specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Alla Vostra cortese attenzione.
Aggiungo un'informazione che avevo tralasciato.
La persona che possiede i 2/5 di propietà si era premunita di informare tramite e-mail, che l'immobile in questione per una serie di motivi il suo valore si era deprezzato al punto di valere secondo Lui Euro 35.000,00.
Visto che questi è la persona interessata a rilevare le quote degli altri, gli avevo proposto di vendergli la mia di Euro 7.000,00 e visti gli eventi di accollarsi la mia spesa di successione.
Questa la Sua risposta:
"qui la situazione si sta complicando, nel senso che la Sig.ra Ana vedova di Mario (1/5 di propietà) non ha dato una risposta pur essendo più volte sollecitata. Quindi se passerà ancora del tempo, Sempronio (ha i 2/5 di propietà) è intenzionato a ridare le quote ai legittimi proprietari, quindi sarete tutti chiamati compresa la vedova, a dare assistenza alla zia Beatrice (usufrutto) sia economicamente che moralmente poiché non avendo figli e sorelle a livello parentale siete i primi in linea diretta, incombenza che Sempronio si era assunto accettando la quota di Zia Beatrice. Quindi non passare niente al tuo notaio perché sulla tua proposta non abbiamo ancora espresso un parere positivo, anche perché le cugine di Milano (Pinco Pallino, 1/5 di propietà) hanno accettato la cifra con nessuna riserva in quanto da comunicazioni telefoniche avvenute tra noi, hanno anche confermato che la loro successione è esclusivamente un onere a loro carico e in quanto tale pagato anche da loro."

Da qui la mia preoccupazione. Grazie, attendo risposte e consigli.
A questo punto io non farei proprio un bel niente, nel senso che se c'è qualcuno interessato si occuperà lui di chiedere la divisione giudiziale. Intanto probabilmente passerà qualche anno.
Per quanto riguarda il mantenimento e l'assistenza della zia, visto che non fa parte del tuo nucleo familiare, dovranno pensarci i servizi sociali (non è escluso che possa essere ricoverata in una RSA, ma non sta a te deciderlo). In ogni caso non sei tenuto a contribuire, anche se non è autosufficiente. Tra l'altro anche tu avrai probabilmente una famiglia da mantenere.
 

angy2015

Membro Assiduo
come detto sopra da Specialist puoi stare comodamente alla finestra e aspettare che la situazione si chiarisca ma intanto fai questa denuncia di successione perchè spetta a te in ogni caso e intanto vedi anche che valore ha realmente la proprietà ma tieni conto che quando si risolverà l'usufrutto tale valore sarà aumentato perciò conviene aspettare
 

sgatti964

Membro Attivo
Privato Cittadino
Alla Vostra cortese attenzione.
Prima di tutto un grazie delle Vostre risposte ed interessamento.

Riepilogando.
Il sottoscritto all'origine (settembre 2014) non sapeva nulla dell'esistenza di questo immobile, ne vengo informato con una telefonata risalente a questo periodo fatta da Sempronio che mi dice di sentire gli eredi di Tizio Caio a Milano.

A Marzo 2015 mi scrive Sempronio che detiene la maggioranza delle quote (2/5 Nuda Propietà) e dice:

