L' incompatibilità per l'Agente Immobiliare

No, no no, leggi bene, leggi bene, tu non hai riportato molte cose ma é ammirevole la tua ostinazione.

Se

dormiente ha scritto:

quindi io potrei vendere case con dentro dei salami!

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il tuo negozio ha i requisiti urbanistici e igienico sanitari che non pregiudicano la salubrità degli alimenti, ritengo che salvo Regolamenti Locali o Normative Regionali, non ti possa essere Vietato ma a questo punto forse ti conviene aprirti un P.E.

Io faccio il mediatore, non vendo prodotti.

Hai aggiunto solo la parte finale ma è evidente che l'ostinata non sono io. Ho copiato ed incollato in fede da testo originale e quindi non possono esserci interpretazioni alternate a seconda dell'umore. Vai a leggerti anche il primo decreto o direttamente la Legge. Per quanto da te riportato evidenzia dove l'ai è escluso così che anch'io possa capire. L'art. 5 non cita l'agente immobiliare e quindi dimmi dove è esplicitamente scritto che non rientriamo nelle liberalizzazioni considerato che il 31 dicembre del 2012 è trascorso da un bel po'

l'intermediazione sezione ordinaria include anche prodotti, servizi .. ma i servizi finanziari ed assicurativi non sono rientrati e infatti rientrano tra le eccezioni

Hai letto in cosa consiste la liberalizzazione?
Al riguardo si dispone che la disciplina delle attività economiche è improntata al principio di libertà di accesso, di organizzazione e di svolgimento, fatte salve le esigenze imperative di interesse generale, costituzionalmente rilevanti e compatibili con l'ordinamento comunitario, che possono giustificare l'introduzione di atti amministrativi preventivi di assenso o autorizzazione o di controllo, nel rispetto del principio di proporzionalità

.. e quindi? L'art. 1 lettera a e b, l'art. 2 ... li cancelli? Dimentichi completamente l'art. 5 in cui indicano le eccezioni e se mi soffermo solo nel rispetto del principio di proporzionalità
non ho idea se a Venezia devono chiudere tanti ai visto il numero di iscritti

Art. 41 Costituzione
L'iniziativa economica privata è libera.

Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.

La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.

grazie per le risposte. ho preso appuntamento in camera di commercio (cosa non facile perché hanno orari ridicoli e non rispondono mai al telefono). chiederò direttamente a loro anche se spesso succede che non sappiano di eventuali decreti. Il mio prossimo passo sarebbe quello di trovare un'agenzia disposta a farmi fare una sorta di stage anche non retribuito per capire come funzionano le cose e questo può essere fatto senza comunicazione di inizio attività alla CCAA. Solo dopo avere fatto un po' di esperienza potrei decidere sul da farsi.
ancora una cosa. dal punto di vista fiscale non capisco quale potrebbe essere l'ostacolo. come partita IVA da agente immobiliare si esplicano gli obblighi connessi, nella dichiarazione dei redditi poi si inseriscono i vari redditi. Quel decreto a cui fate riferimento è quello Bersani? grazie ancora

Per aprire una partita IVA non hai nessun ostacolo, basta che hai la grana, presente e futura!