel merito di eventuali nulla osta richiesti dai vari enti), con la finalità di accudire minori, anziani, persone con problematiche psico-sociali ecc., il contratto di locazione concluso ricade nella disciplina dettata dall’art. 42 della legge n°392/1978, essendo relativo ad un immobile urbano adibito ad attività assistenziali.

Tali locazioni hanno la stessa durata di quelle disciplinate dall’art. 27 della stessa legge (attività industriali, commerciali, artigianali, di lavoro autonomo e libero professionali, di interesse turistico), in quanto l’attività esercitata all’interno dei locali ha particolare rilievo sociale, sicché i relativi rapporti locativi godono anch’essi della tutela prevista per le attività economico-produttive circa la durata minima inderogabile di 6 anni del contratto (rinnovabile).

A tali particolari contratti, però, non si applicano le norme sul diritto di prelazione in caso di nuova locazione (art. 40), sulla tutela dell’avviamento commerciale (art. 34) e del riscatto (art. 39), salvo che l’attività esercitata, pur avendo finalità assistenziali, abbia fine di lucro (ma non sembrerebbe questa la fattispecie in esame), nel qual caso prevale la diversa qualificazione commerciale: è la mancanza di profitto e imprenditoriali dell’attività svolta nell’immobile oggetto del contratto che distingue la locazione da art. 42 da quelle individuate dall’art. 27.
 

FRANCO83

Membro Attivo
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Francamente è un caso particolare e raro. Ho provato a documentarmi e sono risalita ad una sentenza della Cassazione che stabilisce che tale tipologia di contratto è assimilabile a quella ad uso alberghiero.
Il contratto avrà dunque durata di 9 anni più 9.

Uhm, non sono peró convinta perchè, rileggendo, l'attività messa in essere è senza scopo di lucro.
Grazie x l'interessamento cmq se ne sta interessando il mio commercialista
 

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