"Ciao sgatti964 (1/5 Nuda Propietà),
ti scrivo per comunicarti che vorremmo cercare di risolvere il problema della casa di zia Beatrice (in Usufrutto), nello specifico da notizie trapelate sembrerebbe che la neo entrata a far parte di questa casa, parliamo della vedova di Mario Sig.ra Ana (ha 1/5 Nuda Propietà), sta vendendo tutto il patrimonio ricevuto in eredità dal marito (Mario) per forse andare via dal nostro paese con conseguenza di non poter più avere notizie e non comunicare con lei.
Il legale mi consigliava di cercare di metterci d'accordo quanto prima per non rischiare di non poter recuperare niente nessuno, visto che allo stato attuale ha già venduto tutto ciò che è di Sua propietà e l'immobile in cui lei attualmente risiede è anche in vendita. Quindi se le cose rimangono allo stato attuale, nel senso che la vedova va via, non si potrà vendere il presente immobile a nessuno ma saremmo chiamati a mantenere lo stato in sicurezza della casa con spese e tasse a nostro carico.
Per quanto riguarda le condizioni della casa sono cambiate a livello edilizio cioè, facendo fare un ulteriore sopralluogo da un tecnico a mie spese, si è verificato che allo stato attuale sono cambiate le leggi regionali e comunali. Non si può costruire sull'area solare libera che, fino a qualche anno fa, si veniva autorizzati con concessione edilizia perché la nostra zona è stata considerata sismica e la casa è molto vecchia e non possiede i requisiti antisismici. Quindi bisogna demolire il bagno in quanto abusivo e privo di fondamenti e non accatastato poiché non possiede impianto idrico/fognante ed elettrico a norma di legge e manca l'impianto di riscaldamento e di allaccio alla rete idrica e fognante pubblica. La casa avrebbe necessità di manutenzione importanti per mantenere l'incolumità di zia Beatrice, in quanto ci sono infiltrazioni di acqua dal terrazzo e le condizioni economiche attuali della zia non gli permettono più di sostenere spese aggiuntive che fino a qualche mese fa ha sopportato.
Contattando anche gli eredi di Tizio Caio a Milano (1/5 Nuda Propietà), sarebbero d'accordo a vendere la loro quota a chi detiene le quote maggiori (Sempronio), nonostante non verrebbe in possesso subito in quanto ancora in vita e occupata dalla stessa zia Beatrice (Usufrutto). Quindi visto l'andamento del mercato locale e nazionale e i requisiti dell'immobile, esso ha avuto un notevole deprezzamento e il tecnico che ha effettuato la perizia estimativa dell'immobile ha quantificato il tutto per un valore di € 35.000,00 (trentacinquemila). Siamo a tua completa disposizione, un saluto da noi tutti, Sempronio e coniuge."

Al sottoscritto scrivente non gliene frega niente di questa casa a 1.000 km di distanza e tanto meno ho voglia di imbarcarmi ad affrontare un viaggio. Ho una famiglia sulle spalle a cui pensare che è prioritaria.
Ho risposto visto il Suo notevole interessamento e una certa pressione alla cosa, dicendo di liquidarmi la mia quota (euro 7.000,00) e proponendo se disposto di accollarsi le mie spese relative alla Dichiarazione di Successione, Voltura Catastale e notaio, chiaramente tramite una Procura a vendere.

Questa la Sua risposta (citata anche prima):

"Qui la situazione si sta complicando, nel senso che la Sig.ra Ana vedova di Mario (1/5 di propietà) non ha dato una risposta pur essendo più volte sollecitata. Quindi se passerà ancora del tempo, Sempronio (che ha i 2/5 di propietà) è intenzionato a ridare le quote ai legittimi proprietari, quindi sarete tutti chiamati compresa la vedova, a dare assistenza alla zia Beatrice (è in usufrutto) sia economicamente che moralmente poiché non avendo figli e sorelle a livello parentale siete i primi in linea diretta, incombenza che Sempronio si era assunto accettando la quota di Zia Beatrice. Quindi non passare niente al tuo notaio perché sulla tua proposta non abbiamo ancora espresso un parere positivo, anche perché gli eredi di Milano (Pinco Pallino, 1/5 di propietà) hanno accettato la cifra con nessuna riserva in quanto da comunicazioni telefoniche avvenute tra noi, hanno anche confermato che la loro successione è esclusivamente un onere a loro carico e in quanto tale pagato anche da loro."

Datemi ulteriori consigli.

In attesa delle Vostre risposte, porgo cordiali saluti.

 

specialist

Membro Storico
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Alla Vostra cortese attenzione.
Prima di tutto un grazie delle Vostre risposte ed interessamento.

Riepilogando.
Il sottoscritto all'origine (settembre 2014) non sapeva nulla dell'esistenza di questo immobile, ne vengo informato con una telefonata risalente a questo periodo fatta da Sempronio che mi dice di sentire gli eredi di Tizio Caio a Milano.

