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PROGETTO_CASA

Ospite
no davvero, sul tema responsabilità etc non ho presente il tuo pensiero

Non lo vedi che stiamo in un paese in cui tutti sono ripiegati su se stessi dando la colpa agli altri (Governo, Merkel, BCE, Banche, etc), mai qualcuno faccia autocritica, mai che qualcuno cerchi di migliorarsi ?
In pratica come la storia dei "capponi di Renzo".
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
fondamentalmente perchè non è cambiato nulla, i venditori tengono sempre duro ma i consumatori da bar se ne accorgono solo quando vanno concretamente a chiedere il mutuo. Prima sono convinti che sia il momento degli affari.
Esatto (ma il calo c'è e continua almeno su!)
;) ma se leggi certe discussioni c'erano certezze di cambiamenti fenomenali a breve... nel frattempo sono passati 8 anni (dico OTTO ANNI). ;)

Meno certezze, più tesi su queste robe secondo me son d'obbligo.
 

Mil

Membro Senior
MIL fa parte della fascia benestante ma un po' snob che spesso rivolge i suoi pensieri verso i deboli. Tuttavia si comprende sia un fautore della dottrina calvinista quando esprime concetti come "paghi dazione perché ti sei indebitato piu' del possibile per appartamenti che tu non vali, quindi sei uno stupido".
hai centrato in pieno. Non solo, ritengo un'aggravante della stupidità l'indebitamento oltremisura da parte di un privato per un bene comunque valutabile con il buon senso come una casa. Quindi sì, sono un freddo calcolatore calvinista e credo che sia giusto che vengano scuoiati coloro che non hanno fatto valutazioni di buon senso, nè sul livello o sulla tipologia di indebitamento, nè tantomeno su un valore sensato di una casa. La loro idiozia e propensione all'indebitamento ha mandato al collasso un intero comparto. Io appoggio lo sciacallaggio bieco su chi finisce all'asta, perchè 9 volte su 10 è gente che ha accettato un indebitamento immorale. Ha sbagliato e dunque è giusto che ne paghi conseguenze ed oneri. Se avesse fatto affidamento sulle reali possibilità o banalmente avesse capito che era la parte acquirente, quella che incide cioè il più delle volte non sarebbe finita sul lastrico.

Tutto cio' se mi permetti e' un controsenso se poi dici di pensare alle fasce deboli oppresse dall'attuale crisi. Talvolta ho la sensazione sia un nostalgico di Giorgione o meglio della Merkel.
Poi magari sbaglio ma il controsenso mi sembra evidente.
No, non è un controsenso. Io posso vedere il debole nell'imprenditore vessato da equitalia, o in colui che gettando il cuore oltre l'ostacolo si è indebitato per tirare avanti un'azienda. L'imbecille che ricorre a una finanziaria per un bene superfluo o ha accettato un debito tombale per una casa deve essere punito, ma a sangue, perchè non ha una giustificazione razionale, anzi ha un codice di consumo che è lesivo della collettività, contribuisce al sistema del credito malato e alla creazione delle bolle. Tutte conseguenze che colpiscono poi venditori e acquirenti sensati e solvibili.
 

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