A Marzo 2015 mi scrive Sempronio che detiene la maggioranza delle quote (2/5 Nuda Propietà) e dice:

"Ciao sgatti964 (1/5 Nuda Propietà),
ti scrivo per comunicarti che vorremmo cercare di risolvere il problema della casa di zia Beatrice (in Usufrutto), nello specifico da notizie trapelate sembrerebbe che la neo entrata a far parte di questa casa, parliamo della vedova di Mario Sig.ra Ana (ha 1/5 Nuda Propietà), sta vendendo tutto il patrimonio ricevuto in eredità dal marito (Mario) per forse andare via dal nostro paese con conseguenza di non poter più avere notizie e non comunicare con lei.
Il legale mi consigliava di cercare di metterci d'accordo quanto prima per non rischiare di non poter recuperare niente nessuno, visto che allo stato attuale ha già venduto tutto ciò che è di Sua propietà e l'immobile in cui lei attualmente risiede è anche in vendita. Quindi se le cose rimangono allo stato attuale, nel senso che la vedova va via, non si potrà vendere il presente immobile a nessuno ma saremmo chiamati a mantenere lo stato in sicurezza della casa con spese e tasse a nostro carico.
Per quanto riguarda le condizioni della casa sono cambiate a livello edilizio cioè, facendo fare un ulteriore sopralluogo da un tecnico a mie spese, si è verificato che allo stato attuale sono cambiate le leggi regionali e comunali. Non si può costruire sull'area solare libera che, fino a qualche anno fa, si veniva autorizzati con concessione edilizia perché la nostra zona è stata considerata sismica e la casa è molto vecchia e non possiede i requisiti antisismici. Quindi bisogna demolire il bagno in quanto abusivo e privo di fondamenti e non accatastato poiché non possiede impianto idrico/fognante ed elettrico a norma di legge e manca l'impianto di riscaldamento e di allaccio alla rete idrica e fognante pubblica. La casa avrebbe necessità di manutenzione importanti per mantenere l'incolumità di zia Beatrice, in quanto ci sono infiltrazioni di acqua dal terrazzo e le condizioni economiche attuali della zia non gli permettono più di sostenere spese aggiuntive che fino a qualche mese fa ha sopportato.
Contattando anche gli eredi di Tizio Caio a Milano (1/5 Nuda Propietà), sarebbero d'accordo a vendere la loro quota a chi detiene le quote maggiori (Sempronio), nonostante non verrebbe in possesso subito in quanto ancora in vita e occupata dalla stessa zia Beatrice (Usufrutto). Quindi visto l'andamento del mercato locale e nazionale e i requisiti dell'immobile, esso ha avuto un notevole deprezzamento e il tecnico che ha effettuato la perizia estimativa dell'immobile ha quantificato il tutto per un valore di € 35.000,00 (trentacinquemila). Siamo a tua completa disposizione, un saluto da noi tutti, Sempronio e coniuge."

Al sottoscritto scrivente non gliene frega niente di questa casa a 1.000 km di distanza e tanto meno ho voglia di imbarcarmi ad affrontare un viaggio. Ho una famiglia sulle spalle a cui pensare che è prioritaria.
Ho risposto visto il Suo notevole interessamento e una certa pressione alla cosa, dicendo di liquidarmi la mia quota (euro 7.000,00) e proponendo se disposto di accollarsi le mie spese relative alla Dichiarazione di Successione, Voltura Catastale e notaio, chiaramente tramite una Procura a vendere.

Questa la Sua risposta (citata anche prima):

"Qui la situazione si sta complicando, nel senso che la Sig.ra Ana vedova di Mario (1/5 di propietà) non ha dato una risposta pur essendo più volte sollecitata. Quindi se passerà ancora del tempo, Sempronio (che ha i 2/5 di propietà) è intenzionato a ridare le quote ai legittimi proprietari, quindi sarete tutti chiamati compresa la vedova, a dare assistenza alla zia Beatrice (è in usufrutto) sia economicamente che moralmente poiché non avendo figli e sorelle a livello parentale siete i primi in linea diretta, incombenza che Sempronio si era assunto accettando la quota di Zia Beatrice. Quindi non passare niente al tuo notaio perché sulla tua proposta non abbiamo ancora espresso un parere positivo, anche perché gli eredi di Milano (Pinco Pallino, 1/5 di propietà) hanno accettato la cifra con nessuna riserva in quanto da comunicazioni telefoniche avvenute tra noi, hanno anche confermato che la loro successione è esclusivamente un onere a loro carico e in quanto tale pagato anche da loro."

Datemi ulteriori consigli.

In attesa delle Vostre risposte, porgo cordiali saluti.
Sicuramente non sei tenuto a mantenere tua zia. Per il resto, a questo punto credo che ti convenga rivolgerti ad un legale oppure ad un notaio (forse puoi ancora rinunciare alla tua quota di eredità, visto che ne ignoravi l'esistenza).
 

sgatti964

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Privato Cittadino
Caro specialist,
Rinunciare all'eredità se non mi sbaglio non è possibile in quanto ho già ereditato la casa principale di mia mamma.
Se non erro la legge dice che o rinunci all'eredità o accetti tutto.
Vorrei solo tutelarmi il più possibile con questa casa in Puglia dove mia mamma possiede 1/5 di propietà, intestata a Lei.
Devo fare integrazione alla Successione pagando oltretutto una mora.

Alla persona che detiene i 2/5 di propietà avevo chiesto:
1) Sei tu interessato a rilevare le altre quote? Risposta si. Il resto è quello che ho
evidenziato in grassetto.
A me non interessa, sono disposta a cederla al prezzo da Lui stabilito (euro 7.000,00) e adesso risponde in un modo minaccioso.
Cos'altro posso fare?
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Rinunciare all'eredità se non mi sbaglio non è possibile in quanto ho già ereditato la casa principale di mia mamma.
Se non erro la legge dice che o rinunci all'eredità o accetti tutto.
Non ti sbagli, ma è pur vero che sei stato avvertito in ritardo della nuova quota di eredità.
Cos'altro posso fare?
Andare a chiarire tutto con un notaio.
 

sgatti964

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusa non ti capisco.
Mi hai risposto:
"A questo punto io non farei proprio un bel niente, nel senso che se c'è qualcuno interessato si occuperà lui di chiedere la divisione giudiziale. Intanto probabilmente passerà qualche anno.
Per quanto riguarda il mantenimento e l'assistenza della zia, visto che non fa parte del tuo nucleo familiare, dovranno pensarci i servizi sociali (non è escluso che possa essere ricoverata in una RSA, ma non sta a te deciderlo). In ogni caso non sei tenuto a contribuire, anche se non è autosufficiente. Tra l'altro anche tu avrai probabilmente una famiglia da mantenere."
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Scusa non ti capisco.
Mi hai risposto:
"A questo punto io non farei proprio un bel niente, nel senso che se c'è qualcuno interessato si occuperà lui di chiedere la divisione giudiziale. Intanto probabilmente passerà qualche anno.
Per quanto riguarda il mantenimento e l'assistenza della zia, visto che non fa parte del tuo nucleo familiare, dovranno pensarci i servizi sociali (non è escluso che possa essere ricoverata in una RSA, ma non sta a te deciderlo). In ogni caso non sei tenuto a contribuire, anche se non è autosufficiente. Tra l'altro anche tu avrai probabilmente una famiglia da mantenere."
Abbi pazienza benedetto ragazzo..... Infatti io me ne fregherei e lascerei risolvere il problema agli altri (mi è già capitata una vicenda simile alla tua in passato). Però a differenza di te io vivevo tranquillo. Tu invece nonostante le risposte esaurienti non solo mie hai continuato a postare e a chiedere consigli, perciò ti ho consigliato di andare da un notaio, così finalmente ti metti il cuore in pace. Tutto logico mi sembra. A meno che non ci sia dell'altro che non ci hai riferito.....;)
 

sgatti964

Membro Attivo
Privato Cittadino
Risposta:
è quello che ti ho scritto. Le mie ansie e paure derivano dal fatto che questa persona ha detto quello che ho riportato, aggiungendo che dovremo occuparci dello stato di manutenzione della casa qualora la zia non possa farlo Lei economicamente, e alla Sua morte se le cose stanno così gli eredi saranno chiamati a pagare le tasse quali esempio IMU - TASI - TARI - ecc... .
Il notaio da me interpellato per una consulenza il 09/04/2015 aveva detto per quest'ultimo motivo (tasse) prima se ne libera e meglio è.
Questo alla luce dei fatti prima che il possessore dei 2/5 di Nuda Propietà mi scrivesse (seconda comunicazione in grassetto) che ho sopra esposto. TUTTO QUI.
Grazie, cordiali saluti.
 

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